Chi cura le piante ?

Cure colturali

Le cure colturali possono essere eseguite da vari soggetti :

Proprietari di giardini domestici: Le persone che possiedono giardini o piante a casa curano di solito le proprie piante, prendendosi cura dell'irrigazione, della potatura, della concimazione e del controllo delle infestazioni.

Giardinieri professionisti: Sono esperti nel prendersi cura di giardini, parchi o spazi verdi pubblici o privati. Si occupano di molteplici attività come la progettazione del giardino, la cura delle piante, la potatura, l'installazione di sistemi d'irrigazione e la gestione dei parassiti.

Agricoltori: Coltivano piante in campo aperto o in serra per scopi commerciali. Si prendono cura delle colture seguendo pratiche agricole specifiche, come la preparazione del terreno, la semina, l'irrigazione, la protezione dalle malattie e il controllo dei parassiti.

Botanici e ricercatori: Si occupano dello studio delle piante, delle loro malattie, delle condizioni ottimali di crescita e della ricerca su nuove varietà vegetali. Possono sviluppare nuovi metodi per curare le piante e migliorare le pratiche agricole.

Conservatori di parchi e giardini botanici: Gestiscono parchi pubblici o giardini botanici, preservando piante rare o in via di estinzione, e si occupano della loro cura e protezione.

Ognuno di questi attori ha competenze specifiche e conoscenze nel campo della cura delle piante, applicando tecniche diverse a seconda delle necessità delle piante e dell'ambiente in cui crescono.

 

Cure delle avversità

La cura delle piante dalle malattie e dagli agenti animali coinvolge diverse figure professionali con competenze specifiche

In generale tali figure che operano professionalmente direttamente sul campo sono chiamate Tecnici agricoli.

La definizione di tecnico agricolo accomuna varie figure professionali con competenze diverse .

Agrotecnico

 

Gli agrotecnici, in molti Paesi, ottengono solitamente un diploma o un titolo di studio post-superiore, che può variare a seconda del sistema educativo di ciascun Paese. In alcuni luoghi, questo titolo è noto come "Diploma di Agrotecnico", mentre in altri può essere un "Diploma di Tecnico Agrario" o simili.

Questi programmi di studio post-superiore solitamente si concentrano sulla formazione pratica e teorica riguardo alle scienze agrarie, alla gestione delle colture, alla tecnologia alimentare, alla zootecnia, all'economia agraria e alle pratiche sostenibili nel settore agricolo.

In termini di durata, questi percorsi formativi possono variare da due a tre anni e forniscono una preparazione specifica per lavorare nel settore agricolo o agroalimentare, sia a livello pratico che gestionale.

Perito Agrario

 

Il perito agrario è una figura professionale coinvolta nel settore agricolo che si occupa di vari aspetti, tra cui la gestione delle attività agricole, la produzione vegetale e zootecnica, nonché l'organizzazione e la pianificazione delle risorse agricole.

Solitamente, il perito agrario ha ottenuto un diploma di istruzione secondaria superiore in un istituto tecnico agrario o un titolo equivalente. Questa formazione fornisce una conoscenza approfondita delle scienze agrarie, delle tecniche di coltivazione, dell'economia agraria, della gestione delle risorse naturali e dell'agricoltura sostenibile.

Le responsabilità del perito agrario possono includere la consulenza agli agricoltori sulle migliori pratiche di coltivazione, la gestione delle risorse idriche, la progettazione di piani di coltivazione, l'analisi del suolo, la valutazione delle condizioni climatiche e la supervisione delle attività agricole.

In alcuni contesti, il perito agrario può anche essere coinvolto nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecniche agricole, nella gestione delle risorse ambientali e nel supporto tecnico agli enti governativi o alle aziende agricole.

Questa figura professionale è fondamentale per il settore agricolo, poiché fornisce competenze specializzate e supporto tecnico essenziale per ottimizzare la produzione agricola, preservare le risorse e promuovere pratiche sostenibili.

Dottore in Agraria

Il "dottore in agraria" è una figura professionale che ha conseguito un titolo di studio di alto livello nel campo delle scienze agrarie. Questo titolo varia da Paese a Paese, ma solitamente si riferisce a una laurea magistrale o a un dottorato di ricerca in agraria o in una disciplina correlata.

Il percorso per diventare un dottore in agraria prevede un'approfondita formazione accademica e pratica in vari settori, come agronomia, zootecnia, economia agraria, scienze alimentari, gestione delle risorse naturali e sostenibilità ambientale nel contesto agricolo.

I dottori in agraria possono essere coinvolti in molteplici ambiti:

1. Ricerca: Possono condurre ricerche scientifiche per sviluppare nuove tecniche agricole, migliorare la resa delle colture, sviluppare nuovi prodotti alimentari o affrontare problemi specifici legati all'agricoltura.

2. Insegnamento e formazione: Possono lavorare come docenti o ricercatori presso istituti universitari, istituti tecnici agrari o centri di formazione professionale, condividendo conoscenze e competenze nel settore agricolo.

3. Consulenza e gestione: Possono offrire consulenza a livello governativo, aziendale o privato, per migliorare la gestione delle risorse agricole, sviluppare politiche agricole sostenibili o gestire aziende agricole in modo efficiente.

Questi professionisti sono fondamentali per il progresso e lo sviluppo dell'agricoltura moderna, poiché portano avanti la ricerca, la formazione e l'innovazione nel settore agrario, contribuendo a migliorare la produzione alimentare, la sostenibilità e la gestione delle risorse naturali.

Agronomo

Un agronomo è un professionista specializzato nel campo delle scienze agrarie. L'agronomia è una disciplina che si occupa dello studio e della gestione dei processi agricoli, comprendendo vari aspetti come la produzione vegetale, la zootecnia, la gestione del suolo, l'irrigazione, la fitopatologia, la genetica vegetale e l'uso sostenibile delle risorse naturali nell'ambito agricolo.

La formazione di base di un agronomo solitamente comprende una laurea in agraria o scienze agronomiche, che fornisce conoscenze approfondite su argomenti come la biologia delle piante, la chimica del suolo, la gestione delle colture, l'ecologia, l'economia agraria e la tecnologia agricola.

Le responsabilità di un agronomo possono includere:

1. Gestione delle colture: Ottimizzazione delle pratiche agricole per massimizzare la resa delle colture, la qualità e la sostenibilità.

2. Analisi del suolo e delle risorse: Valutazione della salute del suolo, pianificazione dell'irrigazione e gestione delle risorse idriche.

3. Controllo delle malattie e dei parassiti: Identificazione e gestione delle malattie delle piante e delle infestazioni da parassiti.

4. Sviluppo e ricerca: Contribuzione a nuove tecniche agricole, sviluppo di colture resistenti alle malattie o adattate a specifici ambienti.

5. Consulenza e supporto: Fornire consulenza agli agricoltori, alle aziende agricole o alle istituzioni governative per ottimizzare la produzione e adottare pratiche sostenibili.

Gli agronomi svolgono un ruolo chiave nell'innovazione e nello sviluppo sostenibile del settore agricolo, contribuendo a migliorare l'efficienza produttiva, la sicurezza alimentare e la conservazione delle risorse naturali.