CORYLUS Avellana Nocciolo
Scheda CORYLUS avellana
Storia e informazioni generali:
Pianta arborea appartenente alla famiglia delle Betulacee
Originaria dell'areale europeo-caucasico
Il nome deriva dal greco córys elmo, forse per la forma della cupula, e avellana: da Abella, nome latino di Avella Vecchia (AV), città della Campania a nord di Nola, anticamente rinomata per le sue nocciole
La pianta ha portamento a cespuglio o ad albero, se coltivata è alta in genere dai 2 ai 4 m ma se lasciata in forma libera può raggiungere anche l'altezza di 7–8 m.
Ha foglie semplici, cuoriformi a margine dentato. È una specie, caducifoglia, con crescita rapida.
Le infiorescenze sono unisessuali. Le maschili in amenti penduli che si formano in autunno, le femminili somigliano ad una gemma di piccole dimensioni.
Il frutto (chiamato nocciola) è avvolto da brattee da cui si libera a maturazione e cade. Esso è commestibile e viene usato crudo, cotto o macinato in pasta, inoltre è ricco di un olio usato sia nell'alimentazione che dall'industria cosmetica.
La foglia è intera cordata ( cuoriforme )
Come officinale viene utilizzata per la cura e prevenzione delle infiammazioni intestinali, Asma, Bronchite, Insufficienza epatica
Nutrizione:
- Esposizione : E' adatta a ad esposizioni di pieno sole e mezz'ombra, ma nel bosco non è raro trovarla anche in ombra piena.
- Substrato : Si coltiva bene nella maggior parte dei terreni, predilige un suolo calcareo, ben drenato, ricco di sostanza organica.
- Irrigazione : Le irrigazioni devono essere frequenti nella stagione dell'impianto, in seguito limitatevi a bagnare solamente nei periodi di massima siccità
- Concimazione : All'impianto una buona concimazione organica (eventualmente arricchita con concimi ternari a lenta cessione). nei nostri boschi, con suolo ricco di humus, trova generalmente tutto quello che gli occorre.
- Potatura : La potatura del nocciolo è piuttosto semplice: essendo una specie pollonifera è consigliabile allevarla a cespuglio. In inverno rimozione del secco, e pulizia della parte centrale della chioma per favorire il passaggio di aria e luce; rimozione dei polloni in eccesso (lasciate sempre 3-4 polloni per pianta che in futuro andranno a sostituire le ramificazioni più vecchie), abbassate di 20-30 cm tutti i rami se volete contenere l'altezza della pianta
Avversità:
- Cancri raneali ( Ferite corticali sui rami )
- Oidio
- Gleosporium ( Gemme e foglie imbrunite,cascola )
- Mal dello stacco ( macchie brune sui rami )
- Afidi
- Cocciniglia
- Cimici
- Lepidotteri defogliatori
- Ragnetto rosso
- Eriofide
- Balanino ( la larva penetra nella noce )
Rimedi:
- Cancri rameali : usare fungicidi rameici
- Oidio : usare fungicidi a base di Zolfo
- Gleosporium : fungicidi rameici
- Mal dello stacco : fungicidi rameici
- Afidi : aficida specifico
- Cocciniglia : insetticida specifico
- Cimici : insetticida specifico
- Lepidotteri defogliatori : insetticida specifico
- Ragnetto rosso : acaricida specifico
- Eriofide : impiegare un prodotto a base di zolfo nel mese di Marzo
- Balanino : insetticida specifico
Come riconoscere Nocciolo
In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della CORYLUS avellana Nocciolo.
Quanto dura e quando fiorisce:
Lamina foglia: cuoriforme
Durata Foglia: decidua
Infiorescenza: amento
Fioritura: inverno/primavera
Altezza, Fusto e Radice
Fusto: eretto
Altezza: oltre il metro
Radice: fascicolata
Odore: inodore
Dove prospera:
Suolo: indifferente
Esposizione: soleggiata
Temperatura: fra 0 e 10 gradi
Caratteristiche della foglia di CORYLUS avellana Nocciolo
Foglia:
cuoriforme
Margine foglia:
dentato
Disposizione foglie:
alterna
Durata foglia:
decidua
Colore foglia:
Caratteristiche del fiore di Nocciolo
Fiore:
tepali liberi
Infiorescenza:
amento
periodo Fioritura:
inverno/primavera
colore Fiori:
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