ALLIUM Sativum Aglio

Scheda ALLIUM sativum

Storia e informazioni generali:

Pianta erbacea apparetenente alla famiglia delle Amaryllidacee

A causa della sua coltivazione molto diffusa l'aglio viene considerato quasi ubiquitario, ma le sue origini sono asiatiche

Pianta erbacea perenne che può raggiungere anche il metro di altezza. La pianta è bulbosa e dai bulbi si formano le foglie amplessicauli cioè che si avvolgono una sull'altra e sono lineari e allungate.

Dal bulbo si forma anche lo scapo fiorale che alla sommità porta un'ombrella globosa costituita da piccoli fiori bianchi o rosei  e ciascuno possiede sei tepali indifferenziati.

La foglia è intera lineare lanceolata

Il suo utilizzo primo è quello di condimento, ma è ugualmente usato a scopo terapeutico per le proprietà congiuntamente attribuitegli dalla scienza e dalle tradizioni popolari.

Una famosissima cantilena napoletana recita:

Agli e fravagli fattura che non quagli. Corna e bicorne capa 'alice e capa d'aglio....

Si consigliava infatti di tenerlo addosso la notte che precede il 24 giugno (San Giovanni Battista) insieme ad altre erbe per proteggersi dalle streghe che in quella data, secondo la tradizione, celebrerebbero il grande sabba annuale che coincide con il solstizio d'estate.

Come officinale si utilizza per la cura e prevenzione dell' Ipertensione e Catarro

Il consumo di aglio dà un generale senso di benessere all'organismo per la sua azione anti batterica quindi antinfettiva. Numerosi gli impieghi e rimedi terapeutici : Ipertensione, Catarro, Vermifugo, Colesterolo, Diarrea, Diabete, Acne, Arteriosclerosi, Reumatismi, Calli, Duroni, Verruche, Alopecia

Nutrizione:

• Esposizione :  Pieno sole
• Substrato : pacciamare il terreno con la paglia da rimuovere in primavera passata la minaccia di gelate
• Irrigazione : Frequenti a artire dalla metà di Maggio
• Concimazione : L’aglio ama i terreni ben drenati, con reazione non acida (il pH ottimale è compreso tra 6 e 7). Lo zolfo è molto importante per ottenere una resa abbondante e soprattutto una buona qualità del prodotto. É quindi necessario utilizzare concimi che contengano l’elemento zolfo sotto forma di Solfati o applicare direttamente lo zolfo al terreno.
  Nella fertilizzazione vanno evitati gli eccessi di azoto, sia organico che minerale, che favoriscono lo sviluppo delle foglie a discapito della dimensione e della qualità dei bulbi.
• Semina : I bulbilli più grossi e sani devono essere interrati in autunno nelle zone a clima mite (per l'aglio rosa, da consumare fresco in primavera) e all'inizio della primavera nelle zone fredde e umide (per l'aglio bianco che può essere conservato).
  La messa a dimora dei bulbilli può essere manuale, nel qual caso vengono deposti con l'apice verso l'alto, a una profondità di circa 4-5 cm e a una distanza di 10 cm sulla fila e di 20-30 cm tra le file. 
• Potatura : Gli steli fiorali devono essere tagliati quando sono ancora in boccio per evitare che la pianta utilizzi per la fioritura le riserve contenute nel bulbo. Per accelerare la maturazione talora si ricorre alla torsione dello stelo.
   

Avversità:

• Hylenia antiqua ( Mosca )
• Acrolepia assectella 

Rimedi:

• Mosca : eliminare le piante attaccate. Trattare con Piretro naturale o legno Quassio
• Tignola : Distruggere le piante attaccate. Irrorare con un infuso di rabarbaro e Tanaceto con aggiunta di sapone. Oppure trattare con insetticida a base di Bacillus thuringiensis. Oppure trattare con Piretro naturale

Come riconoscere Aglio

In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della ALLIUM sativum Aglio.

Quanto dura e quando fiorisce:

Lamina foglia: lineare

Durata Foglia: sempreverde

Infiorescenza: ombrella

Fioritura: primavera/estate

Altezza, Fusto e Radice

Fusto: assente

Altezza: 20/100cm

Radice: bulbosa

Odore: profumato

Dove prospera:

Suolo: indifferente

Esposizione: soleggiata

Temperatura: fra 0 e 10 gradi