OLEA Europea Olivo
Scheda OLEA europea
Storia e informazioni generali:
Pianta arborea appartenente alla famiglia delle Oleacee
Probabilmente originario dell'Asia minore
Specie sempreverde, l'olivo in natura ha un aspetto cespuglioso, tipicamente basitono ed è caratterizzato da una modesta attitudine pollonifera. In condizioni climatiche favorevoli può diventare millenario e arrivare ad altezze di 15-20 metri. Nelle piante adulte il fusto è di colore grigio chiaro, di forma cilindrica ma contorto e ricco di globosità, segnato in lunghezza da costolature molto marcate. Le radici sono superficiali e piuttosto espanse.
Le foglie sono brevemente picciolate, semplici, di forma lanceolata e di consistenza coriacea, lunghe dai 5 ai 10 cm. La pagina superiore è munita di una spessa cuticola, quella inferiore è di colore più chiaro (grigio-argenteo) e regola in maniera molto efficace i fenomeni di traspirazione.
Il frutto è una drupa di forma ovoidale il cui colore varia dal verde al violaceo. La polpa (mesocarpo) è carnosa e ricca di olio. Il seme è contenuto nell’endocarpo legnoso, è duro e di forma molto simile a quella della drupa.
I fiori sono raggruppati in numero di 10-15 in infiorescenze a grappolo dette “mignole”. Generalmente ermafroditi, sono piccoli, cortamente peduncolati, costituiti da una corolla gametopetala formata da 4 petali bianchi e da un calice formato da 4 sepali.
Pianta molto coltivata soprattutto per la produzione di olio per alimentazione umana ad alto contenuto di lipidi
Nutrizione:
- Esposizione : soleggiata
- Substrato : predilige i terreni di medio impasto, sciolti, freschi, ben drenati e calcarei, mentre rifugge quelli umidi e pesanti e quelli eccessivamente siccitosi. Alla messa a dimora si tende quindi ad arricchire il terreno con dello stallatico, e a renderlo più drenante aggiungendo sabbia, pietra pomice o ghiaia, in modo che il rischio di ristagni sia minimo.
- Irrigazione : Gli ulivi non sono particolarmente esigenti per quanto riguarda le annaffiature, e possono sopportare anche mesi di siccità, senza per questo soffrire in modo eccessivo; chiaro che, un lungo periodo di siccità può causare pochi frutti o frutti molto piccoli. Nel periodo invernale le annaffiature non sono necessarie, anche se, alla fine dell’inverno, quando stanno preparando i futuri boccioli, gli ulivi preferiscono un clima fresco e umido. Se parliamo di olivi da frutto in caso di lunga siccità saranno necessarie delle irrigazioni di soccorso
- Concimazione : L’olivo è in grado di sopravvivere anche in terreni poco ricchi, e ambienti aridi; tuttavia in particolari momenti del suo ciclo vegetativo è importante che disponga di una concimazione adeguata un apporto idrico sufficiente, soprattutto in primavera (fioritura e allegagione) e in estate (ingrossamento del frutto e indurimento del nocciolo).
Una buona concimazione primaverile favorisce fioriture rigogliose con produzioni abbondanti e prolungate di olive intensamente saporite. molto importante per l’olivo è l’azione dell’azoto (per fare nuovi germogli) , del fosforo ( che aiuta la pianta nella fioritura e durante la maturazione del frutto) e del potassio, in quantità in rapporto ottimale di 3:1:2. E’ stato infatti stimato che 1 quintale di olive asporta mediamente dal suolo 900 g. di azoto, 200 g. di anidride fosforica e 100 g. di potassio.
Fornendo all’olivo le sostanze ed i minerali necessari al processo di germogliazione e rettificando il rapporto di quelli contenuti nel terreno o integrandoli se presenti in quantità insufficiente, si otterranno ottime rese. -
Antico e positivo è l’uso dei concimi organici (letame, sovescio di leguminose ecc.) che possono fornire numerosi microelementi, migliorando contemporaneamente la permeabilità del terreno e le proprietà fisiche del suolo.
Anche i concimi chimici vengono usati per la concimazione dell’olivo: perfosfato, solfato ammonico, urea e il nitrato di calcio che contiene il calcio e serve a correggere terreni acidi. -
Potatura : L'olivo va potato tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, cioè tra febbraio e marzo. Seguendo il giusto schema della potatura dell'olivo si ottiene una fruttificazione di alta qualità.
Avversità:
Rimedi:
- Fumaggine : si previene contenendo la cocciniglia
- Lebbra : intervenire con fungicidi rameici
- Occhio di Pavone : intervenire con fungicidi rameici
- Rogna : intervenire con fungicidi rameici
- Cocciniglia : intervenire con un insetticida
- Mosca : intervenire con un insetticida immediatamente prima dell'invaiatura ( inizio della maturazione delle drupe )
- Tignole : intervenire con un insetticida in post fioritura
Come riconoscere Olivo
In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della OLEA europea Olivo.
Quanto dura e quando fiorisce:
Lamina foglia: ellittica
Durata Foglia: sempreverde
Infiorescenza: pannocchia
Fioritura: primavera/estate
Altezza, Fusto e Radice
Fusto: eretto
Altezza: oltre il metro
Radice: fascicolata
Odore: inodore
Dove prospera:
Suolo: indifferente
Esposizione: soleggiata
Temperatura: fra 0 e 10 gradi
Caratteristiche della foglia di OLEA europea Olivo
Foglia:
ellittica
Margine foglia:
intero
Disposizione foglie:
opposta
Durata foglia:
sempreverde
Colore foglia:
Caratteristiche del fiore di Olivo
Fiore:
calice libero, corolla saldata
Infiorescenza:
pannocchia
periodo Fioritura:
primavera/estate
colore Fiori:
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