CITRUS Aurantium Arancio Amaro, Melangolo
Scheda CITRUS aurantium
Storia e informazioni generali:
Pianta arborea appartenente alla famiglia delle Rutacee
Originaria della Cina
Il nome deriva dal nome latino del cedro e limone, dal greco greco kédros cedro e kítron limone, e aurantium: dal latino botanico málum aurántium arancia: (Citrus ×) epiteto poi esteso a identificare il colore aranciato
È un antico ibrido, probabilmente fra il pomelo e il mandarino, originario del sud-est asiatico ma che da secoli cresce come specie autonoma.
L'arancio amaro si differenzia da quello dolce per le spine più lunghe all'ascella delle foglie, per il colore più scuro delle foglie, per il caratteristico picciolo alato, per un profumo più intenso delle foglie e dei fiori, per la buccia più colorata e più ruvida del frutto, ma soprattutto per il particolare gusto amaro della polpa.
E' il più comune portinnesto degli agrumi
Pianta legnosa, di altezza variabile dall’arbusto al piccolo albero. Presenta una chioma rotonda.
Le foglie sono lunghe circa 10 cm, sono di forma ellittica e acuta all'apice, di colore verde chiaro. A livello delle ascelle fogliari sono presenti delle esili spine.
I fiori sono bianchi, isolati o riuniti in racemi a livello dell’ascella delle foglie. Sono caratterizzati da 5 sepali e 5 petali liberi, dal profumo molto intenso e dolce (in particolare quelli della varietà amara, da cui si ricava l’olio essenziale di Neroli.
I frutti sono di forma globosa e leggermente schiacciati alle due estremità, con un diametro di circa 7-8 cm. La buccia del frutto è rugosa e di colore arancione-rossastro.
Molte varietà di arancio amaro sono utilizzate per l'estrazione dell'olio essenziale usatissimo dall'industria profumiera e come additivo aromatizzante
Nutrizione:
- Esposizione : pieno sole
- Substrato : predilige un terreno profondo, fertile, sciolto e ben drenato,
- Irrigazione : Nel periodo autunno-inverno la pianta dell’arancio si accontenta delle piogge mentre dalla primavera e per tutta l’estate va annaffiata regolarmente per favorire la fioritura, per evitare l’accorciamento delle foglie e quindi una scarsa nutrizione della pianta a causa di un ridotto processo di fotosintesi clorofilliana.
- Concimazione : Un agrumeto che produce circa 300 quintali per ettaro asporta nella media complessivamente le seguenti quantità di elementi:
- Azoto 170kg
- Fosforo 30kg
- Potassio 90kg
- Calcio 125kg
- Magnesio 18,5kg Gli apporti devono quindi tener conto delle quantità sopra elencate tenendo conto che, mesoelementi e microelementi si possono somministrare anche per via fogliare. Buona pratica potrebbe essere quella di effettuare una concimazione entro febbraio con un concime organico alla dose di 10 quintali per ettaro più un ternario misto organico NPK 2-1-2,5 a 500kg per ettaro. Successivamente andremo ad aumentare l’azoto somministrando del solfato ammonico, anche in fertirrigazione, con ulteriori 2 interventi. In fertirrigazione, a inizio primavera, si consiglia di effettuare una somministrazione di Magnesio seguita, dopo una settimana, da una somministrazione di Ferro unito a un concime organico. Il Calcio viene apportato per via fogliare a frutto già formato o per via fogliare, o in fertirrigazione. Di seguito riassumiamo la concimazione ideale per gli agrumi : Stallatico pellettato1000 kg per ettaro Concimazione agrumi ripresa vegetativa (Marzo) Solfato ammonico concime azotato (sia in fertirrigazione che in copertura ossia sparso sul terreno) fino a coprire le unità di azoto necessarie. Dopo 20 giorni ripetere. Dopo 1 settimana per fertirrigazione Magnesio attivato 30-40 kg per ettaro. Dopo 1 altra settimana, somministrare un concime a base di Ferro ( 10-15kg per ettaro insieme ad un concime organico (Leonardite 3 lt per ettaro ad esempio prodotti commerciali come Blackmatrix o Blackjak ). Concimazione agrumi a frutto formato Somministrare somministrare concime fogliare a base di Calcio oppure un concime radicale a base di calcio (vedi nitrato di calcio ) Concime agrumi per hobbisti e piccoli appezzamenti In caso si dovesse concimare pochi alberi di agrumi è possibile utilizzare iun concime per agrumi liquido che sia completo, ricco di Ferro e microelementi, utilizzabile da caduta fiori a frutto formato.
Avversità:
Rimedi:
- Afidi : intervenire con aficidi specifici
- Aleurodidi : intervenire con insetticidi specifici
- Cocciniglia : vanno effettuati almeno due trattamenti con olio minerale attivato con un insetticida: il primo in estate tra giugno -luglio e il secondo tra agosto e settembre.
- Ragnetto rosso : intervenire con acaricidi specifici
Come riconoscere Arancio amaro, Melangolo
In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della CITRUS aurantium Arancio amaro, Melangolo.
Quanto dura e quando fiorisce:
Lamina foglia: ellittica
Durata Foglia: sempreverde
Infiorescenza: racemo
Fioritura: primavera/estate
Altezza, Fusto e Radice
Fusto: eretto
Altezza: oltre il metro
Radice: fascicolata
Odore: molto profumato
Dove prospera:
Suolo: indifferente
Esposizione: soleggiata
Temperatura: fra 0 e 10 gradi
Caratteristiche della foglia di CITRUS aurantium Arancio amaro, Melangolo
Foglia:
ellittica
Margine foglia:
intero
Disposizione foglie:
alterna
Durata foglia:
sempreverde
Colore foglia:
Caratteristiche del fiore di Arancio amaro, Melangolo
Fiore:
calice e corolla liberi
Infiorescenza:
racemo
periodo Fioritura:
primavera/estate
colore Fiori:
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