Euphorbiaceae

La famiglia Euphorbiaceae è una delle più grandi famiglie di piante angiosperme, comprendendo oltre 300 generi e circa 7.500 specie. Questa famiglia è estremamente diversificata, con piante che variano ampiamente in termini di forma, dimensione, habitat e adattamenti ecologici. Le Euphorbiaceae sono distribuite in tutto il mondo, ma sono particolarmente abbondanti nelle regioni tropicali e subtropicali. Le piante della famiglia Euphorbiaceae possono essere erbacee annuali o perenni, arbusti, alberi o liane. Alcune specie sono succulente e xerofite, adattate a climi aridi, con fusti spessi e carnosi che immagazzinano acqua. La famiglia comprende anche specie spinose. La diversità morfologica è notevole: ad esempio, Euphorbia include sia piccole erbe che grandi alberi e piante grasse che assomigliano ai cactus. I fusti possono essere eretti, striscianti o rampicanti. Nelle specie succulente, i fusti spesso svolgono funzioni fotosintetiche. Alcune specie sviluppano spine, specialmente nelle regioni desertiche, come adattamento alla protezione dai predatori. Le foglie nelle Euphorbiaceae possono essere molto variabili: possono essere semplici o composte, disposte in modo alternato, opposto o verticillato. Spesso sono dotate di stipole, che possono essere ridotte o trasformate in spine. In molte specie, le foglie possono essere ridotte o addirittura assenti nelle forme succulente, come adattamento a climi aridi. Le foglie possono essere caduche o persistenti e hanno margini interi, dentati o lobati. La caratteristica che accomuna tutti i generi e le specie delle Euphorbiacee è il fiore. I fiori delle Euphorbiaceae sono generalmente piccoli, unisessuali (monocline o dicline), e spesso riuniti in infiorescenze complesse chiamate ciazi (singolare ciazio), tipici del genere Euphorbia. Il ciazio imita un fiore unico ma è in realtà un'infiorescenza composta da un fiore femminile centrale circondato da diversi fiori maschili ridotti, spesso circondati da brattee che possono essere colorate e appariscenti. In altre specie, le infiorescenze possono essere a grappolo, a spiga o a ombrella. I fiori maschili sono generalmente ridotti a uno stame (o pochi stami) senza petali o sepali evidenti. Lo stame può essere semplice o ramificato, con antere che producono polline. I fiori femminili hanno un ovario supero, generalmente tricarpellare (composto da tre carpelli) e triloculare (con tre loculi). Ogni loculo contiene uno o due ovuli. Il fiore femminile può avere uno o più stili, che sono spesso bifidi (divisi in due parti). Il frutto tipico delle Euphorbiaceae è una capsula tricoca, che si divide in tre parti (carpelli) a maturità, rilasciando i semi. In alcune specie, i frutti possono essere carnosi o bacche. Altra caratteristica delle Euphorbiacee è la presenza di lattice bianco o colorato in molti membri della famiglia. Questo lattice è una sostanza lattiginosa e appiccicosa che può essere tossica o irritante per la pelle e le mucose. Il lattice contiene alcaloidi, saponine e altre sostanze chimiche difensive che proteggono la pianta dai predatori erbivori.

Acalypha  Il genere Acalypha appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae e comprende circa 450 specie di piante erbacee, arbusti e piccoli alberi, originarie principalmente delle regioni tropicali e subtropicali. Le foglie di Acalypha sono semplici, disposte in modo alternato lungo i rami. Hanno forme diverse, che possono variare da ovate a lanceolate, con margini interi o dentati. I fiori di Acalypha sono piccoli e poco appariscenti, ma in alcune specie formano infiorescenze molto decorative. I fiori sono unisessuali (maschili e femminili separati) e si trovano sulla stessa pianta (pianta monoica) o su piante diverse (pianta dioica). Le infiorescenze sono generalmente a spiga o racemo, con i fiori maschili situati nella parte superiore e quelli femminili nella parte inferiore. In alcune specie, le brattee che circondano i fiori sono colorate e vistose, contribuendo all'effetto ornamentale della pianta. Il frutto di Acalypha è una capsula tricoca, tipica della famiglia Euphorbiaceae. Abbiamo descritto le specie  A. godseffiana e A. hispida.

CHROZOPHORA Il genere Chrozophora appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae (anche se in alcune classificazioni è posto nella famiglia delle Phyllanthaceae). È composto da piante erbacee annuali o perenni, a volte subarbustive, distribuite principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali dell'Asia, dell'Africa e dell'Europa meridionale. Le foglie sono alterne, semplici, e generalmente di forma ovata o lanceolata. I margini delle foglie possono essere interi o leggermente dentati. 

I fiori di Chrozophora sono unisessuali, il che significa che i fiori maschili e femminili si trovano sulla stessa pianta (pianta monoica). I fiori sono generalmente piccoli e poco appariscenti, di colore bianco, giallastro o verdastro. Sono disposti in infiorescenze a spiga o a racemo, situate all'ascella delle foglie o all'estremità dei rami.

Fiori Maschili: I fiori maschili sono composti da un calice con 3-5 sepali e numerosi stami.

Fiori Femminili: I fiori femminili presentano un ovario supero tricarpellare (composto da tre carpelli), che si sviluppa in un frutto a capsula.

Abbiamo descritto la specie C. tinctoria.

EUPHORBIA  

Il genere Euphorbia è uno dei più grandi e diversificati della famiglia delle Euphorbiaceae, con oltre 2.000 specie. Questo genere comprende una vasta gamma di piante, che spaziano da piccole piante erbacee a grandi alberi e arbusti, così come piante succulente simili ai cactus. Le specie di Euphorbia sono distribuite in tutto il mondo, ma sono particolarmente diffuse nelle regioni tropicali e subtropicali, così come in aree aride e semi-aride. 

Le foglie delle piante di Euphorbia variano notevolmente da specie a specie. In molte specie succulente, le foglie sono ridotte o assenti, adattamento alla siccità. In altre specie, le foglie possono essere larghe, ovate, ellittiche o lineari, e disposte in modo alternato, opposto o a spirale. Alcune specie hanno foglie caduche, che cadono durante la stagione secca o fredda.

Una caratteristica distintiva del genere Euphorbia è l'infiorescenza chiamata ciatio. Il ciatio è un'infiorescenza altamente modificata che sembra un singolo fiore ma è in realtà un insieme di fiori. È composto da un fiore femminile centrale, che è circondato da numerosi fiori maschili, ciascuno con un solo stame. Il tutto è racchiuso da brattee colorate che possono assomigliare a petali. Il ciatio può essere solitario o raggruppato in infiorescenze più grandi.

Abbiamo descritto le seguenti specie : E acrurensis, E. aeruginosa, E. baioensis, E. bongolavensis, E. canariensis, E. characias. E. cyparissias, E. decaryi, E. ferox, E. fractiflexa, E. globosa, E. grandicornis, E. horrida, E. ingens, E. lenwtonii, E. loricata, E. mammilaris, E. milii, E. nerifolia, E. obesa, E. peplus, E. pulcherrima, E. resinifera, E. stellata, E. stellispina, 

MERCULIARIS  

Il genere Mercurialis appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae e comprende piante erbacee perenni o annuali, comunemente conosciute come "erba mercuriale." Le specie di questo genere sono distribuite principalmente nelle regioni temperate dell'Europa, dell'Asia e del Nord Africa. Le foglie sono opposte, semplici e picciolate. La forma delle foglie varia da ovata a lanceolata, con margini seghettati o dentati. 

Le piante di Mercurialis sono dioiche, il che significa che i fiori maschili e femminili si trovano su piante separate. I fiori sono poco appariscenti, di colore verde-giallastro, e disposti in infiorescenze a spiga o racemo, all'ascella delle foglie.

Fiori Maschili: I fiori maschili sono piccoli e raggruppati in infiorescenze allungate. Ciascun fiore maschile ha un perianzio ridotto e contiene da 8 a 16 stami.

Fiori Femminili: I fiori femminili sono solitari o raggruppati in infiorescenze più corte. Sono composti da un ovario supero, tricarpellare, con stili brevi e divergenti.

Abbiamo descritto le specie M. annua e M. perennis.

MONADENIUM Il genere Monadenium appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae e comprende piante succulente native dell'Africa orientale e meridionale. Recentemente, molte specie di Monadenium sono state riclassificate nel genere Euphorbia a causa di somiglianze morfologiche e genetiche. Tuttavia, il genere Monadenium rimane interessante per i collezionisti di piante succulente per la sua forma unica e le sue caratteristiche distintive. Le foglie di Monadenium sono generalmente piccole, decidue e succulente. Sono disposte a spirale o in gruppi attorno ai nodi del fusto. Le foglie sono carnose, con una forma lanceolata, ovale o ellittica. Nelle piante giovani o durante la stagione di crescita, le foglie sono più prominenti, ma spesso cadono durante i periodi di siccità, lasciando i fusti nudi. Fiori (Infiorescenze): Le infiorescenze di Monadenium sono simili a quelle di Euphorbia e sono chiamate ciatii. Abbiamo descritto le specie M. crispum, M. echinulatum ,   M. elegans , M. globosum e M. magnificum.

RICINUS Il genere Ricinus appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae e comprende una singola specie, Ricinus communis che abbiamo descritto nella sezione piante




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