ARTEMISIA Abrotanum Abrotano

Scheda ARTEMISIA abrotanum

Storia e informazioni generali:

Pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Asteracee o Composite

Originaria dell'Europa meridionale

Cresce in terreni incolti, ambienti ruderali, scarpate, strade ma anche nei coltivi utilitari, ma oggi in Italia è alquanto rara

Secondo Plinio il nome del genere Artemisia deriva da Artemide (dea della caccia e della luna che presiedeva i parti), in quanto cura particolarmente le malattie della donna, oppure da una parola greca "artemes" che vuol dire “sano, di buona salute”. Un’altra attribuzione potrebbe far riferimento ad Artemisia, consorte di Mausolo, re di Caria. 

Pianta perenne che può raggiungere il metro in altezza, legnosa alla base. La parte erbacea secca ogni anno e la parte legnosa getta l'anno successivo.

Le foglie sono laciniate in segmenti lineari e tomentose. 

I piccoli capolini sono riuniti a formare una specie di pannocchia  e sono biancastri e composti di soli fiori tubolari

La foglia è pennatosetta divisa in lacinie filiformi

Pianta medica con proprietà curative dei disturbi del ciclo mestruale e della tosse, Vermifugo, Cattiva digestione

Nutrizione:

Substrato : predilige suoli calcarei o silicei 

Avversità:

Non sono segnalate avversità per questa pianta

Rimedi:

Come riconoscere Abrotano

In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della ARTEMISIA abrotanum Abrotano.

Quanto dura e quando fiorisce:

Lamina foglia: compostapennata

Durata Foglia: decidua

Infiorescenza: capolino

Fioritura: primavera/estate

Altezza, Fusto e Radice

Fusto: eretto

Altezza: 20/100cm

Radice: fittonante

Odore: inodore

Dove prospera:

Suolo: asciutto

Esposizione: soleggiata

Temperatura: sotto 0 gradi