Boraginacee

La famiglia delle Boraginacee è un gruppo di piante  che comprende circa 150 generi e oltre 2.000 specie distribuite in tutto il mondo, con una concentrazione maggiore nelle regioni temperate.

Le Boraginaceae sono ampiamente distribuite in tutto il mondo, con una maggiore concentrazione nelle regioni temperate dell'Europa, dell'Asia e del Nord America.

Molte specie sono adattate a vivere in habitat aridi o rocciosi, mentre altre si trovano in prati, boschi o lungo corsi d'acqua. Alcune specie sono anche caratteristiche di ambienti costieri e montani.

Le foglie delle Boraginaceae sono solitamente semplici, alterne, raramente opposte. Spesso sono coperte da peli ruvidi o ispidi, che possono avere una funzione protettiva contro erbivori e perdita d'acqua. In alcune specie, le foglie hanno una disposizione basale.

 I fiori sono ermafroditi e radiali (attinomorfi), con una struttura regolare. Sono tipicamente disposti in infiorescenze a forma di racemo o cima, spesso avvolte in uno schema a spirale (cime scorpioidi), una caratteristica distintiva delle Boraginaceae. I fiori hanno una corolla tubolare, campanulata o ruotata, composta da cinque petali saldati insieme. I colori dei fiori variano dal blu, al viola, al bianco, al rosa e al giallo. Il calice è formato da cinque sepali, liberi o parzialmente fusi alla base. Gli stami sono generalmente cinque, posizionati di fronte ai petali, e producono polline abbondante. L'ovario è supero, generalmente diviso in quattro lobi, con un singolo stilo che termina in uno stigma.

 Il frutto delle Boraginaceae è comunemente una schizocarpo, che si divide in quattro parti chiamate "noci" o "mericarpie", contenenti ciascuna un seme. Alcune specie producono invece capsule o bacche.

ANCHUSA comprende circa 35 specie di piante erbacee, annuali, biennali o perenni, diffuse principalmente in Europa, Asia e Africa settentrionale. Le piante di Anchusa hanno fusti eretti o ascendenti, che possono variare in altezza da 20 cm a oltre 1 metro, a seconda della specie. I fusti sono generalmente ricoperti di peli ispidi, una caratteristica comune alle piante della famiglia delle Boraginaceae. Le foglie sono generalmente lanceolate o lineari, rugose, di colore verde-grigiastro, e spesso ricoperte di peli ruvidi. Le foglie basali formano una rosetta e sono solitamente più grandi rispetto a quelle che si trovano lungo il fusto. I fiori di Anchusa sono uno degli elementi più distintivi del genere. Sono di solito di un intenso colore blu, ma possono essere anche viola o occasionalmente bianchi. I fiori sono raccolti in infiorescenze a grappolo (cime scorpioidi) e hanno una forma tubolare con cinque petali fusi, tipica della famiglia delle Boraginaceae. Il frutto è un piccolo nucula, diviso in quattro parti, contenente i semi. Abbiamo descritto la specie A. azurea.

BORAGO  Si tratta di un piccolo genere di piante erbacee, annuali o perenni, originario delle regioni del Mediterraneo, ma diffuso in molte altre parti del mondo grazie alla sua coltivazione. Il genere Borago è originario dell'area mediterranea, ma è stato naturalizzato in molte parti del mondo, tra cui Europa, Nord America e Australia. Cresce preferibilmente in luoghi soleggiati, in terreni ben drenati e sabbiosi, ed è spesso presente in ambienti incolti, bordi di strade, giardini e campi. Le piante del genere Borago sono generalmente erbacee e annuali, con fusti eretti che possono crescere fino a 60-100 cm di altezza. I fusti sono cavi e ricoperti di peli ispidi, che conferiscono alla pianta una consistenza ruvida al tatto. Le foglie sono alterne, semplici e ruvide, con una forma ovata o lanceolata. Le foglie basali formano una rosetta e sono più grandi rispetto a quelle cauline. Sono anch'esse ricoperte di peli ispidi, una caratteristica comune alla famiglia delle Boraginaceae. I fiori di Borago sono uno degli elementi distintivi di questo genere e presentano fiori di un intenso colore blu, ma che possono anche essere bianchi o rosa in alcune varietà. I fiori hanno cinque petali fusi a formare una corolla a stella e sono disposti in cime scorpioidi, ovvero infiorescenze che si avvolgono a spirale. Il frutto è un achenio rugoso contenente piccoli semi. Abbiamo descritto la specie B. officinalis. 

BRUNNERA è costituito da piante perenni erbacee, originarie dell'Europa orientale e dell'Asia occidentale. Le piante di Brunnera sono erbacee perenni con fusti eretti o leggermente arcuati, che possono raggiungere un'altezza di circa 30-50 cm. Crescono in ciuffi densi e ben strutturati. Il fogliame è uno dei punti forti delle Brunnera, Le foglie sono larghe, cuoriformi, e di solito ricoperte di una leggera peluria. Hanno un colore verde intenso, ma esistono cultivar con foglie variegate o argentee,  Le foglie basali formano una rosetta, mentre le foglie cauline sono più piccole. I fiori di Brunnera sono piccoli, a forma di stella, e di un blu intenso. Sono riuniti in infiorescenze a grappolo e appaiono all'inizio della primavera, creando un contrasto molto suggestivo con il fogliame verde o variegato.  Il frutto è un piccolo achenio che contiene semi. Abbiamo descritto la specie B. macrophylla.

BUGLOSSOIDES  comprende piante erbacee perenni o annuali originarie delle regioni temperate dell'Europa e dell'Asia. Le piante di Buglossoides presentano fusti eretti o prostrati, solitamente ramificati alla base. Il fusto è ricoperto di peli ispidi, tipici delle Boraginaceae, che conferiscono alla pianta una consistenza ruvida al tatto. L'altezza varia in base alla specie, ma generalmente non supera i 30-50 cm. Le foglie sono semplici, lanceolate o lineari, e anch'esse coperte da peli ispidi. Le foglie basali formano una rosetta, mentre quelle lungo il fusto sono alterne e più piccole. Hanno una consistenza coriacea e sono di colore verde intenso. I fiori del genere Buglossoides sono piccoli e solitamente di colore blu, bianco o rosa, a seconda della specie. La corolla è formata da cinque petali, simile alla forma a stella delle altre Boraginaceae. I fiori sono disposti in infiorescenze a grappolo o in racemi terminali. Il frutto è un achenio ovoidale che contiene semi piccoli e duri. I frutti sono spesso rivestiti da piccole escrescenze o rugosità. Abbiamo descritto la specie B. arvensis.

CERINTHE  comprende piante erbacee annuali o perenni, originarie delle regioni mediterranee. Le piante di Cerinthe hanno fusti eretti o prostrati, spesso ramificati, che possono raggiungere un'altezza compresa tra 30 e 60 cm a seconda della specie. Il fusto, così come le foglie, è ricoperto da una leggera patina cerosa, che dà alla pianta un aspetto glauco (grigio-verde). Le foglie di Cerinthe sono semplici, alterne, di forma ovale o lanceolata. Spesso presentano macchie chiare o variegature, che le rendono particolarmente decorative. Il colore delle foglie varia dal verde intenso al bluastro, con una consistenza carnosa e cerosa, caratteristica che aiuta la pianta a trattenere l'acqua in ambienti secchi. I fiori sono tubolari, pendenti e riuniti in grappoli terminali. Il colore dei fiori varia a seconda della specie e della cultivar, spaziando dal blu, viola, giallo, al rosso. Dopo la fioritura, la pianta produce piccoli frutti contenenti i semi. Abbiamo descritto la specie C. major.

ECHIUM comprende piante erbacee o arbustive, perenni o annuali, originarie principalmente delle regioni temperate d'Europa, Nord Africa, e delle Isole Canarie. Le piante di Echium presentano fusti eretti o prostrati, spesso molto ramificati. Alcune specie possono raggiungere altezze notevoli (anche oltre i 2 metri). Il fusto è ricoperto da peli ispidi, caratteristica comune alle Boraginaceae, che conferiscono alla pianta una consistenza ruvida al tatto. Le foglie sono lanceolate o strette, di colore verde-grigiastro e sono generalmente ricoperte da peli ispidi. Nelle piante giovani, le foglie formano una rosetta basale che si espande prima che si sviluppino i fusti fioriti. I fiori di Echium sono tipicamente raggruppati in infiorescenze a spiga o a pannocchia. Il colore dei fiori varia notevolmente a seconda della specie, includendo tonalità di blu, viola, rosa e bianco. Un tratto interessante di alcune specie è il cambiamento del colore dei fiori durante la fioritura: iniziano rosa o rosso e diventano blu o viola man mano che maturano. I fiori sono tubolari e ricchi di nettare, un'attrattiva per molti insetti impollinatori, soprattutto api. Dopo la fioritura, la pianta produce piccoli frutti secchi chiamati acheni. Abbiamo descritto le specie E. fastuosum e E. italicum.

HELIOTROPIUM comprende circa 250-300 specie di piante erbacee, arbustive e talvolta perenni, diffuse principalmente nelle regioni tropicali e temperate del mondo. Sono diffuse principalmente nelle Americhe, in Australia, in Africa e nelle regioni mediterranee. Crescono bene in terreni ben drenati e in pieno sole, ma possono adattarsi a diverse condizioni ambientali. Le piante di Heliotropium possono essere annuali o perenni, con fusti che variano in altezza da pochi centimetri fino a 1-2 metri, a seconda della specie. I fusti sono spesso ramificati e talvolta legnosi alla base nelle specie perenni. Le foglie sono alterne, di forma ovale o lanceolata, con una consistenza rugosa o pelosa. Il colore delle foglie è generalmente verde scuro e, in alcune specie, può presentare una leggera peluria. Le foglie tendono ad avere una consistenza coriacea nelle specie perenni. I fiori di Heliotropium sono piccoli, di forma tubulare, e disposti in infiorescenze terminali a forma di spirale o racemo (grappolo). I colori dei fiori variano dal bianco, al lilla, al viola, a seconda della specie. Il tratto più noto dei fiori di Heliotropium è il loro caratteristico e dolce profumo, che ha reso alcune specie popolari come piante ornamentali da giardino. Il profumo ricorda spesso quello della vaniglia o della mandorla.I frutti di Heliotropium sono piccoli e contengono semi che possono essere raccolti per la propagazione. In alcune specie, i frutti sono suddivisi in quattro parti, ognuna contenente un seme. Abbiamo descritto le seguenti specie : H. arborescens, H. europeum. 

LITHOSPERMUM Il genere Lithospermum comprende circa 50-60 specie di piante erbacee, perenni e annuali, diffuse principalmente nelle regioni temperate del mondo, in particolare in Europa, Asia e Nord America. Le piante del genere Lithospermum hanno fusti generalmente eretti o prostrati, spesso ramificati e talvolta legnosi alla base nelle specie perenni. Possono raggiungere altezze variabili, da pochi centimetri fino a circa 50 cm. Le foglie sono semplici, lanceolate o lineari, con una disposizione alternata lungo il fusto. Spesso sono leggermente pelose, con una consistenza piuttosto coriacea. Il colore delle foglie varia dal verde chiaro al verde scuro. I fiori sono piccoli e tubolari, di colore che varia dal bianco, al giallo, al viola o blu intenso, e crescono singolarmente o in grappoli all'apice dei fusti. Il calice è formato da cinque lobi, mentre la corolla ha la forma di un imbuto con cinque petali fusi insieme.  Dopo la fioritura, la pianta produce piccoli frutti duri e lisci chiamati nucule, che sono particolarmente robusti e somigliano a piccole pietre. Abbiamo descritto le specie L. officinale e L. purpurocaeruleum.

MYOSOTIS  comprende circa 100-150 specie di piante erbacee, annuali o perenni, diffuse principalmente nelle regioni temperate del mondo, come Europa, Asia, Africa e Americhe. Le specie di Myosotis hanno fusti generalmente sottili e eretti, ma possono anche essere prostrati o leggermente ramificati. A seconda della specie, le piante possono raggiungere dai 10 ai 50 cm di altezza. Le foglie sono di forma ovale o lanceolata, a disposizione alterna lungo il fusto. Sono spesso pelose e variano dal verde chiaro al verde scuro. Nelle specie più comuni, le foglie alla base della pianta formano una rosetta, mentre quelle più in alto si riducono in dimensione man mano che si avvicinano alla sommità. Il tratto più caratteristico delle piante di Myosotis sono i loro fiori piccoli e delicati. I fiori sono generalmente disposti in infiorescenze a grappolo (cime scorpioidi) e hanno una corolla piatta con cinque petali. Il colore più comune dei fiori è il blu, ma esistono anche specie con fiori rosa, bianchi o gialli. Al centro del fiore è presente un piccolo anello giallo che risalta rispetto ai petali. Il frutto è un achenio contenente piccoli semi lisci e lucidi. Abbiamo descritto le specie M. arvensis, M. palustris Perle von Ronnenberg, M. sylvatica.

NEMOPHILA  è composto da circa 11 specie di piante erbacee annuali, native principalmente del Nord America, in particolare degli Stati Uniti occidentali. Le piante di Nemophila hanno fusti erbacei, sottili e spesso ramificati, che crescono generalmente prostrati o a volte eretti. Le piante sono di bassa statura, raramente superano i 30 cm di altezza, il che le rende ideali per bordure e giardini rocciosi. Le foglie sono generalmente di forma ovale o lobata, spesso con margini dentati o leggermente frastagliati. Sono disposte in modo alternato lungo il fusto e possono essere lievemente pelose. Le foglie hanno un colore verde chiaro che crea un bel contrasto con i fiori vivaci  Il fiore è la caratteristica più distintiva del genere Nemophila. Sono fiori singoli a forma di campanula o piatti, con cinque petali generalmente arrotondati. I colori dei fiori variano a seconda della specie, ma le tonalità più comuni sono il blu, il viola, il bianco e, occasionalmente, fiori bicolori o macchiati. Il centro dei fiori è spesso bianco o giallo. Il frutto è una piccola capsula che contiene semi. Abbiamo descritto la specie  N. maculata e N. menziesii.

OMPHALODES  Le specie di Omphalodes si trovano principalmente in Europa e Asia, ma alcune si estendono fino al Nord America. Il genere è composto da circa 16-20 specie di piante erbacee perenni. Le piante di Omphalodes hanno generalmente fusti erbacei, prostrati o eretti, che formano un tappeto basso e denso. Possono raggiungere un'altezza compresa tra i 10 e i 30 cm, a seconda della specie. I fusti sono spesso sottili e delicati, ma creano una struttura compatta. Le foglie sono di forma ovale o lanceolata, con margini lisci o leggermente dentati. Sono disposte in modo alterno lungo il fusto e tendono a essere di un verde brillante. Le foglie basali formano una rosetta, mentre quelle sul fusto sono più piccole e distribuite lungo il ramo. I fiori di Omphalodes sono piccoli e delicati. Sono costituiti da cinque petali e presentano colori che variano dal blu al bianco, con un centro solitamente bianco o giallo. Le infiorescenze si sviluppano in cime terminali o laterali, e ciascun fiore è largo circa 1 cm. Il frutto di Omphalodes è una piccola noce liscia o rugosa che contiene i semi. Abbiamo descritto le specie O. cappadocica e O. verna alba. 

PHACELIA  è composto da circa 200 specie di piante erbacee annuali e perenni, originarie principalmente del Nord e Sud America. Le piante di Phacelia hanno generalmente fusti eretti o debolmente ramificati, che possono variare in altezza a seconda della specie, da 30 cm fino a oltre 1 metro. I fusti sono spesso ricoperti da peli fini, che possono avere una funzione protettiva contro l'essiccamento. Le foglie di Phacelia sono solitamente pennate o profondamente lobate, con margini dentati o ondulati. Il colore delle foglie è un verde medio, e alcune specie presentano foglie leggermente pelose. I fiori sono piccoli ma prodotti in abbondanza, solitamente raccolti in infiorescenze a grappolo (cime unilaterali o scorpioidi) che si avvolgono in una sorta di spirale. I fiori hanno una forma a campanula o a tubo e sono molto ornamentali, presentando tonalità di blu, viola, bianco o giallo.  Il frutto è una piccola capsula che contiene diversi semi. Abbiamo descritto la specie P. tanacetifolia.

PULMONARIA l genere Pulmonaria è originario dell'Europa e dell'Asia occidentale, con alcune specie che si estendono fino alla Siberia. Sono piante erbacee perenni. Le piante di Pulmonaria sono erbacee e formano cespi bassi e compatti. I fusti sono generalmente corti e robusti, ricoperti di peli setolosi che forniscono una certa protezione dalle condizioni ambientali. Le altezze delle piante variano da 20 a 40 cm, a seconda della specie. Uno degli elementi distintivi delle Pulmonaria sono le foglie basali, che sono grandi, lanceolate o ovali, e spesso presentano macchie argentee o biancastre. Questa variegatura le rende particolarmente ornamentali anche al di fuori del periodo di fioritura. Le foglie sono ruvide al tatto e coperte da peli sottili. Le foglie superiori lungo il fusto tendono ad essere più piccole rispetto a quelle basali. I fiori delle Pulmonaria sono piccoli e tubulari, raggruppati in cime terminali. Uno degli aspetti più affascinanti è il cambiamento di colore durante la fioritura: iniziano solitamente come rosa e poi virano al blu o al viola man mano che invecchiano. Questo fenomeno è dovuto a cambiamenti nel pH dei petali. Il frutto è una capsula che contiene piccoli semi. Abbiamo descritto le seguenti specie : P. angustifolia, P. longifolia, P. officinalis.

 




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