CITRULLUS Lanatus Cocomero

Scheda CITRULLUS lanatus

Storia e informazioni generali:

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee

Originaria dell'Africa tropicale

l nome generico Citrullus è un diminutivo moderno (usato anche come aggettivo) del latino citrus, "cedro" e significa "giallo-arancio".

Pianta annuale, con fust0 erbaceo rampicante.

Le foglie sono  grandi e pelose con tre lobi, ma possono essere anche composte pennate con pinne lobate

I  fiori sono maschili e femminili pentameri  alla base sviluppati in un ricettacolo a coppa, piatto o tubo; sepali 5, saldati alla base; corolla simpetala con 5 lobi profondi

Il frutto èvoluminoso rotondo oppure ovale; il peso varia da 10 a 20 Kg. Il frutto è una falsa bacca (peponide), assai massiccio; la crosta è liscia, dura e relativamente sottile, di colore verde con varie striature e chiazze più chiare, bianche o giallastre; l'interno è di colore rosso (o, meno frequentemente, giallo, arancione o bianco a seconda della varietà) e ricco di semi, che possono essere neri, bianchi o gialli

La foglia è incisa lobata 

Il frutto molto apprezzato e la polpa è costituita per oltre il 90% di acqua e contiene anche un discreto quantitativo di zuccheri, soprattutto fruttosio, e vitamine A, C (8,1 mg per 100 g di frutto), B e B6

Come officinale viene utilizzato come regolatore della pressione sanguigna nei casi di ipertensione

Nutrizione:

• Esposizione : pieno sole
• Semina : primaverile-estiva
• Substarto : I terreni più adatti al cocomero sono quelli profondi e sciolti, o per tessitura o per ottima struttura.
• Allevamento : Poiché le produzioni precoci hanno un valore economico molto elevato, il cocomero si coltiva spesso in campo in coltura semiforzata: la più semplice forma di forzatura è la pacciamatura del terreno con film plastico, una forma più intensiva prevede, oltre alla pacciamatura, la copertura delle file con piccoli tunnel anch’essi di film plastico. L’effetto termico di queste coperture nelle prime settimane di crescita consente di anticipare di diversi giorni l’inizio della raccolta.
• Irrigazione : Data la scarsa piovosità durante la stagione di crescita, l’irrigazione è quasi sempre indispensabile.
• Concimazione : La concimazione prevede, in assenza di letame, la somministrazione di 120-180 Kg/ha d’azoto distribuito parte alla semina e parte in copertura all’allungamento dei fusti, 80-100 Kg/ha di P2O5 e 100-150 Kg/ha di K2O, quando necessario.
• Cimatura : Alla comparsa della 4°-5° foglia si usa cimare il tralcio per favorire l’emissione di getti ascellari dai quali ottenere più frutti che, comunque, non dovrebbero essere più di 3-4 per pianta. Oltre questo numero è opportuno un loro diradamento. 

Avversità:

• Peronospora
• Antracnosi
• Afidi

Rimedi:

• Peronospora : intervenire con fungicidi rameici
• Antracnosi : intervenire con fungicidi rameici
• Afidi . se necessario intervenire con aficida specifico

Come riconoscere Cocomero

In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della CITRULLUS lanatus Cocomero.

Quanto dura e quando fiorisce:

Lamina foglia: lobata

Durata Foglia: sempreverde

Infiorescenza: solitario

Fioritura: primavera/estate

Altezza, Fusto e Radice

Fusto: prostrato

Altezza: 5/20 cm

Radice: fascicolata

Odore: inodore

Dove prospera:

Suolo: indifferente

Esposizione: soleggiata

Temperatura: fra 0 e 10 gradi