DIPSACUS Fullonum Scardaccione Selvatico

Scheda DIPSACUS fullonum

Storia e informazioni generali:

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Dipsacacee

Originaria dell'Eurasia

Il nome deriva dal greco dipsa, sete , in riferimento alla forma delle foglie che formano una conca presso la loro inserzione sul fusto, e fullonum genitivo plurale di fullo fullonis, cardatore , per le infruttesvenze spinose che venivano usate per incardare il lino e la lana

Pianta erbacea che può raggiungere oltre due metri in altezza.

Il Fusto è eretto, tubuloso, striato, spinoso.

Le Foglie sono più o meno  lanceolate con baseamplessicaule , bordo dentato ; spina dorsale sparsa soprattutto sulla nervatura centrale.

Le foglie superiori intere e glabre.

I Fiori sono riuniti in un capolino ovale  circondato da squame lineari rigide spesso superanti il ​​capolino stesso; la corolla dei fiori è del tipo tubuloso di colore lilla pallido, raramente  bianca.

 L'acqua piovana può venir raccolta da questa struttura e ridurre il rischio della risalita sul fusto di afidi. Un recente esperimento ha evidenziato una maggior crescita se in questa coppa vengono aggiunti insetti morti: si tratterebbe di una parziale forma di pianta carnivora

Nutrizione:

Avversità:

Non sono segnalate avversità per questa pianta

Rimedi:

Come riconoscere Scardaccione selvatico

In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della DIPSACUS fullonum Scardaccione selvatico.

Quanto dura e quando fiorisce:

Lamina foglia: lanceolata

Durata Foglia: sempreverde

Infiorescenza: capolino

Fioritura: primavera/estate

Altezza, Fusto e Radice

Fusto: eretto

Altezza: oltre il metro

Radice: fascicolata

Odore: inodore

Dove prospera:

Suolo: indifferente

Esposizione: soleggiata

Temperatura: fra 0 e 10 gradi