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Scheda LACTUCA sativa

Storia e informazioni generali:

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee o Composite 

L’origine della lattuga è incerta, si pensa provenga da Paesi orientali ma veniva coltivata e consumata già nell’epoca dei greci e dei romani, anche in Europa. Il suo nome deriva dal succo lattiginoso che si ottiene dalla base della pianta. La lattuga trova un largo uso in cucina perché può essere consumata cruda e cotta.

Le radici della lattuga sono di due tipi: un corto fittone e radici superficiali. Le foglie della lattuga possono assumere varie forme, ovate o allungate e diverse colorazioni, dal verde al rosso. Esistono diversi tipi di lattuga che danno alle foglie un aspetto diverso: il tipo classico come la Cappuccina o Trocadero, il tipo Brasiliano, la Iceberg con foglie croccanti e polpose, il tipo Batavia, con foglie bordate di rosso, il tipo Romana che presenta una forma allungata e ovale e il tipo a cespo non chiuso.

Le foglie formano un grumolo o "testa" più o meno compatto.

I fiori sono capolini gialli

Ne esiste un gran numero di varietà Tra di esse si possono citare:

liscia o novellina: è una lattuga molto comune.

romana o marulla o spadona (Lactuca sativa L. var. longifolia): ha foglie di forma molto allungata, con costa robusta e nervature evidenti. Il nome marulla è comune ad Ancona, mentre spadona è usato a Foligno.

gentile (o gentilina): di colore verde oppure rossiccio, ha forma leggermente allungata e foglie ondulate.

iceberg (o brasiliana): forma tonda molto compatta, foglie estremamente croccanti, dal colore chiaro, sapore molto delicato.

incappucciata (o cappuccia): forma tonda, simile alla iceberg, ma presenta foglie di colore verde chiaro piuttosto croccanti. È molto usata nella cucina napoletana    

                                                                                                     

 La “Lactuca sativa”, derivante dalla “Lactuca scariola” selvatica, era coltivata dagli Egiziani nei giardini attigui alle case, e ritenuta una pianta afrodisiaca sacra al dio Min (equivalente del Priopo greco). Attribuendogli la qualità di rendere focosi gli uomini e feconde le donne, gli egiziani ne facevano largo uso, probabilmente mangiandola cruda condita con olio e sale. Di tutt’altra opinione erano i Greci e i Romani d’età repubblicana che giudicavano la lattuga un cibo che addormenta le passioni.                                                                       T

rova impiego come officinale nella cura dell'Insonnia 

Nutrizione:

  • Esposizione : in pieno sole
  • Substrato :  quello più congegnale prevede un substrato ricco di sostanza organica, soffice, ben drenato, permeabile e umido. Un terreno morbido viene preferito per le coltivazioni in mesi dell’anno freddi mentre uno più compatto si adatta per le colture estive.
  • Irrigazione : La lattuga, essendo composta per il 95% di acqua, necessita di grandi annaffiature, cercando di evitare ristagni idrici. L’irrigazione deve essere regolare e costante per evitare una fioritura prematura della pianta. Per le coltivazioni delle lattughe invernali, in caso di siccità, vanno bagnate le piante 7 – 10 giorni prima della raccolta, nelle coltivazioni estive, invece, va effettuata un’irrigazione regolare tra maggio e settembre. È consigliabile evitare di innaffiare il terreno durante la sera perché l’umidità creata dal sottosuolo, potrebbe richiamare insetti come le lumachine che possono danneggiare il raccolto.
  • Concimazione : La lattuga per crescere rigogliosa ha bisogno di un substrato ben concimato con concime con un’elevata concentrazione di azoto. Prima di coltivarla è bene preparare il terreno con del letame o interrare le piantine in una zona che ha già ospitato una coltivazione letamata. Per ogni metro quadro occorrono dai due ai tre chili di stallatico che va inserito nel terreno scavando un solco di trenta centimetri. Nella fase di crescita è consigliabile la somministrazione di potassio, tramite prodotti specifici che si trovano in commercio o con prodotti naturali come la cenere. La somministrazione di Potassio è indispensabile nei mesi freddi.

Avversità:

Rimedi:

  • Afidi : intervenire con un aficida
  • Peronospora : intervenire con un fungicida rameico
  • Oidio : interveniore con un fungicida a base di Zolfo
  • Sclerotinia : intervenire con fungicida rameico
  • Lumache : impiegare esche lumachicide

Come riconoscere Lattuga

In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della LACTUCA sativa Lattuga.


Quanto dura e quando fiorisce:

Lamina foglia: obovata

Durata Foglia: sempreverde

Infiorescenza: capolino

Fioritura: primavera/estate

Altezza, Fusto e Radice

Fusto: ascendente

Altezza: 5/20 cm

Radice: fittonante

Odore: inodore

Dove prospera:

Suolo: indifferente

Esposizione: soleggiata

Temperatura: fra 0 e 10 gradi


Caratteristiche della foglia di LACTUCA sativa Lattuga

icona foglia obovata

Foglia:
obovata

icona foglia crenato

Margine foglia:
crenato

icona foglia verticillata

Disposizione foglie:
verticillata

icona foglia sempreverde

Durata foglia:
sempreverde

Colore foglia:
colore verde


Caratteristiche del fiore di Lattuga

icona fiore calice e corolla saldati

Fiore:
calice e corolla saldati

Infiorescenza:
capolino

periodo Fioritura:
primavera/estate

colore Fiori:
colore gialli


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