CARLINA Acanthifolia Carlina Zolfina

Home RLP > Elenco Piante > Piante Erbacee > Carlina Zolfina Carlina Acanthifolia

Scheda CARLINA acanthifolia

Storia e informazioni generali:

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee o Composite

Origine Sud-Est Europa

in Italia la Carlina zolfina si trova in tutto il territorio ma è rara; quasi assente nelle Alpi centrali e orientali. Nelle Alpi occidentali si trova nelle province di Cuneo, Torino, Aosta e in Liguria. Oltre confine (sempre nelle Alpi) si trova in Francia (dipartimenti di Alpes-de-Haute-Provence, Hautes-AlpesAlpes-MaritimesDrômeIsère e Savoia); mentre sugli altri rilievi europei si trova nel Massiccio del GiuraMassiccio Centrale e nei Pirenei.

Habitat: l'habitat tipico di questa specie sono i prati aridi e i pascoli; ma anche i luoghi pietrosi. 

Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 300 fino a 1.800 m s.l.m.

Il nome del genere (proposto nel XVI secolo dal botanico aretino Andrea Cesalpino e usato dalRembert Dodens(1518-1585), medico e botanico fiammingo) sembra derivare da Carlo Magno che si illuse di usare la pianta più rappresentativa del genere (Carlina acaulis) come medicinale durante una pestilenza dei suoi soldati nei pressi di Roma (informazione avuta in visione da un angelo). Questa racconto – leggenda ci viene tramandato da uno dei più antichi erboristi: Jacopo Teodoro Bergzabern (latinizzato in Tabernaemontanus).
In altri testi si fa l'ipotesi che il nome derivi dalla parola carduncolos (diminutivo di cardo = “cardina” o “piccolo cardo”) e in definitiva da Carlo V di Spagna (questo secondo Linneo). In effetti esiste una certa somiglianza con le piante del genere “Cardo”.
Quello che è interessante notare, al di là delle varie leggende e racconti di difficile verifica, è che queste piante erano ben conosciuto già dal Medioevo e forse anche prima grazie alle loro proprietà meteorologiche: si dice che le popolazioni alpine dell'Italia Francia e Austria già in tempi remoti usavano appendere fuori dai casolari i fiori di questo genere in luogo di un igrometro giacché le brattee esterne si chiudono all'arrivo della pioggia e si riaprono con il bel tempo.

Pianta erbacea perenne cespitosa e spinosa che raggiunge un'altezza massima di 30 cm. con fusto molto breve o inesistente.

Le foglie sono disposte in una rosetta basale e sono pennatopartite  in segmenti che terminano con aculei rigidi e la lamina inferiore è tomentosa e bianca e la consistenza è coriacea. Le foglie della rosetta sono peduncolate, mentre quelle dell'infiorescenza sono alterne e sessili e in prossimità del capolino si trasformano in brattee spinose

L'infiorescenza è composta da un capolino  sorretto da un involucro di brattee. L'involucro è cilindrico o alla base lievemente piriforme. Le brattee sono colorate di giallo pallido ma anche giallo-zolfo e sempre brillanti. Il ricettacolo (la parte inferiore e interna dell'involucro che sostiene i fiori veri e propri), di colore giallastro, è piatto ma profondamente alveolato (butterato) e i vari fiorellini (tutti tubulosi) sono inseriti in tali alveoli e sono circondati da scaglie bratteolari simili a setole a frange acute (ricettacolo con pagliette). Il capolino, che generalmente si apre quasi raso terra, è di colore giallo acceso (colore determinato dai fiori tubulosi).

La foglia è composta pennata e le pinne lobate e spinose

Nutrizione:

Avversità:

Non sono segnalate avversità per questa pianta

Rimedi:

Come riconoscere Carlina zolfina

In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della CARLINA acanthifolia Carlina zolfina.


Quanto dura e quando fiorisce:

Lamina foglia: lobata

Durata Foglia: decidua

Infiorescenza: capolino

Fioritura: primavera/estate

Altezza, Fusto e Radice

Fusto: assente

Altezza: 5/20 cm

Radice: fittonante

Odore: inodore

Dove prospera:

Suolo: asciutto

Esposizione: soleggiata

Temperatura: fra 0 e 10 gradi


Caratteristiche della foglia di CARLINA acanthifolia Carlina zolfina

icona foglia lobata

Foglia:
lobata

icona foglia dentato-spinoso

Margine foglia:
dentato-spinoso

icona foglia alterna

Disposizione foglie:
alterna

icona foglia decidua

Durata foglia:
decidua

Colore foglia:
colore verde


Caratteristiche del fiore di Carlina zolfina

icona fiore calice e corolla saldati

Fiore:
calice e corolla saldati

Infiorescenza:
capolino

periodo Fioritura:
primavera/estate

colore Fiori:
colore gialli


Piante Simili a CARLINA acanthifolia Carlina zolfina per Tipologia

Nasturzio

Ornamentali

TROPAEOLUM peregrinum

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Tropaeolacee Originaria del Perù Pianta erbacea perenne a portamento rampicante o eretto. La foglia è

Scheda Nasturzio
icona foglia lobata
Papavero pennacchio

Ornamentali

MACLEAYA cordata

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Papaveracee Originaria della Cina e del Giappone Pianta che forma folti cespugli fogliosi che si espandono per la presenza di stoloni sotterranei

Scheda Papavero pennacchio
icona foglia lobata
Geranio edera

Ornamentali

PELARGONIUM peltatum

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Geraniacee Originaria del Sud Africa Il nome del genere deriva dal greco  pelargós cicogna: per la forma dei frutti

Scheda Geranio edera
icona foglia lobata

Piante Simili a CARLINA acanthifolia Carlina zolfina per colore dei Fiori

Giglio ghirlanda

Ornamentali

HEDYCHIUM gardnerianum

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberacee Originaria dell'Asia Il nome del genere deriva dal greco hedys, dolce , e chios, neve , in riferimento al fiore bianco Pianta

Scheda Giglio ghirlanda
icona foglia oblunga
Fiore della ghirlanda

Ornamentali

HEDYCHIUM coccineum

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberacee Originaria dell'Asia Il nome del genere deriva dal greco hedys, dolce , e chios, neve , in riferimento al fiore bianco H.

Scheda Fiore della ghirlanda
icona foglia lineare
Dafne laurella

Ornamentali

DAPHNE laureola

Pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Thymelacee Di origine submediterranea Il nome deriva da Daphne , bellissima ninfa greca che per sfuggire ad Apollo si trasformò in

Scheda Dafne laurella
icona foglia lanceolata

Hai dubbi vegetali ?

Scrivi un'email, il Dottor Bruno sa sicuramente come aiutare, non appena avrà finito di mettere a posto il giardino! :)