Plantaginacee

La famiglia delle Plantaginaceae è una famiglia di piante , composta da oltre 1.900 specie distribuite in circa 90 generi. È una famiglia estremamente diversificata, che include sia piante erbacee che arbusti, piante acquatiche e alcune specie con adattamenti a climi estremi.

Le Plantaginaceae sono diffuse in tutto il mondo, con una particolare presenza in regioni temperate e tropicali. Crescono in una varietà di habitat, dalle coste alle montagne, comprese le zone aride e umide. Alcune specie sono annuali, mentre altre sono perenni.

Le foglie possono essere opposte, alterne o disposte a rosetta alla base. Sono spesso semplici, senza lobi, e di solito con margini interi o dentati. 

 I fiori sono generalmente piccoli, a volte con corolle tubolari o bilobate, spesso ermafroditi (con organi riproduttivi maschili e femminili). I fiori sono raggruppati in infiorescenze a spiga o racemo. 

I frutti sono solitamente capsule contenenti numerosi piccoli semi.

ANTHIRRHINUM  è composto da piante erbacee perenni o annuali. Il genere Antirrhinum è originario delle regioni mediterranee, in particolare della Spagna, del Portogallo e del Nord Africa. Le piante di questo genere possono variare in altezza da specie nane, alte solo pochi centimetri, a varietà più grandi che possono raggiungere fino a 1 metro o più. Possono essere sia annuali che perenni, a seconda della specie e delle condizioni climatiche. Le foglie sono generalmente lanceolate o ellittiche, di colore verde medio, e disposte in modo alternato o opposto lungo il fusto.I fiori sono la caratteristica più distintiva del genere Antirrhinum. Sono solitamente bilabiati (a due labbra), con una forma che ricorda una bocca. Possono essere di diversi colori, tra cui rosso, rosa, giallo, bianco, arancione e viola. Crescono in infiorescenze terminali. Il frutto è una piccola capsula che contiene numerosi semi. Abbiamo descritto la specie A. majus.

CHAENORHINUM è composto da piante erbacee perenni o annuali. Questo genere è tipico delle regioni mediterranee e temperate, con specie diffuse soprattutto in Europa, Nord Africa e alcune parti dell'Asia. Le piante di Chaenorhinum sono erbacee e possono essere sia annuali che perenni. Hanno un portamento prostrato o eretto e sono generalmente di piccole dimensioni, raramente superando i 30 cm di altezza. Alcune specie hanno fusti sottili e ramificati, che danno loro un aspetto delicato. Le foglie sono di solito piccole, lanceolate o ovate, e disposte in modo opposto lungo il fusto. Sono spesso coperte da una leggera peluria, che conferisce loro un aspetto vellutato. I fiori di Chaenorhinum sono simili a quelli del genere Antirrhinum, con una forma bilabiata (a due labbra). Sono piccoli, ma molto ornamentali, e crescono in racemi o singolarmente all'ascella delle foglie. I colori dei fiori variano dal bianco al viola, al rosa e al blu, spesso con una tonalità più chiara o un contrasto di colori nella "gola" del fiore. Il frutto è una capsula contenente numerosi piccoli semi. Abbiamo descritto le specie C. minor. e C. organifolium.

DIGITALIS  Il genere Digitalis è originario dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia centrale. Alcune specie si sono naturalizzate in altre parti del mondo, come il Nord America. Le digitali crescono principalmente in ambienti boschivi, su terreni sabbiosi e in luoghi rocciosi o montani. Le piante di Digitalis sono erbacee, generalmente perenni o biennali, con fusti eretti che possono variare in altezza da 30 cm fino a oltre 1,5 metri, a seconda della specie. Hanno foglie disposte a rosetta alla base della pianta e fusti fiorali alti e vigorosi. Le foglie basali sono grandi, ovate o lanceolate, spesso con margini dentati e una superficie rugosa. Sono disposte in rosette alla base della pianta, e le foglie più alte lungo il fusto sono più piccole e strette. Le foglie sono ricche di composti chimici, tra cui glicosidi cardioattivi, responsabili delle proprietà medicinali e tossiche della pianta. I fiori di Digitalis sono disposti in spighe lunghe e terminali. Hanno una caratteristica forma tubolare o a campana, simile a un ditale (da cui deriva il nome "Digitalis", dal latino "digitus" che significa "dito"). I fiori possono variare in colore dal bianco al rosa, al porpora, al giallo, spesso con macchie scure all'interno della corolla.  Il frutto è una capsula contenente numerosi piccoli semi. Abbiamo descritto le specie D. grandiflora, D. micrantha, D. purpurea.

ERINUS  Il genere è originario delle regioni montane dell'Europa e del Nord Africa. Le piante del genere Erinus sono erbacee perenni di piccole dimensioni, raramente superano i 10-15 cm in altezza. Hanno un portamento cespuglioso e basso, con fusti sottili e ramificati che tendono a formare piccoli tappeti o cuscini vegetali. Le foglie sono piccole, di forma oblunga o spatolata, e possono avere margini dentati o seghettati. Sono generalmente disposte a rosetta alla base della pianta, con fusti fiorali che emergono dal centro. I fiori sono la principale attrattiva del genere Erinus. Sono piccoli e a forma di stella o tubolari, con cinque petali. Si presentano in spighe terminali o singolarmente all'estremità dei fusti. I colori dei fiori variano dal bianco al rosa, al blu, al viola. Il frutto è una piccola capsula che contiene semi molto fini. Abbiamo descritto la specie E. alpinus.

GLOBULARIA è composto da circa 22 specie di piante perenni, subarbustive o erbacee. Queste piante sono tipiche delle regioni temperate dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale. Le piante del genere Globularia sono per lo più perenni e si presentano sotto forma di piccoli arbusti o subarbusti sempreverdi, con un'altezza che può variare dai 10 ai 50 cm, a seconda della specie. Alcune specie sono basse e compatte, altre invece possono formare cespugli più ampi e densi. Le foglie di Globularia sono di solito sempreverdi, semplici e intere, di forma oblunga o lanceolata, con margini lisci o leggermente dentati. Sono disposte in rosette basali, mentre quelle superiori crescono alternate lungo il fusto. Le foglie sono spesso coriacee e lucide, adatte a resistere a condizioni di siccità e a climi difficili. Il tratto distintivo delle piante del genere Globularia è costituito dai loro fiori globosi. I capolini fiorali sono compatti, arrotondati e composti da numerosi piccoli fiori tubolari. I fiori possono essere di vari colori, tra cui blu, viola e occasionalmente bianco. I capolini fiorali, generalmente solitari, si trovano all'apice di steli eretti e sottili. Il frutto di Globularia è una capsula che contiene piccoli semi. Abbiamo deswcritto la specie G. punctata.

LINARIA comprende oltre 100 specie di piante erbacee perenni, annuali o biennali. Le piante del genere Linaria  sono diffuse principalmente nelle regioni temperate di Europa, Asia e Nord Africa. Le piante del genere Linaria sono di solito erbacee e presentano un portamento eretto o strisciante. L'altezza varia notevolmente tra le specie, da pochi centimetri fino a circa un metro. Le piante annuali o biennali tendono a crescere rapidamente e a produrre numerosi fiori in una singola stagione. Le foglie di Linaria sono generalmente lineari, lanceolate o strette, da cui deriva il nome del genere (dal latino linum, che significa "lino", in riferimento alla somiglianza con le foglie delle piante di lino). Sono disposte alternamente lungo il fusto o in verticilli. Spesso sono di colore verde chiaro o grigio-verde. I fiori di Linaria sono uno degli aspetti più distintivi del genere. Hanno una forma simile a quella della "bocca di leone", con una corolla bilabiata (due labbra), spesso con uno sperone alla base, molto simile ai fiori del genere Antirrhinum (bocca di leone). I colori dei fiori variano dal giallo al viola, al rosa, al bianco, e possono essere bicolori. Il frutto è una piccola capsula che si apre a maturità per rilasciare numerosi piccoli semi. Abbiamo descritto la specie L. vulgaris.

MAURANDYA è composto da piante rampicanti o erbacee perenni, originarie del Messico e di altre parti dell’America Centrale. Le specie di Maurandya sono piante rampicanti o prostrate, con fusti sottili e flessibili che possono arrampicarsi su altre piante o su supporti grazie ai loro viticci o fusti volubili. Sono perenni in climi miti, ma spesso coltivate come annuali in climi temperati più freddi. Le piante possono raggiungere lunghezze di diversi metri se hanno un supporto adeguato su cui crescere. Le foglie di Maurandya sono di solito triangolari o a forma di cuore, con margini interi o leggermente dentati. Sono disposte in modo alterno lungo il fusto e sono di colore verde brillante, fornendo un buon contrasto con i fiori colorati. I fiori sono tubolari o campanulati (a forma di campana), molto appariscenti e colorati, che variano dal bianco al rosa, al viola o al blu, a seconda della specie o della varietà. Ogni fiore ha cinque petali fusi alla base, formando un tubo che si allarga verso l'apice.  Il frutto è una capsula che contiene piccoli semi. Abbiamo descritto la specie M. barclayana.

MISOPATES  comprende poche specie di piante erbacee annuali o perenni, diffuse principalmente nelle regioni temperate di Europa, Nord Africa e Asia occidentale. Le specie di Misopates sono generalmente piante erbacee annuali, che raramente raggiungono l'altezza di mezzo metro. Crescono con un portamento eretto o talvolta un po' prostrato, con fusti sottili e ramificati. Sono piante a ciclo breve, spesso associate a terreni disturbati o coltivati. Le foglie di Misopates sono lineari o lanceolate, sottili e allungate, con margini interi. Sono disposte alternatamente lungo il fusto e presentano una colorazione verde opaca o leggermente glauca. Le foglie sono relativamente piccole rispetto ad altre piante simili. I fiori del genere Misopates sono simili a quelli del genere Antirrhinum, con una forma bilabiata, cioè a due labbra. Hanno una corolla tubolare, gonfia alla base e divisa in due lobi distinti nella parte superiore. Il colore dei fiori varia dal bianco al rosa o al viola. I fiori sono solitari o disposti in racemi terminali  A differenza delle vere bocche di leone, i fiori di Misopates sono più piccoli e meno appariscenti, ma mantengono la caratteristica "bocca" che si apre quando viene premuta sui lati. Il frutto è una piccola capsula che si apre a maturità per rilasciare numerosi semi di piccole dimensioni. Abbiamo descritto la specie M. orontium.

PENSTEMON  è composto da circa 250 specie di piante erbacee perenni, annuali e biennali, originarie principalmente del Nord America, ma alcune specie si trovano anche in parti dell'Asia. Le specie di Penstemon variano in altezza da pochi centimetri fino a più di un metro. Presentano un portamento eretto o leggermente ramificato, con steli che possono essere robusti o sottili a seconda della specie. Le foglie di Penstemon sono di forma lanceolata o ellittica, con margini interi o leggermente dentati. Sono disposte in modo opposto o alternato lungo il fusto e sono spesso di un verde intenso, ma possono variare nel colore e nella texture a seconda della specie. I fiori sono uno degli aspetti più distintivi di questo genere. Sono tubulari e bilabiati, con cinque petali che si aprono in una forma simile a una campana o a una bocca. I colori dei fiori possono variare notevolmente, includendo tonalità di blu, viola, rosa, rosso, bianco e giallo. I fiori sono generalmente disposti in spighe o racemi. Il frutto è una capsula a due valvole che contiene numerosi semi di piccole dimensioni. Abbiamo descritto le seguenti specie : P. barbatus, P. digitalis, P. hybridum.

PLANTAGO  comprende circa 200 specie di piante erbacee, perlopiù perenni e alcune annuali, che si trovano in tutto il mondo, con una particolare diffusione nelle regioni temperate. Le piante di Plantago possono variare da forme erbacee basse a piante che raggiungono un'altezza di circa 60 cm. Molte specie formano rosette di foglie basali, mentre i fusti fiorali sono eretti e possono portare racemi o spighe di fiori. Le foglie sono generalmente lanceolate o ovate e presentano venature parallele. Le foglie possono essere verdi, glabre o pubescenti, e alcune specie hanno una base allargata che forma una sorta di "collare" attorno al fusto. Le foglie sono spesso utilizzate in erboristeria per le loro proprietà medicinali. I fiori di Plantago sono piccoli, generalmente di colore bianco o giallo, e si trovano in infiorescenze a spiga o a racemo. Ogni fiore è formato da quattro o cinque petali e ha stami sporgenti,. I frutti sono capsule a sezione trasversale che contengono piccoli semi. Abbiamo descritto le specie P. lanceolata e P. major.

VERONICA  è composto da circa 500 specie di piante erbacee, perenni o annuali. Si trova in diverse regioni temperate di tutto il mondo, ma è particolarmente diffuso in Europa, Asia e Nuova Zelanda. Le specie di Veronica variano molto nel portamento, dalle piante striscianti a quelle erette. Alcune specie sono tappezzanti e adatte per coprire il terreno, mentre altre possono crescere fino a 1 metro di altezza. Le foglie sono opposte o disposte in verticilli, di forma ovata o lanceolata, spesso con bordi seghettati. I fiori sono piccoli e possono essere di colore blu, viola, rosa o bianco. Spesso si presentano in spighe terminali o in grappoli, e la loro forma è caratteristica con quattro petali, di cui uno può essere più piccolo o di forma diversa rispetto agli altri. Il frutto è una piccola capsula che contiene numerosi semi minuscoli. Abbiamo descritto le specie V. acinifolia, V. gentianoides, V. officinalis.

 

 

 

 




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