Anacardiacee

Comprende circa 80 generi e più di 860 specie, tra cui molti alberi e arbusti tropicali e subtropicali.

Le Anacardiaceae sono diffuse principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo, anche se alcune specie si trovano in climi temperati. Sono particolarmente abbondanti nelle Americhe, in Africa, in Asia meridionale e nel Mediterraneo.

Le piante della famiglia delle Anacardiaceae crescono in una vasta gamma di ambienti, dai boschi tropicali alle foreste secche e subtropicali, fino alle regioni desertiche. Molte specie sono adattate a suoli poveri e a condizioni climatiche difficili.

La famiglia comprende prevalentemente alberi, arbusti e liane. Alcune specie possono essere anche erbacee. Gli alberi possono raggiungere grandi dimensioni.

Le foglie sono generalmente alterne, semplici o composte (pennate o palmate), spesso con margini interi o lobati. Le foglie sono per lo più caduche, anche se alcune specie sono sempreverdi. In molte specie, le foglie emettono un lattice o una resina profumata.

I fiori delle Anacardiaceae sono spesso piccoli e riuniti in infiorescenze a grappolo o pannocchie. I fiori sono attinomorfi (a simmetria radiale) e in genere ermafroditi o unisessuali.  La corolla è formata da 5 petali, ma in alcune specie i petali possono essere ridotti o assenti.

Il frutto è una drupa o una noce. Le drupe sono carnose con un singolo seme (come nel caso del mango e dell'anacardio), mentre in altre specie il frutto può essere secco.

ANACARDIUM  Il genere è nativo delle regioni tropicali dell’America centrale e meridionale. Le specie di Anacardium crescono principalmente in climi tropicali, in foreste asciutte, savane o suoli poveri. Sono piante resistenti alla siccità e tollerano bene condizioni di crescita difficili. Gli alberi di Anacardium possono raggiungere altezze variabili. Presentano una chioma ampia e densa, con rami che si estendono lateralmente. Gli alberi di Anacardium possono raggiungere altezze variabili, con Anacardium occidentale che cresce fino a 12 metri. Presentano una chioma ampia e densa, con rami che si estendono lateralmente. La corteccia è di solito rugosa e ricca di resine, che possono essere irritanti al contatto. I fiori sono riuniti in infiorescenze a pannocchia. Sono piccoli e poco appariscenti.  I fiori sono attinomorfi (a simmetria radiale), ermafroditi o unisessuali, con 5 petali di colore bianco, rosa o rossastro.  Una delle caratteristiche più singolari del genere Anacardium è la formazione di un "falso frutto" o peduncolo carnoso, che è l'espansione del gambo floreale. Il vero frutto è la drupa contenente il seme (noce di anacardio), che si sviluppa alla base del falso frutto. La drupa è reniforme, racchiusa in un guscio duro che contiene un liquido irritante, l’urushiolo, una resina tossica che può provocare gravi irritazioni cutanee. Il seme all'interno del frutto è ciò che comunemente chiamiamo "noce di anacardio", che viene ampiamente consumato dopo essere stato tostato e privato della resina tossica. Abbiamo descritto la specie A. occidentale.

COTINUS  Il genere Cotinus è originario delle regioni temperate del Nord America, dell'Europa meridionale e dell'Asia orientale. Crescono in aree collinari, pendii rocciosi, boschi radi o aree marginali, preferendo terreni ben drenati e climi temperati. Sono piante tolleranti alla siccità e resistenti al calore. Le piante del genere Cotinus sono generalmente arbusti o piccoli alberi che raggiungono altezze di 3-5 metri, ma possono arrivare fino a 10 metri in condizioni ideali. Le foglie sono caduche, semplici, alterne, di forma ovale o oblunga con margini interi. Il colore delle foglie varia dal verde al viola-rossastro, e in autunno si trasformano in tonalità di giallo, arancione o rosso, creando un bell'effetto decorativo. I giovani rami possono essere di colore viola o rossastro. Il legno è tenero e facilmente lavorabile. La fioritura avviene a tarda primavera o all'inizio dell'estate. I fiori sono di solito piccoli, poco appariscenti e di colore giallastro o rosa, mentre le infiorescenze nel loro insieme assumono un aspetto piumoso. I frutti sono piccole drupe reniformi. Abbiamo descritto la specie C. coggygria. 

MANGIFERA  Le specie di Mangifera sono originarie delle regioni tropicali e subtropicali del Sud-est asiatico, con una maggiore diversità in India, Myanmar, Bangladesh, e nelle regioni limitrofe. Gli alberi del genere Mangifera sono di grandi dimensioni, spesso raggiungono altezze tra i 10 e i 30 metri, con una chioma densa e ampia. Alcune specie possono vivere centinaia di anni. Le foglie sono sempreverdi, alterne, lunghe e lanceolate. Le giovani foglie possono avere colori che vanno dal rosso al violaceo, ma maturano in un verde scuro lucido. Le foglie di Mangifera contengono oli aromatici. Il tronco è robusto e sviluppa una corteccia spessa e rugosa. I rami si estendono orizzontalmente, formando una chioma ampia. I fiori sono piccoli e profumati, riuniti in grandi pannocchie terminali che possono contenere centinaia di fiori. I fiori sono generalmente biancastri o giallognoli. Il frutto è una drupa carnosa, grande e succosa, che varia in dimensioni e forma a seconda della specie e della varietà. La buccia dei frutti può variare dal verde al giallo, arancione o rosso, a seconda della varietà. La buccia non è commestibile. Il seme è grande e piatto, ricoperto da una pellicola fibrosa. Abbiamo descritto la specie M. indica. 

PISTACIA Le specie di Pistacia sono native di aree che vanno dal bacino del Mediterraneo fino all'Asia centrale, inclusi Iran, Turchia, Afghanistan, Pakistan e alcune parti del Nord Africa. Alcune specie si trovano anche in Nord America. Crescono in climi caldi e secchi, tipici delle regioni aride o semiaride. Sono adattati a terreni poveri, ben drenati e resistenti alla siccità. Le piante del genere Pistacia sono solitamente alberi di medie dimensioni o grandi arbusti. Le foglie sono composte, pennate, alterne e coriacee. Le foglie sono spesso aromatiche, specialmente quando schiacciate, grazie alla presenza di oli essenziali. Alcune specie sono decidue (perdono le foglie in inverno), mentre altre sono sempreverdi. Gli alberi di Pistacia hanno una corteccia rugosa e screpolata, di colore grigio o marrone. I fiori sono piccoli, riuniti in infiorescenze a pannocchia, e generalmente poco vistosi. Sono piante dioiche, il che significa che ci sono alberi separati per i fiori maschili e femminili. : Il frutto è una drupa, che varia per forma e dimensione a seconda della specie. Abbiamo descritto le specie P. lentiscus. e P. vera.

SCHINUS Le specie di Schinus sono native del Sud America, in particolare di aree come il Perù, il Brasile e l'Argentina. Tuttavia, alcune specie sono state introdotte in altre parti del mondo, incluse le regioni mediterranee, il Nord America, e l'Africa, dove in alcuni casi sono diventate invasive. Crescono in climi aridi e semi-aridi, spesso in zone collinari o su terreni ben drenati. Sono resistenti alla siccità e si adattano a vari tipi di terreno, inclusi suoli poveri. Le specie di Schinus variano da piccoli arbusti a grandi alberi che possono raggiungere i 6-15 metri di altezza. Le foglie sono composte, pinnate e alterne, con segmenti lanceolati e margini seghettati. Quando schiacciate, le foglie emanano un forte odore aromatico. I fiori sono piccoli e disposti in pannocchie terminali o ascellari. Sono di colore bianco o giallastro e poco appariscenti. Il frutto è una piccola drupa sferica, simile a una bacca, di colore rosso o rosa una volta maturo. Abbiamo descritto la specie S. molle.