PRUNUS Cerasifera Ciliegio
Scheda PRUNUS cerasifera
Storia e informazioni generali:
Pianta arborea appartenente alla famiglia delle Rosacee
Originario dell'Europa
Pianta arborea decidua di media altezza di circa 8 metri.
La corteccia è di colore rosso mattone e squamosa e fessurata.
Le foglie, ovate o ellittiche, hanno i margini seghettati . La foglia è intera ellittica
I fiori compaiono prima delle foglie e sono di colore bianco rosato.
I frutti sono drupe carnose
La coltivazione del ciliegio dolce è diffusa in tutto il mondo, dove le condizioni climatiche la permettono, e costituisce il fornitore principale del frutto detto ciliegia.
Ricordiamo le principali varietà italiane :
Vignola : Di questa specie esistono tantissime sotto-varietà: su tutte ricordiamo la Mora di Vignola, piccola, succosa e dalla polpa tenera,
e il Durone Nero, sodo e croccante, dal gusto dolce e intenso.
Marostica : tonda e soda e dal sapore molto dolce. È particolarmente indicata in salsa per accompagnare piatti salati di carne e pesce.
Etna : si caratterizza per il sapore dolce ma non stucchevole, la consistenza croccante e il colore rosso brillante.
Bella di Garbagna : ha una polpa particolarmente croccante che la rende adatta alle lunghe conservazioni. Così la Bella dà il meglio di sé sotto spirito o come ripieno dei Boeri, i cioccolatini con il segreto della ciliegia alcolica.
Bella di Pistoia : Grossa, di colore rosso scuro intenso, dolce, croccante e saporita. Praticamente perfetta,
Graffione bianco : Questa antica cultivar piemontese coltivata in Val di Susa è più unica che rara. Il Graffione Bianco si distingue nettamente da tutte le altre ciliegie per il colore giallo pallido, a volte maculato di rosa, e il retrogusto leggermente amaro. Anche lei si presta particolarmente a essere conservata sotto spirito.
Arecca : Questa ciliegia di colore rosa pallido è nativa di Marano, provincia di Napoli, dove viene coltivata fin dal Sedicesimo secolo. Un vero e proprio “frutto della passione”, dell’Arecca si narra che fu importata dall’amante del Re di Spagna, tale Caterina Manriquez, quando, scoperta la tresca, fu cacciata da Madrid. Da pochi alberelli nacque una produzione fiorente, accompagnata a quella dell’artigianato locale specializzato in ceste di vimini per la raccolta.
Ferrovia : Potremmo definirla la “ciliegia itinerante”: questa varietà pugliese del comune di Turi infatti mutua il nome dalla ferrovia locale. I primi alberi si trovavano vicino ai binari e, non si sa bene come, i loro frutti mostravano caratteristiche peculiari rispetto agli altri: sono grandi quasi il doppio, hanno colore rosso vermiglio, polpa croccante e succosa, sapore dolce e intenso. Insomma, il rischio di scorpacciate è altissimo.
Ciliegia del Monte : Il monte in questione è il Monte Somma, sulle cui pendici cresce una varietà dal caratteristico colore giallo-rosato. Siamo a Napoli sui terreni fertili del Vesuvio: tra maggio e giugno si riempiono (anche) di questi frutti dalla polpa giallastra, croccante e succosa, il prototipo della ciliegia da tavola.
Malizia : La Malizia è una varietà campana dal nome godereccio, e aspetta di sentire quali sono le sue caratteristiche. È una ciliegia grossa di colore rosso rubino con sfumature violacee, la polpa tenera, il sapore leggermente acidulo. Qui urge una torta, e bella farcita anche.
Nutrizione:
- Esposizione : soleggiata
- Substrato : evitare i terreni argillosi
- Irrigazione : si accontenta delle piogge, va irrigato solo in caso di prolungata siccità
- Concimazione : Durante il riposo vegetativo distribuire del concime organico. In primavera utilizzare un concime complesso NPK ricco di Azoto e minore percentuale di Fosforo e Potassio
- Potatura : a fine inverno diradare al centro dell'albero per favorire il soleggiamento dei rami interni
Avversità:
Rimedi:
- Monilia : intervenire in prefioritura e post fioritura con fungicidi specifici tipo triazoli
- Ruggine : intervenire con fungicidi a base di Zolfo
- Afidi : intervenire con un aficida
- Cocciniglia : intervenire con un insetticida
- Mosca della frutta : intervenire poco prima della colorazione dei frutti con un insetticida
- Corineo : a caduta foglie intervenire con un fungicida rameico
Come riconoscere Ciliegio
In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della PRUNUS cerasifera Ciliegio.
Quanto dura e quando fiorisce:
Lamina foglia: ellittica
Durata Foglia: decidua
Infiorescenza: corimbo
Fioritura: primavera/estate
Altezza, Fusto e Radice
Fusto: eretto
Altezza: oltre il metro
Radice: fascicolata
Odore: profumato
Dove prospera:
Suolo: indifferente
Esposizione: soleggiata
Temperatura: fra 0 e 10 gradi
Caratteristiche della foglia di PRUNUS cerasifera Ciliegio
Foglia:
ellittica
Margine foglia:
seghettato
Disposizione foglie:
alterna
Durata foglia:
decidua
Colore foglia:
Caratteristiche del fiore di Ciliegio
Fiore:
calice e corolla liberi
Infiorescenza:
corimbo
periodo Fioritura:
primavera/estate
colore Fiori:
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