Pteridacee

E' una delle più grandi e diversificate famiglie di felci, appartenente all'ordine Polypodiales. Comprende circa 50 generi e oltre 1.000 specie distribuite in tutto il mondo, con una concentrazione maggiore nelle regioni tropicali e subtropicali, ma con una presenza significativa anche in ambienti temperati e desertici.

La famiglia Pteridaceae è estremamente eterogenea. Alcune specie sono felci epifite, altre terrestri, altre ancora crescono su rocce (litofite). Le dimensioni delle piante variano da piccole felci a grandi piante con fronde estese. Questa famiglia comprende anche felci che hanno sviluppato adattamenti a condizioni aride, come la resistenza alla siccità e la capacità di trattenere l'acqua nelle fronde.

Le fronde (le foglie delle felci) sono generalmente composte e possono essere suddivise in segmenti chiamati pinnule. Le fronde possono essere pennate (composte da foglioline disposte lungo un asse centrale) o più suddivise. Alcune specie di Pteridaceae hanno fronde semplici, mentre altre presentano strutture altamente ramificate. Le fronde possono essere sempreverdi o decidue a seconda della specie e del clima.

I rizomi, o fusti sotterranei, sono di solito striscianti o rampanti e possono essere coperti da squame. Il rizoma consente alla pianta di propagarsi e di rigenerarsi in nuove aree. In alcune specie, il rizoma è sotterraneo, mentre in altre è esposto in superficie.

Le felci della famiglia Pteridaceae si riproducono tramite spore che si sviluppano all'interno di strutture chiamate sori. I sori, che contengono gli sporangia (le capsule che producono le spore), si trovano sul lato inferiore delle fronde. Nelle Pteridaceae, i sori sono spesso lineari o marginali, e possono essere coperti da un indusio (una membrana protettiva), anche se in alcune specie sono nudi (privi di indusio).

ADIANTUM  Le specie di Adiantum crescono in aree umide e ombreggiate, spesso lungo corsi d'acqua, in foreste pluviali, e in altre zone con alta umidità. Sono diffuse in tutto il mondo, soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali, ma alcune specie possono essere trovate anche in climi temperati. Le felci di questo genere sono note per le loro fronde delicate, che crescono su steli sottili, spesso di colore nero o marrone scuro. Le fronde sono generalmente pennate, con piccoli segmenti fogliari arrotondati o triangolari. Questi segmenti sono attaccati a rachidi (costole centrali) molto sottili e flessibili. La disposizione delle foglie dà alle piante un aspetto leggero e arioso. Le fronde di Adiantum hanno la capacità di repellere l'acqua, un adattamento che le protegge dall'eccessiva umidità e permette alle foglie di rimanere asciutte, anche in ambienti molto umidi o durante la pioggia. Come molte felci, anche le Adiantum possiedono rizomi striscianti, che consentono loro di diffondersi e formare colonie. Questi rizomi possono essere sottili o spessi, a seconda della specie, e spesso si sviluppano appena sotto la superficie del suolo.  Abbiamo descritto la specie A. capillus veneris.

PELLAEA  Le Pellaea sono comunemente trovate in regioni aride o semi-aride, spesso in ambienti montuosi, rocce e scarpate. Sono felci adattate a condizioni estreme, con scarse disponibilità d'acqua e intensa esposizione solare. Questo genere è diffuso principalmente nelle regioni tropicali, subtropicali e nelle zone temperate aride del mondo, come il Nord America, il Sud America e parti dell'Africa. Queste felci hanno un portamento compatto e cespuglioso. Sono piante terrestri o litofite, cioè crescono su terreni rocciosi o superfici con suolo povero. La loro capacità di aggrapparsi a rocce e superfici scoscese è una delle loro caratteristiche distintive. Le Pellaea crescono da rizomi striscianti o rampanti, che possono essere più o meno esposti. I rizomi sono spesso ricoperti da squame scure e consentono alla pianta di diffondersi e formare colonie su superfici rocciose.  Le fronde delle felci Pellaea sono di solito sempreverdi, coriacee e di colore verde scuro o grigiastro. Le fronde sono composte e pennate, spesso con un aspetto lucido e rigido, che le rende resistenti alla siccità. I segmenti fogliari o pinnule sono spesso arrotondati o a forma di cucchiaio, il che dà alla felce il soprannome di "bottondoro". Le fronde sono solitamente arcuate o erette, e possono variare in lunghezza a seconda della specie. Abbiamo descritto le specie P. rotundifolia e P. viridis.