CICER Arietinum Cece
Scheda CICER arietinum
Storia e informazioni generali:
Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabacee
Probabilmente originaria della Turchia
Il nome deriva dal latino cicer. È noto che il cognome di Cicerone discendeva da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso. L'epiteto specifico arietinum si riferisce invece alla somiglianza che hanno i semi con il profilo della testa di un ariete.
La pianta, annuale, presenta una radice ramificata profonda (le più profonde possono arrivare anche a 1,20 m di profondità) che le dona una media resistenza alla siccità.
Gli steli sono ramificati, eretti e pelosi con altezza variabile tra i 40 e gli 80 cm.
Le foglie sono opposte e composte con 6-7 paia di foglioline ellittiche e denticolate.
I fiori possono essere bianchi, rosei o rossi e hanno la rtipica corolla papilionacea
Il frutto è un baccello tozzo un po' più lungo che largo
I semi, rotondeggianti, lisci o rugosi, sono commestibili.
La foglia è intera ellittica o ovata
Il Cece non esiste allo stato selvatico, ma solo coltivato. La regione di origine è l’Asia occidentale da cui si è diffuso in India, in Africa e in Europa in tempi molto remoti: era conosciuto e coltivato dagli antichi Egizi.
Il cece è la terza leguminose da granella per importanza mondiale, dopo il fagiolo e il pisello. La superficie coltivata nel mondo è di circa 11 milioni di ettari.
In Italia la superficie a cece è quasi tutta localizzata nelle regioni meridionali e insulari.
Nutrizione:
- Semina : il cece si semina a fine inverno e si raccoglie in luglio-agosto, mentre solo nei Paesi a inverno molto mite (India, Egitto, Messico) l’epoca di semina è l’autunno.
- Esposizione : in pieno sole
- Substrato : Per quanto riguarda il terreno il cece rifugge da quelli molto fertili, dove allega male, e soprattutto da quelli argillosi e di cattiva struttura, quindi asfittici e soggetti a ristagni d’acqua. I terreni più adatti sono quelli di medio impasto o leggeri, purché profondi, dove il cece può manifestare appieno la sua caratteristica resistenza alla siccità. Il cece ha un basso livello di tolleranza alla salinità del terreno. Nei terreni molto ricchi di calcare i ceci risultano di difficile cottura.
- Concimazione : La concimazione del cece deve essere mirata soprattutto a non far mancare alla coltura il fosforo (e il potassio se carente); per l’azoto la nodulazione, se regolare come quasi sempre accade, assicura il soddisfacimento del fabbisogno.
Poiché il prelevamento di fosforo è molto limitato, anche la relativa concimazione può essere limitata a 40-60 Kg/ha di P2O5.
Avversità:
- Antracnosi :
- Ruggine
- Heliotis armigera ( lepidottero )
- Minatrice ( dittero ) : attacca le foglie
Rimedi:
- Antracnosi : concia del seme e su una irrorazione all’inizio della formazione dei baccelli con prodotto rameico
- Ruggine : impiegare un prodotto a base di Zolfo
- Heliotis : irrorare con insetticida specifico
- Minatrice : irrorare con insetticida specifico
Come riconoscere Cece
In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della CICER arietinum Cece.
Quanto dura e quando fiorisce:
Lamina foglia: ellittica
Durata Foglia: sempreverde
Infiorescenza: solitario
Fioritura: primavera/estate
Altezza, Fusto e Radice
Fusto: eretto
Altezza: 20/100cm
Radice: fascicolata
Odore: profumato
Dove prospera:
Suolo: indifferente
Esposizione: soleggiata
Temperatura: fra 0 e 10 gradi
Caratteristiche della foglia di CICER arietinum Cece
Foglia:
ellittica
Margine foglia:
intero
Disposizione foglie:
opposta
Durata foglia:
sempreverde
Colore foglia:
Caratteristiche del fiore di Cece
Fiore:
calice saldato, corolla libera
Infiorescenza:
solitario
periodo Fioritura:
primavera/estate
colore Fiori:
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