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La potatura delle piante

La potatura delle piante è una pratica importante per mantenere la loro salute, forma e produttività. Tuttavia, le tecniche di potatura possono variare a seconda del tipo di pianta.


La potatura delle piante

La potatura rappresenta un mezzo per regolare la forma ed il comportamento delle piante. Tuttavia per esegiuire una corretta potatura è necessario conoscere le esigenze e le caratteristiche della specie su cui si intende intervenire.

Prima di parlare specificamente della potatura ritengo necessario fornire alcune indicazioni sulle gemme delle piante. Queste si distinguono in varie tipologie :

Gemme apicali 

Sono le gemme che si trovano all'estremità dei rami e fusti, di cui controllano la lunghezza. Se tagliate viene favorito lo sviluppo delle gemme a loro vicine.

Gemme laterali

Sono le gemme poste all'ascella delle foglie e da esse sviluppano germogli laterali. Possono rimanere dormienti anche per anni

Gemme dormienti

Sono le gemme provvisoriamente inattive che se stimolate con la potatura possono svilupparsi

Gemme a legno

Sono gemme spesso laterali in grado di sviluppare germogli vegetativi

Gemme a frutto

Sono gemme più grosse di quelle a legno e di colore più scuro e spesso sono apicali

Tecniche di potatura

Ci sono diverse tipologie di potatura a seconda del periodo di crescita delle piante 

Potatura d'allevamento

E' questa la potatura di formazione della pianta con lo scopo di dare una forma corretta nel primo periodo della sua crescita. Tale potatura avviene normalmente praticata presso i vivai. Questa potatura con la cimatura delle piantine provoca un infoltimento ed emissione di nuovi rami. La forma ad alberello si ottiene invece praticando il taglio dei rami laterali e lo sfrondamento del fusto.

Potatura all'impianto

E' questa la potatura che si effettua al momento della messa a dimora della pianta. Esistono diverse teorie su questa potatura, infatti secondo alcuni prima dell'impianto vanno potate le radici, secondo altri invece va potata solo la parte aerea, e secondo altri ancora vanno praticate tutte e due le potature, ed infine c'è chi afferma che tale potatura non è necessaria. Effettivamente se la pianta proviene da un vivaio in linea di massima questa potatura non è necessaria. Tuttavia in caso di piante a radice nuda o di trapianti le cose cambiano radicalmente. Infatti bisogna considerare che l'apparato radicale ha uno sviluppo proporzionato alla parte aerea e quando si rende necessario uno spostamento della pianta con estirpazione e successivo trapianto in altro luogo sicuramente le radici subiscono dei danni e quindi si rende necessario riequilibrare il rapporto tra apparato radicale e parte aerea con interventi di potatura che riguardano le radici solo per pareggiare gli eventuali punti di rottura, mentre per la parte aerea gli interventi sono più importanti. Se la pianta è giovane con poche ramificazioni andrà potata in modo da lasciare pochi getti che andranno a loro volta accorciati. Se invece la pianta è adulta con diverse ramificazioni, queste andranno sfoltite eliminando i rami più deboli e vecchi e accorciando i getti privi di ramificazioni di circa un terzo della loro lunghezza. Ma vanno considerate anche le gemme in quanto se quelle apicali sono le più grosse allora in questo caso è bene non accorciare i rami ma sfoltirli. Alcune specie come Buddleia, Caryopteris, Ortensia, Ibisco, Agnocasto, Sulla, Iperico, Salici in linea generale si avvantaggiano di una potatura all'impianto drastica che oltre a favorire il vigore vegetativo, rende più abbondante la fioritura.

Potatura di mantenimento

Questa potatura ha lo scopo di conservare la forma della pianta favorendone lo sviluppo vegetativo, la fioritura e la fruttificazione. La prima cosa da fare è l'eliminazione dei rami e parti secche , malformate o danneggiate. Dopodichè bisogna valutare se c'è una necessità di sfoltimento  ( indebolimenti, ingiallimenti, necessità di diradamento per favorire la penetrazione della luce solare e dell'aria ). Gli eventuali tagli devono formare un angolo quanto più prossimo ai 45° con l'asse del ramo parallelo all'asse della gemma per favorire lo scorrimento dell'acqua sul taglio in direzione opposta a quella della gemma. Il taglio deve essere fatto sempre di poco al di sopra di una gemma.

Anche per questa potatura l'entità dipende dalla specie della pianta su cui si vuole intervenire. Potature energiche si possono fare su Abelia, Deutzia, Ibisco, Lagerstroemia, Oleandro, Potentilla, Spirea, Viburno e Weigelia. Più contenute invece su Calycanthus, Cassia, Lonicera dove vanno eliminati solo i rami più deboli o danneggiati. Caprifoglio, Magnolie, Maonie, Camelie, Gelsomini anche se tollerano tagli importanti, preferiscono potature di sfoltimento e raccorciamento con lo scopo di mantenere le forme prestabilite.

Epoca di potatura

In linea generale la potatura si effettua a fine inverno. Tuttavia per le piante destinate alla produzione di fiori possono essere potate prima o dopo la fioritura

Piante a fioritura primaverile

La potatura si effettua quando i fiori sono appassiti in modo che venga stimolata la produzione di nuove gemme a fiore per l'anno successivo. Si possono o asportare completamente i rami che hanno prodotto fiori, o solo accorciarli favorendo in questo caso anche la ramificazione della pianta .

Piante a fioritura estiva

La potatura va effettuata in primavera al momento del risveglio vegetativo con lo scopo di favorire la fioritura e non compromettere la formazione di eventuali bacche ornamentali. In questo caso la potatura si effettua accorciando a poche gemme i rami che hanno prodotto fiori l'anno precedente. Anche alcune erbacee come ad esempio il Crisantemo si avvantaggiano di una cimatura a maggio a 5/6 foglie partendo dal basso : si svilupperanno getti laterali che produrranno fiori

Potatura di ringiovanimento

Le piante e in particolare gli arbusti  se trascurate possono diventare troppo invadenti o perdere vigoria. In questo caso si rende necessario un rinnovamento per dare sviluppo vegetativo . Le siepi vanno soggette spesso a tali interventi. L'epoca migliore per questa potatura è il periodo di riposo vegetativo che può essere ritardato per le specie sempreverdi all'inizio della ripresa vegetativa

 

Potatura invernale

Le pianta caducifolie vanno potate in questo periodo in modo da individuare bene i punti di taglio 

Potatura estiva

La potatura estiva o potatura " verde " consiste nell'intervento su organi erbacei durante il periodo vegetativo della pianta. Le operazioni sono la " cimatura " dei germogli per favorire la ramificazione e la " spollonatura " cioè l'asportazione dei polloni e dei succhioni provenienti o dalle radici o dalla base della pianta, o dai rami e dal fusto.

 


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