PRUNUS Armeniaca Albicocco

Scheda PRUNUS armeniaca

Storia e informazioni generali:

Pianta arborea appartenente alla famiglia delle Drupacee

Originaria della Cina

Pianta arborea decidua di media altezza di 5-7 metri.

Le foglie sono cuoriformi e lisce, i fiori bianco rosato e i frutti ovoidali e di colore arancio.

La foglia è intera cordata leggermente ( tra cuoriforme e ovale

I fiori sono dotati di calice e corolla pentamero sono bianco-rosei, unici o appaiati. La fioritura avviene, come in tutti i Prunus, prima della fogliazione.

I frutti sono delle drupe vellutate di colore giallo scuro-arancioni, con tendenza al rosso sbiadito nei fruttii più maturi.

I frutti di questa pianta di provenienza cinese sono ovviamente destinati al consumo fresco, ma larga parte viene impiegata anche dall'industria per la realizzazione di succhi, sciroppi, marmellate e tanti altri prodotti che hanno riscosso fin da subito un ottimo successo sul mercato.

Ricordiamo le principali varietà :

Bella d'Imola : Albero di medio vigore dai frutti di medie-grosse dimensioni, di colore arancio chiaro e sovracolore rosso, il sapore è acidulo. I frutti stanno raggiungendo la maturazione a fine Giugno. Albero originario dell'Asia minore che predilige i climi caldi, sopportando bene la siccità, ma temendo le zone umide.

Cafona : Albero vigoroso dai frutti sferici di medie-piccole dimensioni, di colore giallo chiaro, con sfumature nelle parti esposte, il sapore è medio. La maturazione dei frutti avviene all'inizio di Luglio. Albero originario dell'Asia minore che predilige i climi caldi, sopportando bene la siccità, ma temendo le zone umide.

San Castrese : Albero molto vigoroso dai frutti di medie-grosse dimensioni, di colore giallo-arancio, dal sapore acidulo ma dolce, che maturano ad inizio Luglio. Albero originario dell'Asia minore che predilige i climi caldi, sopportando bene la siccità, ma temendo le zone umide.

Tyrinthos :Albero molto vigoroso e produttivo, dai frutti di grosse dimensioni, di colore arancio chiaro sfumato di rosso, che maturano ad inizio di giugno. Albero originario dell'Asia minore che predilige i climi caldi, sopportando bene la siccità, ma temendo le zone umide.

Nutrizione:

• Esposizione : soleggiata
• Substrato : predilige un suolo calcareo e ben drenato
• Irrigazione : Si accontenta delle piogge ma nelle fasi giovanili e nei periodi siccitosi è bene irrigarlo frequentemente
• Concimazione : In autunno distribuire del concime organico. In primavera distribuire un concime NPK granulare a più alto titolo di Potassio
• Potatura : Nel periodo di riposo vegetativo solo interventi di diradamento interno della chioma ed eliminazione dei rami secchi

Avversità:

• Afidi
• Cocciniglia
• Tignola
• Corineo
• Monilia
• Ruggine

Rimedi:

• Afidi : intervenire con un aficida
• Cocciniglia : intervenire con un insetticida
• Tignola : intervenire con un insetticida sistemico tipo Acetamiprid
• Corineo : intervenire nel periodo di riposo vegetativo con un fungicida rameico
• Monilia : intervenire in prefioritura e postfioritura con fungicidi sistemici tipo triazoli
• Ruggine : intervenire con un fungicida a base di zolfo

Come riconoscere Albicocco

In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della PRUNUS armeniaca Albicocco.

Quanto dura e quando fiorisce:

Lamina foglia: cuoriforme

Durata Foglia: decidua

Infiorescenza: solitario

Fioritura: primavera/estate

Altezza, Fusto e Radice

Fusto: eretto

Altezza: oltre il metro

Radice: fascicolata

Odore: profumato

Dove prospera:

Suolo: indifferente

Esposizione: soleggiata

Temperatura: fra 0 e 10 gradi