Orchidacee O -Z

è una delle più grandi e diversificate famiglie di piante da fiore, con oltre 25.000 specie descritte e migliaia di ibridi creati dall’uomo. Le orchidee sono conosciute per la loro bellezza esotica, fiori unici e strutture complesse, e si trovano in quasi tutti gli habitat del mondo, con un’eccezionale biodiversità nelle regioni tropicali. Le orchidee si trovano in tutto il mondo, con una distribuzione che va dalle regioni tropicali fino a quelle temperate e subartiche. La maggior parte delle specie è concentrata nelle foreste tropicali e subtropicali, dove le orchidee epifite sono molto comuni. Tuttavia, le specie terrestri possono essere trovate anche in zone temperate, praterie, zone montane e persino in climi aridi.

Le orchidee epifite e litofite hanno radici aeree coperte da velamen, che aiuta ad assorbire umidità dall’aria e dai materiali su cui si ancorano. Le specie terrestri, invece, sviluppano radici nel terreno, che in alcuni casi possono essere tuberose per immagazzinare nutrienti.

Le orchidee possono essere epifite (che vivono sugli alberi senza essere parassiti), litofite (che crescono sulle rocce) o terrestri (che crescono nel suolo). Nelle specie epifite, che sono molto comuni nelle regioni tropicali, le radici aeree spesso sono spesse e coperte da un tessuto chiamato velamen, che aiuta a trattenere l'umidità dall’aria e a fissare la pianta a superfici come tronchi o rami.

Le foglie possono essere carnose o sottili, a seconda delle condizioni ambientali, e sono disposte alternativamente lungo il fusto o riunite alla base in rosette. Molte orchidee epifite hanno fusti ingrossati chiamati pseudobulbi, che servono come riserva d’acqua.

Il fiore delle orchidee è famoso per la sua struttura complessa e altamente specializzata. Generalmente ha una simmetria bilaterale (zigomorfa) ed è composto da tre sepali e tre petali, uno dei quali, chiamato labello o labbro, è spesso più grande e differenziato dagli altri per attrarre gli impollinatori. Il labello può avere forme e colori particolarmente elaborati per adattarsi ai vari meccanismi di impollinazione. Un’altra caratteristica distintiva è la colonna (o ginostemio), una fusione tra stami e pistillo, che rende il meccanismo di impollinazione particolarmente efficace e complesso.

I semi delle orchidee sono estremamente piccoli e privi di riserve nutritive, il che significa che per germinare necessitano della simbiosi con funghi micorrizici. Questo rapporto è essenziale per le prime fasi di crescita della pianta.

ODONTOGLOSSUM  Questo genere è originario delle regioni montane delle Americhe, in particolare delle Ande in Sud America, dal Messico fino al Perù. Crescono principalmente in climi freschi, tra i 1.500 e i 3.000 metri di altitudine, preferendo ambienti umidi con molta luce, ma non esposizione diretta al sole. Gli pseudobulbi delle Odontoglossum sono ovoidali o leggermente appiattiti. Le foglie sono lunghe, strette e a forma di lancia, di colore verde chiaro o verde scuro, e nascono da pseudobulbi, strutture rigonfie alla base della pianta che servono a immagazzinare acqua e nutrienti. I fiori delle orchidee Odontoglossum sono molto apprezzati per la loro bellezza e per la varietà di colori e forme. Spesso hanno petali maculati o striati, con disegni intricati, e presentano colori vivaci come il giallo, il bianco, il rosso e il rosa. Il labello (la parte inferiore del fiore) è generalmente molto elaborato.  Abbiamo descritto le seguenti specie : O. bictoniense, O.  blandum, O. cervantesii, O. cirrhosum, O. grande.

ONCIDIUM  Questo genere comprende oltre 300 specie ed è originario delle Americhe, in particolare delle regioni tropicali e subtropicali dal Messico al Sud America, incluse le Indie Occidentali. Essendo prevalentemente epifite, le radici degli Oncidium sono adattate a catturare umidità e nutrienti dall'aria e dai detriti vegetali presenti sugli alberi. Tuttavia, alcune specie possono essere anche litofite, crescendo su rocce. Simili ad altre orchidee epifite, gli Oncidium presentano pseudobulbi di forma ovale o appiattita, che emergono lungo il rizoma della pianta. Ogni pseudobulbo produce una o più foglie e un'infiorescenza, e può variare in dimensioni a seconda della specie. Le foglie di Oncidium sono generalmente lunghe, strette e piatte, di colore verde chiaro. Nascono da pseudobulbi, che fungono da riserva d’acqua e nutrienti per la pianta, aiutandola a sopravvivere durante i periodi di siccità. I fiori di Oncidium sono di dimensioni variabili, ma sono noti per i colori vivaci, che includono principalmente giallo, marrone, bianco, rosa e arancione. I petali possono essere maculati o striati, e in molte specie il labello è grande e riccamente decorato, una caratteristica distintiva di questo genere. I fiori sono disposti su lunghe infiorescenze ramificate, che possono produrre decine di fiori contemporaneamente, creando uno spettacolo davvero impressionante. Abbiamo descritto le seguenti specie : O. carthagenense, O. cebolleta, O. macranthum, O. onustum, O. urophyllum.

OPHRYS  Questo genere è originario dell’Europa, del Medio Oriente e del Nord Africa e include circa 30-60 specie. A differenza di molte orchidee tropicali, le Ophrys sono terricole (cioè crescono nel suolo) e non sviluppano pseudobulbi. Le radici sono tuberose e sotterranee, adattate per sopravvivere in ambienti a clima temperato, spesso in terreni calcarei o ben drenati. Le foglie delle specie di Ophrys sono solitamente disposte in rosette basali, con forme allungate o ovali, e di colore verde brillante. Si trovano alla base della pianta e non sono particolarmente appariscenti. I fiori di Ophrys sono generalmente piccoli, ma molto complessi e dettagliati. La caratteristica più distintiva di queste orchidee è il labello (la parte inferiore del fiore), che spesso imita la forma, il colore e la peluria di un insetto femmina, come api, vespe o mosche. Questo meccanismo è una delle forme di mimetismo sessuale più note nel regno vegetale. Il labello può avere diverse tonalità di marrone, verde, giallo e viola, con segni che variano tra le specie. Ophrys si basa quasi esclusivamente sull'impollinazione tramite insetti specifici, principalmente api e vespe maschi, che vengono attratti dai fiori pensando di trovare una femmina con cui accoppiarsi. Durante il tentativo di copula, gli insetti maschi vengono in contatto con le strutture riproduttive della pianta, trasferendo così il polline da un fiore all’altro. Abbiamo descritto le seguenti specie : O. apifera, O. bombyliflora, O. fuciflora, O. lutea, O. scolopax, O. speculum.

ORCHIS è un gruppo di orchidee terricole, diffuse principalmente in Europa, Nord Africa e parte dell'Asia. Una delle caratteristiche distintive del genere Orchis è la presenza di tuberi sotterranei, che servono come organi di riserva per accumulare nutrienti e acqua. Questi tuberi hanno una forma ovale o arrotondata e si trovano sotto il suolo. Durante la stagione di crescita, il tubero sviluppa nuove radici e germogli, e dopo la fioritura, la pianta entra in una fase di riposo, durante la quale si rigenera. Le foglie delle orchidee Orchis sono solitamente disposte in rosette basali alla base dello stelo fiorale. Sono lanceolate o ovali, di colore verde chiaro, e in alcune specie possono presentare macchie o striature più scure. I fiori delle specie del genere Orchis sono disposti in infiorescenze compatte e presentano una grande variabilità di colori, che vanno dal rosa, bianco, viola al giallo. Il labello (la parte inferiore del fiore) è solitamente trilobato e spesso presenta segni e maculature di colori contrastanti, che fungono da guida per gli impollinatori. Una caratteristica distintiva di alcune specie è la presenza di un sperone alla base del labello, che contiene nettare e attira gli insetti. Abbiamo descritto la specie >O. purpurea.

ORNITHOCEPHALUS Questo genere è originario delle regioni tropicali delle Americhe, che vanno dal Messico al Brasile. Essendo prevalentemente epifite, queste orchidee vivono su altri alberi senza essere parassite. Le loro radici aeree sono adattate per catturare umidità e nutrienti dall'aria e dai detriti organici che si accumulano sui rami. Le radici sono fini e possono essere piuttosto estese rispetto alle dimensioni della pianta. Le foglie di Ornithocephalus sono piatte e disposte in modo caratteristico a ventaglio, spesso sovrapponendosi ordinatamente. Sono di colore verde brillante e di forma allungata, contribuendo a dare alla pianta un aspetto compatto e armonioso. La disposizione simmetrica delle foglie è una delle caratteristiche distintive di questo genere. I fiori di Ornithocephalus sono generalmente piccoli e delicati, con una forma complessa e interessante. Sono disposti in infiorescenze ramificate, spesso con numerosi fiori per ogni infiorescenza. Il labello e i petali hanno una disposizione che dà ai fiori l’aspetto di un piccolo uccello. I colori dei fiori variano dal bianco al verde pallido, con occasionali sfumature di giallo o crema. Sebbene i fiori siano di piccole dimensioni, possono essere molto numerosi e creare un effetto visivo affascinante. Abbiamo descritto le specie O. gladiatus e O. myrticola.

PAPHIOPEDILUM comprende orchidee terrestri o litofite, originarie delle regioni tropicali e subtropicali dell'Asia, principalmente nel Sud-Est asiatico, India, Cina meridionale, Nuova Guinea e isole vicine. Queste orchidee hanno radici carnose e ben sviluppate, adatte a vivere su substrati terrestri o rocciosi. A differenza delle orchidee epifite, Paphiopedilum non possiede pseudobulbi, ma sviluppa un sistema radicale robusto che funge da riserva di nutrienti e acqua. Le foglie di Paphiopedilum sono di forma allungata, lanceolate o ovoidali, e spesso disposte a ventaglio alla base della pianta. Alcune specie hanno foglie di colore verde uniforme, mentre altre presentano macchie o striature di colore argenteo o marrone, rendendole attraenti anche quando non sono in fiore. I fiori di Paphiopedilum sono noti per la loro bellezza e struttura unica. Il labello è a forma di sacca o "scarpetta", che intrappola temporaneamente gli insetti impollinatori. Le altre parti del fiore includono due petali laterali e un petalo dorsale, spesso molto ampio e vistoso. I colori dei fiori variano moltissimo tra le diverse specie, includendo tonalità di bianco, verde, giallo, rosa, viola, marrone e persino combinazioni di più colori. Alcuni fiori hanno anche disegni o striature contrastanti. Abbiamo descritto le seguenti specie : P. appletonianum, P. barbatum, P. fairrieanum, P. henryanum, , P. insigne

PERISTERIA  Queste orchidee sono originarie delle regioni tropicali dell'America centrale e meridionale, comprese le foreste pluviali di Panama, Costa Rica, Venezuela, Ecuador e Colombia. Queste orchidee sono prevalentemente terricole, anche se alcune specie possono essere epifite o litofite. Le radici sono spesse e carnose, adattate per ancorarsi al suolo o a substrati rocciosi, e per assorbire umidità e nutrienti dal substrato circostante. Le specie di Peristeria sviluppano pseudobulbi grandi e arrotondati, che fungono da organi di riserva per accumulare acqua e sostanze nutritive, permettendo alla pianta di sopravvivere in condizioni di scarsa disponibilità idrica. Le foglie di Peristeria sono grandi, lunghe, lanceolate e di colore verde brillante. Crescono a partire da pseudobulbi massicci alla base della pianta, che immagazzinano acqua e nutrienti per sopravvivere ai periodi di siccità. Ogni pseudobulbo può produrre una o più foglie che possono raggiungere notevoli dimensioni, fino a 1 metro di lunghezza in alcune specie. Le specie di Peristeria producono fiori di colore bianco-avorio con una struttura a forma di coppa, al cui interno sembra nascosta una piccola figura che ricorda una colomba. Questa è una delle caratteristiche più distintive della specie, da cui deriva il suo soprannome di "orchidea del fiore dello Spirito Santo". I fiori si formano su steli robusti e possono essere prodotti in grappoli, spesso con 4-12 fiori per infiorescenza. Le piante mature possono fiorire per diverse settimane. Abbiamo descritto la specie P. elata

PHAIUS comprende circa 50 specie di orchidee terrestri, diffuse principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali dell'Asia, dell'Africa, delle isole del Pacifico e dell'Australia. Queste orchidee sono principalmente terricole e crescono su suoli ricchi di materia organica. Le radici sono carnose e robuste, capaci di assorbire grandi quantità di acqua e sostanze nutritive dal terreno. Le specie di Phaius formano grandi pseudobulbi ovoidali alla base della pianta, che fungono da riserva d'acqua e nutrienti. Questi pseudobulbi sono in parte interrati o appena visibili al di sopra del terreno. Le foglie di Phaius sono lunghe, ampie e lanceolate, di colore verde brillante. Sono disposte a rosetta alla base della pianta e possono raggiungere dimensioni considerevoli, fino a 1 metro di lunghezza in alcune specie. Le foglie sono generalmente pieghettate e leggermente arcuate. Le orchidee del genere Phaius producono grandi infiorescenze a racemo, che possono contenere molti fiori. I fiori sono generalmente grandi, con un diametro che può raggiungere i 10-15 cm, e sono molto vistosi. Sono composti da tre sepali e tre petali, con il labello solitamente più colorato e contrastante rispetto agli altri segmenti. I colori dei fiori variano tra il bianco, il giallo, il marrone, il viola e il rosa, a seconda della specie. Abbiamo descritto la specie P. borneensis.

PHALAENOPSIS  Originario delle foreste umide tropicali del Sud-Est asiatico, delle Filippine, dell'India e dell'Australia settentrionale, il genere Phalaenopsis comprende circa 70 specie di orchidee epifite e litofite. Le Phalaenopsis hanno una crescita monopodiale, il che significa che crescono in altezza da un singolo punto centrale, senza la formazione di pseudobulbi. Ogni anno, dalla base della pianta, si sviluppano nuove foglie e steli floreali. Essendo per lo più epifite, le Phalaenopsis hanno radici aeree spesse, ricoperte da un tessuto spugnoso chiamato velamen, che permette di assorbire l'umidità dall'aria e dai detriti vegetali. Queste radici possono spesso crescere fuori dal vaso e sono fondamentali per l'assorbimento di acqua e nutrienti. Le foglie delle Phalaenopsis sono ampie, carnose, e disposte a rosetta alla base della pianta. Sono di colore verde scuro e generalmente lucide. La loro forma allungata e arcuata permette alla pianta di accumulare umidità e nutrienti, essendo adattate a vivere in ambienti dove l'acqua può essere limitata tra un periodo di pioggia e l'altro. I fiori delle orchidee Phalaenopsis sono grandi, vistosi e di forma piatta, con sepali e petali di dimensioni simili e un labello prominente che funge da piattaforma per l'impollinazione. I fiori possono durare diverse settimane, a volte mesi, e sbocciano su lunghi steli arcuati che possono produrre numerosi fiori, anche fino a 20 o più per infiorescenza. I colori dei fiori variano molto tra le diverse specie e ibridi, includendo bianco, rosa, giallo, viola, arancione e persino fiori screziati o maculati. Molti degli ibridi più comuni sono il risultato di incroci per ottenere fioriture più lunghe e una gamma più ampia di colori. Abbiamo descritto le seguenti specie : P. amabilis, P. amboinensis, P. aphrodite, P. appendiculata, P. bastianii, P. bellina, p: celebensis, p: chibae, P. corningiana.

PLEIONE  comprende circa 20 specie di orchidee, originarie delle zone montuose dell’Asia, in particolare delle regioni dell'Himalaya, Cina, Taiwan e Indocina. Le Pleione sono originarie delle foreste montane umide e fresche, spesso crescendo come epifite su tronchi d'albero o come litofite su rocce coperte di muschio. Possono anche crescere in suoli ben drenati ricchi di materiale organico. Essendo abituate a climi temperati e freddi, queste orchidee hanno sviluppato un ciclo di crescita annuale con una fase di dormienza durante i mesi invernali. Le radici delle Pleione sono piuttosto sottili e crescono dai nuovi pseudobulbi. Poiché la pianta entra in una fase di dormienza durante l'inverno, anche le radici smettono di crescere e si seccano fino alla successiva stagione vegetativa. Le Pleione formano pseudobulbi ovoidali che immagazzinano acqua e nutrienti. Ogni pseudobulbo produce un fiore e una o due foglie. Alla fine della stagione vegetativa, i vecchi pseudobulbi si raggrinziscono e vengono sostituiti da nuovi pseudobulbi formati alla base della pianta. Le foglie delle Pleione sono lunghe, strette e lanceolate, e crescono dopo la fioritura. Solitamente la pianta produce una o due foglie per pseudobulbo. Le foglie sono di colore verde chiaro e possono raggiungere una lunghezza di circa 30 cm. Tendono a cadere alla fine della stagione di crescita, segnalando l'inizio del periodo di dormienza della pianta. Le Pleione producono grandi fiori, singoli o in piccoli gruppi, direttamente dagli pseudobulbi, solitamente prima che emergano le foglie. I fiori hanno una forma simile a quella delle orchidee classiche, con tre sepali e tre petali, di cui uno modificato in un labello molto prominente. I colori dei fiori variano tra il bianco, il rosa, il giallo e il viola, spesso con macchie o striature sul labello. I fiori di Pleione sono piuttosto grandi rispetto alla dimensione della pianta e possono durare diverse settimane. Abbiamo descritto le seguenti specie : P. albiflora, P. aurita, P. coronaria, P. formosana, P. forrestii, P. maculata.

PONTHIEVA  comprende circa 30 specie di orchidee terrestri. È distribuito principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali delle Americhe, dal sud degli Stati Uniti fino al Sud America, passando per le isole Caraibiche e parte del Messico. Le Ponthieva sono orchidee terrestri, il che significa che crescono direttamente nel suolo, piuttosto che come epifite sugli alberi. Preferiscono habitat ombrosi e umidi come le foreste tropicali montane, dove possono trovare terreno ricco di materia organica e ben drenato. Alcune specie si trovano anche in zone più temperate o subtropicali, adattandosi a climi più freschi e altitudini più elevate. Le radici delle Ponthieva sono sottili e carnose, e servono per ancorare la pianta al terreno e assorbire acqua e nutrienti. Come molte altre orchidee terrestri, queste radici sono adattate a un ambiente umido ma ben drenato, dove possono facilmente ottenere l'umidità necessaria senza ristagni d'acqua. Le foglie di Ponthieva sono generalmente lunghe, strette e lanceolate, con una consistenza morbida. Crescono da una rosetta basale e possono variare in dimensioni a seconda della specie, ma in genere hanno una forma semplice e lineare, senza particolari ornamenti. Le foglie possono avere una leggera venatura e sono di colore verde scuro. Abbiamo descritto la specie P. racemosa. 

PROMENAEA  comprende circa 15-20 specie di orchidee originarie principalmente del Brasile, dove crescono come epifite nelle foreste umide montane. Come molte altre orchidee epifite, le Promenaea formano pseudobulbi alla base delle foglie. Questi pseudobulbi sono piccoli, arrotondati o leggermente ovoidali e immagazzinano acqua e nutrienti per la pianta, rendendola più resistente a brevi periodi di siccità. Ogni pseudobulbo produce una o due foglie e uno o più steli floreali. Le foglie sono sottili, lunghe e lanceolate, di un colore verde brillante. Crescono direttamente dagli pseudobulbi e sono piuttosto delicate, richiedendo una certa attenzione durante la manipolazione della pianta. Le foglie sono per lo più erette e possono raggiungere una lunghezza di circa 10-20 cm, a seconda della specie.I fiori delle Promenaea sono abbastanza grandi rispetto alla dimensione della pianta e spesso fragranti. Si sviluppano singolarmente o a coppie sugli steli che emergono alla base degli pseudobulbi. I fiori sono di forma circolare, con petali e sepali ben definiti. Il colore dominante è il giallo, ma molte specie presentano anche macchie o striature di colore marrone, rosso o viola. Il labello è solitamente ampio e spesso decorato con motivi colorati che aiutano ad attrarre gli impollinatori.. Abbiamo descritto la specie P. xanthina.

RHYNCHOSTYLIS  comprende circa 4-5 specie di orchidee epifite, distribuite principalmente nel sud-est asiatico, dall'India e dal Nepal fino alle Filippine e alla Nuova Guinea. Le orchidee del genere Rhynchostylis sono originarie di foreste umide e tropicali, dove crescono come epifite sugli alberi. Le radici sono particolarmente robuste e carnose, adattate a vivere come epifite sugli alberi. Come molte altre orchidee epifite, le radici di Rhynchostylis assorbono l'umidità dall'aria e dal muschio che ricopre le cortecce degli alberi, e sono spesso dotate di un rivestimento spugnoso chiamato velamen, che aiuta nell'assorbimento dell'umidità. Le foglie di Rhynchostylis sono spesse, coriacee e carnose, con una disposizione a "ventaglio" lungo il fusto. Sono lunghe, arcuate e spesso leggermente piegate verso il basso. La loro consistenza succulenta aiuta la pianta a immagazzinare acqua e a resistere ai periodi di siccità. Il colore delle foglie è verde scuro, e possono presentare un aspetto lucido. I fiori di Rhynchostylis sono di piccole dimensioni, ma si presentano in grandi grappoli (racemi), che possono contenere decine di fiori su un unico stelo. Ogni fiore ha una forma simile a una stella e i colori vanno dal bianco, al rosa, all'arancione, con molte variazioni intermedie. Molte specie presentano macchie o striature su petali e sepali, dando ai fiori un aspetto variopinto. L'infiorescenza è lunga e pendula o leggermente arcuata, con un aspetto simile a un grappolo compatto di fiori. Abbiamo descritto le specie R. coelestis, R. gigantea, R. retusa.

SCAPHOSEPALUM  comprende circa 60-70 specie di piccole orchidee epifite originarie delle foreste umide dell'America Centrale e Meridionale, soprattutto in paesi come Ecuador, Colombia e Costa Rica. Scaphosepalum è un genere tipico di orchidee epifite, che crescono su tronchi o rami di alberi nelle foreste umide, dove si ancorano alla corteccia utilizzando le radici. Queste piante sono adattate a vivere in ambienti con elevata umidità e buona ventilazione, tipiche delle foreste montane o pluviali. Le foglie delle Scaphosepalum sono generalmente sottili, lanceolate o ellittiche, e possono variare in lunghezza a seconda della specie. Crescono in rosette alla base della pianta, sono di colore verde brillante e hanno una consistenza sottile e delicata.  I fiori del genere Scaphosepalum sono piccoli, ma molto complessi e decorativi. Uno degli aspetti distintivi è la forma insolita dei sepali, che spesso si allungano oltre il resto del fiore e possono avere punte ricurve o appuntite. I sepali sono frequentemente uniti alla base e formano una sorta di "tubo" o "scodella", da cui deriva il nome del genere (dal greco "scaphos" che significa "barca" e "sepalon" che significa "sepalo"). I colori dei fiori variano dal verde, al marrone, al rosso, con macchie o striature decorative. Il labello (la parte del fiore che serve come "atterraggio" per gli impollinatori) è solitamente piccolo e posizionato all'interno del tubo formato dai sepali. Spesso è di dimensioni ridotte rispetto agli altri segmenti del fiore e di colore contrastante, contribuendo alla complessità visiva della pianta. L'infiorescenza si sviluppa a partire dalla base della pianta o tra le foglie, con fiori che possono apparire singolarmente o in successione su uno stelo lungo e sottile. Abbiamo descritto le specie S. rapax, S. swertifolium, S. verrucosum.

SOBRALIA  comprende circa 125-150 specie di orchidee terrestri o epifite, originarie principalmente delle regioni tropicali dell'America Centrale e Meridionale, dal Messico fino al Perù e alla Bolivia. Le Sobralia possono essere sia terrestri che epifite, ma molte specie sono terrestri, crescendo direttamente nel suolo delle foreste tropicali. In natura, queste orchidee crescono spesso lungo le rive dei fiumi o nelle foreste montane, dove prosperano in ambienti umidi e ben drenati. Uno degli aspetti distintivi delle Sobralia è la loro crescita simile a quella delle canna. I loro fusti possono essere alti e slanciati, simili a steli di bambù, raggiungendo anche i 2-3 metri di altezza in alcune specie. I fusti sono spesso flessibili, e alla loro sommità si sviluppano le infiorescenze. La crescita di queste piante può essere vigorosa e formare cespugli densi e folti. Le foglie di Sobralia sono lunghe, lanceolate e generalmente coriacee. Sono disposte lungo i fusti in modo alterno e possono essere di colore verde scuro. Le foglie ricordano quelle delle piante tropicali comuni e sono piuttosto decorative anche quando la pianta non è in fiore. I fiori di Sobralia sono grandi, vistosi e molto simili, per forma e dimensione, a quelli del genere Cattleya. Possono variare in una gamma di colori che include bianco, rosa, viola, giallo e arancione. Nonostante la loro bellezza, i fiori di Sobralia sono noti per la loro breve durata: nella maggior parte delle specie, i fiori durano solo uno o due giorni, ma la pianta può produrre una successione di fiori nel corso di diverse settimane o mesi. Le Sobralia fioriscono dall'apice dei loro fusti caniformi. I fiori si sviluppano in successione, uno dopo l'altro, permettendo a queste orchidee di avere periodi di fioritura prolungati, nonostante la durata breve dei singoli fiori. Abbiamo descritto le specie S. decora e S. macrantha.

SOPHRONITIS  è originario delle foreste montane umide del Brasile, della Bolivia e di altre regioni del Sud America. Le specie di Sophronitis sono principalmente epifite, il che significa che crescono attaccate agli alberi nelle foreste pluviali montane, dove ricevono luce filtrata e sono esposte a condizioni di umidità costante. Alcune specie possono crescere anche su rocce coperte di muschio (litofite), in zone montane fresche. Le piante di Sophronitis sono di piccole dimensioni, con pseudobulbi molto ridotti e foglie sottili e coriacee. Questa compattezza rende il genere particolarmente apprezzato per la coltivazione in spazi ridotti, come in piccoli giardini o serre.Le foglie sono coriacee, spesse e di forma ovale o oblunga. Di solito sono di colore verde scuro e crescono una per pseudobulbo, conferendo alla pianta un aspetto pulito e compatto. I fiori del genere Sophronitis sono noti per i colori vivaci e saturi, che includono tonalità intense di rosso, arancione e, meno comunemente, giallo. Sebbene le piante siano piccole, i loro fiori sono relativamente grandi rispetto alla dimensione della pianta. I fiori sono solitari o crescono in piccoli gruppi, con petali arrotondati e un labello prominente. Abbiamo descritto le specie S. cernua e S. coccinea

SPIRANTHES  è composto da circa 50-60 specie di orchidee terrestri, diffuse in tutto il mondo, particolarmente nelle regioni temperate e subtropicali. Le Spiranthes sono piante terrestri che formano un apparato radicale composto da radici sottili e spesso tuberose, adattate per immagazzinare nutrienti e acqua, permettendo loro di sopravvivere in condizioni di stress ambientale, come la siccità. Le Spiranthes sviluppano fusti sottili e rigidi che possono raggiungere i 30-60 cm di altezza. Su questi fusti si formano le infiorescenze, che danno origine al caratteristico aspetto a spirale. Le foglie sono generalmente basali, cioè si sviluppano alla base della pianta, formando una rosetta di foglie allungate e lanceolate. Le foglie possono essere presenti o meno al momento della fioritura, a seconda della specie. I fiori delle Spiranthes sono piccoli e tipicamente bianchi, anche se possono presentarsi in sfumature di rosa o verde. La disposizione dei fiori lungo il fusto è una delle caratteristiche distintive di questo genere: formano una spirale attorno allo stelo, creando un effetto visivo molto particolare. Ogni singolo fiore ha un labello prominente, che facilita l'impollinazione da parte di insetti. I fiori sono generalmente tubulari e fragranti, e molte specie fioriscono in tarda estate o autunno. Abbiamo descritto la specie S. spiralis.

STANHOPEA  è composto da circa 55 specie conosciute, native delle foreste tropicali e subtropicali del Messico, dell'America centrale e del Sud America. Le Stanhopea sono in gran parte epifite, il che significa che crescono sugli alberi, ma alcune specie possono crescere su rocce coperte di muschio (litofite). Le loro radici sono spesse e carnose, adattate per trattenere l'umidità e sostenere la pianta su superfici esposte. Le piante di Stanhopea formano pseudobulbi arrotondati e compressi, da cui si sviluppano foglie lunghe e sottili, plissettate e di colore verde brillante. Le foglie emergono dalla parte superiore degli pseudobulbi e possono essere abbastanza grandi e appariscenti. I fiori di Stanhopea sono grandi, cerosi e altamente profumati, spesso con un aroma che ricorda il cioccolato, la vaniglia o le spezie dolci. I petali e sepali sono carnosi e possono essere macchiati o striati con colori brillanti come il giallo, l'arancio, il bianco e il rosso. Una delle caratteristiche più notevoli è il labello complesso, che è una parte fondamentale del meccanismo di impollinazione della pianta. I fiori sono prodotti su infiorescenze pendenti e, in molte specie, emergono attraverso il substrato, il che richiede che le piante vengano coltivate in cesti appesi o in contenitori con un buon drenaggio. Le infiorescenze pendenti sono una caratteristica distintiva del genere. Abbiamo descritto la specie S. tigrina.

TRICHOPILIA  è composto da circa 40-50 specie di orchidee epifite, originarie delle foreste tropicali del Messico, dell'America Centrale e delle regioni montane del Sud America. Le specie di Trichopilia sono epifite e crescono su alberi nelle foreste tropicali umide, dove ricevono luce filtrata e una buona circolazione d'aria. Questo genere è particolarmente diffuso nelle zone montuose, crescendo a medie altitudini. Le piante sono adattate a condizioni di alta umidità e temperature moderate, tipiche delle foreste nebulose. Le piante di Trichopilia possiedono pseudobulbi corti e compressi, dai quali emergono una o due foglie sottili, generalmente di forma lanceolata. Le foglie sono di un verde brillante e leggermente coriacee. Questi pseudobulbi servono come organi di riserva per l'acqua e i nutrienti, permettendo alla pianta di sopravvivere in periodi di siccità. I fiori di Trichopilia sono generalmente grandi, vistosi e dalle forme ondulate e morbide, con petali e sepali sottili e allungati. Questi fiori possono presentarsi in una varietà di colori, tra cui il bianco, il giallo, il rosa, il verde e il viola, spesso con disegni o macchie che decorano il labello centrale. Il labello è solitamente ampio e prominente, creando un forte contrasto con il resto del fiore. Abbiamo descritto le specie T. marginata, T. suavis, T. tortilis

VANDA originarie delle regioni tropicali dell'Asia sud-orientale, dell'India, della Nuova Guinea e del Pacifico occidentale. Le orchidee Vanda crescono principalmente come epifite, aggrappandosi agli alberi nelle foreste tropicali, ma alcune specie possono essere litofite (crescono sulle rocce) o terrestri. In natura, vivono in regioni con abbondante luce, temperature calde e alta umidità. Sono ben adattate a raccogliere acqua e nutrienti dall'ambiente circostante, grazie alle loro radici aeree. Le Vanda sono note per le loro radici aeree, che possono crescere lunghe e numerose. Queste radici sono coperte da uno strato spugnoso chiamato velamen, che consente alla pianta di assorbire rapidamente l'umidità dall'aria e dall'acqua piovana. Le radici aeree conferiscono alle Vanda un aspetto unico e richiedono un ambiente umido per prosperare. Le foglie delle Vanda sono spesse e coriacee, e crescono in modo alternato lungo lo stelo, conferendo alla pianta un aspetto a forma di ventaglio. A seconda della specie, le foglie possono essere carnose e cilindriche (tipiche delle specie xerofite, adatte a climi più aridi) o piatte e nastriformi, caratteristiche delle specie che crescono in ambienti umidi. Le orchidee Vanda producono fiori grandi, cerosi e vivaci. I fiori possono raggiungere dimensioni considerevoli e sono disponibili in una vasta gamma di colori, tra cui blu, viola, rosso, arancio, giallo e bianco. Alcune specie presentano combinazioni di colori, con sfumature, macchie o venature che conferiscono un fascino aggiuntivo. I petali e i sepali sono solitamente ampi e leggermente ondulati, dando ai fiori una forma rotonda e completa. Le infiorescenze emergono lateralmente e possono produrre da pochi a molti fiori, a seconda della specie e delle condizioni di crescita. Abbiamo descritto le seguenti specie : V. bensonii, V. coerulea, V. cristata, V. denisoniana, V. falcata, V. insignis, V. tricolor.

ZYGOPETALUM  comprende circa 15-20 specie di orchidee epifite, litofite e terrestri originarie dell'America Centrale e Meridionale, in particolare delle regioni tropicali del Brasile e delle Ande. Le piante di questo genere producono pseudobulbi piuttosto evidenti, che fungono da organi di riserva per l'acqua e i nutrienti. Gli pseudobulbi sono generalmente arrotondati o leggermente compressi, e da essi emergono le foglie e gli steli floreali. Le foglie delle Zygopetalum sono semplici, lunghe, nastriformi e coriacee. Crescono dalla base della pianta, formando un ventaglio di foglie rigide e verdi. Le foglie possono essere lunghe fino a 40 cm, e sono relativamente resistenti, ma possono danneggiarsi facilmente se esposte a luce solare diretta eccessiva. Le orchidee del genere Zygopetalum sono famose per i loro fiori grandi e cerosi, che presentano una notevole varietà di colori e disegni. I fiori di queste piante hanno generalmente sepali e petali verdi o bruni con striature o macchie viola, marroni o bordeaux, mentre il labello è spesso bianco, viola o bluastro, decorato con intricate venature o macchie. La combinazione di colori è uno degli aspetti più distintivi e affascinanti di questo genere. Le infiorescenze emergono dalla base dei pseudobulbi e possono raggiungere i 60 cm di lunghezza. Ogni infiorescenza può portare da 5 a 12 fiori, a seconda della specie. Abbiamo descritto le specie Z.- intermedium e Z. maculatum.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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