Cactacee A - F

La famiglia delle Cactaceae, comunemente conosciuta come cactus, comprende circa 1750 specie di piante succulente originarie principalmente delle Americhe. 

I cactus si trovano principalmente in ambienti desertici e semi-aridi, ma alcune specie possono crescere in foreste montane o zone umide. 

I cactus hanno un fusto spesso e carnoso che immagazzina acqua. La forma del fusto può variare da colonnare a globosa, a seconda della specie.

Le spine, che derivano dalle foglie, sono una caratteristica distintiva dei cactus e svolgono diverse funzioni, tra cui protezione dai predatori e riduzione della perdita d'acqua, poiché riducono l'evaporazione.

I fiori dei cactus sono spesso grandi, vistosi e colorati, ma possono anche essere piccoli e poco appariscenti.Habitat. Sono adattati a condizioni di bassa umidità e alta temperatura, ma alcune specie sono in grado di tollerare temperature fredde.

I frutti sono prevalentemente bacche

APOROCACTUS  Gli Aporocactus sono originari delle regioni montuose del Messico, dove crescono in ambienti umidi e ombrosi, spesso come piante epifite su altri alberi o rocce. Gli Aporocactus hanno fusti lunghi, sottili e ricurvi che possono raggiungere diversi metri di lunghezza. Questi fusti possono apparire come lunghi tentacoli o filamenti e sono generalmente di colore verde scuro.  Presentano spine sottili e morbide che possono essere di colore chiaro o scuro. Le spine non sono pungenti come quelle di molti altri cactus, rendendo queste piante più facili da maneggiare. Gli Aporocactus producono fiori grandi e vistosi che possono essere di colore rosa, rosso o arancione. I fiori sono tubulari e possono misurare fino a 15-20 cm di lunghezza. Abbiamo descritto le specie A. flagelliformis e A. retusus.

ASTROPHYTUM Gli Astrophytum sono originari delle regioni aride del Messico e del Texas, dove crescono in terreni ben drenati e soleggiati. Sono adattati a condizioni di alta temperatura e bassa umidità.  Gli Astrophytum presentano un fusto globoso o cilindrico, spesso con una forma appiattita. Le dimensioni possono variare, con esemplari che vanno da pochi centimetri a oltre 30 cm di altezza. La superficie del fusto è caratterizzata da una pelle liscia o rugosa, che può essere di colore verde, bluastro o grigio-verde. Molte specie mostrano macchie bianche, che sono gruppi di piccole areole e forniscono un aspetto decorativo unico. Gli Astrophytum hanno spine che possono essere assenti o presenti in piccole quantità. La maggior parte delle specie ha spine corte o quasi invisibili. I fiori degli Astrophytum sono grandi e vistosi, generalmente di colore giallo, arancione o rosso. Fioriscono dalla sommità della pianta e possono raggiungere un diametro di circa 5-10 cm. Abbiamo descritto le seguenti specie : A. asterias, A. capricorne, A.myriostigma, A. ornatum.

AZTEKIUM  Gli Aztekium sono nativi delle zone aride del Messico, in particolare nelle regioni di San Luis Potosí e Zacatecas. Crescono in terreni ben drenati, spesso in ambienti rocciosi o sabbiosi. Gli Aztekium hanno una forma globosa e di dimensioni relativamente piccole, solitamente con un diametro che varia da 5 a 15 cm. La pianta tende a crescere lentamente e presenta un aspetto compatto. La superficie del fusto è caratterizzata da una pelle liscia e può variare in colore dal verde chiaro al grigio-verde. Alcune specie presentano linee o righe prominenti che decorano il fusto. Gli Aztekium hanno areole distanziate con spine corte e sottili. Le spine sono generalmente bianche o giallastre e non sono molto evidenti. Gli Aztekium producono fiori di dimensioni relativamente piccole, che possono essere bianchi o rosa. I fiori sbocciano dalla sommità della pianta e sono apprezzati per la loro delicatezza. Abbiamo descritto la speciew A. ritteri.

CARNIEGIERA Gli Carnegiea sono nativi delle regioni desertiche del sud-ovest degli Stati Uniti e del Messico, in particolare nell'area del deserto di Sonora. Crescono in terreni sabbiosi e ben drenati, spesso in pieno sole. Gli Carnegiea sono caratterizzati da un fusto alto e cilindrico che può raggiungere altezze di oltre 15 metri. Il Carnegiea gigantea è il cactus più grande degli Stati Uniti e può vivere per oltre 150 anni. Il fusto principale è spesso eretto e può sviluppare diversi rami che si estendono verso l'alto, dando al cactus una forma iconica. I rami iniziano a svilupparsi solitamente dopo che la pianta ha raggiunto i 50-70 anni. Gli Carnegiea hanno spine lunghe e rigide, che possono essere di colore bianco o giallo. Le spine servono a proteggere la pianta da erbivori e a fornire ombra alle areole. I fiori degli Carnegiea sono grandi, di solito di colore bianco o giallo, e sbocciano durante la notte. Abbiamo dewscritto la specie C. gigantea.

CEPHALOCEREUS  Gli Cephalocereus sono originari delle regioni aride e semi-aride del Messico, dove crescono in terreni ben drenati, spesso in ambienti rocciosi o sabbiosi. Si trovano comunemente nei deserti e nelle zone montuose. Gli Cephalocereus presentano un fusto cilindrico o colonnare, che può raggiungere altezze notevoli, fino a 10 metri o più. Hanno una crescita relativamente lenta, ma possono vivere per decenni. La superficie del fusto è caratterizzata da una pelle spessa e cerosa, di colore verde o bluastro, spesso ricoperta da una patina bianca che conferisce loro un aspetto unico. La superficie è solitamente costellata di tubercoli. Le spine di questi cactus possono essere abbondanti e variano in colore dal bianco al giallo, spesso con una consistenza fine e setosa. Le spine possono essere lunghe o corte a seconda della specie.Gli Cephalocereus producono fiori grandi e vistosi, generalmente di colore bianco o giallo, che sbocciano dalla sommità della pianta. Dopo la fioritura, producono frutti che contengono semi, simili a piccole bacche. Abbiamo descritto le specie C. dybowskii, C. palmeri, C. senilis.

CEREUS Gli Cereus si trovano in una varietà di habitat, inclusi deserti, zone montuose e aree costiere. Crescono in terreni ben drenati e sono adattati a condizioni di bassa umidità e alta temperatura. Gli Cereus sono originari delle regioni desertiche dell'America, principalmente in Sud America e nei Caraibi, Gli Cereus sono generalmente caratterizzati da un fusto colonnare o cilindrico che può crescere fino a notevoli altezze, con alcune specie che raggiungono anche i 10 metri. Hanno una crescita relativamente rapida, specialmente in condizioni favorevoli. La superficie del fusto è di solito verde o bluastro, con una pelle liscia e spessa. Le areole, da cui emergono le spine, possono essere ben distanziate e visibili. Le spine degli Cereus possono variare notevolmente in lunghezza e spessore, a seconda della specie. Possono essere corte e abbondanti o lunghe e sottili, con colori che vanno dal bianco al giallo, al bruno. Gli Cereus producono fiori grandi e spettacolari che sbocciano generalmente di notte. I fiori possono essere di vari colori, tra cui bianco, rosa, giallo o rosso, e sono noti per la loro bellezza e profumo intenso. I fiori di alcune specie sono tra i più grandi tra i cactus. Abbiamo descritto le specie C. jamacaru, C. peruvianus.

CHAMAECEREUS  originario delle regioni aride del Sud America, in particolare delle Ande in Bolivia. Crescono in terreni ben drenati e possono prosperare in condizioni di scarsa umidità. I cactus del genere Chamacereus sono generalmente di piccole dimensioni e hanno un fusto cilindrico che può raggiungere un'altezza di 30-50 cm, a volte anche di più. Il fusto è spesso ramificato, dando origine a una forma cespugliosa. La superficie del fusto è di colore verde chiaro o bluastro, con una pelle liscia o leggermente rugosa. Gli esemplari possono presentare tubercoli evidenti sulla superficie. Le spine di Chamacereus sono sottili, lunghe e possono variare in colore, dal bianco al giallo o al marrone. Le spine sono disposte in areole ben definite.I fiori di Chamacereus sono molto distintivi e attrattivi, solitamente di colore arancione, rosso o giallo. Fioriscono dalla sommità del fusto e possono avere un diametro di 5-10 cm. Abbiamo descritto la specie C. silvestri.

CLEISTOCACTUS  Gli Cleistocactus sono adattati a climi aridi e crescono in ambienti soleggiati e ben drenati, tipici delle regioni desertiche e montuose del Sud America. Possono prosperare in terreni poveri e sabbiosi. Originario dell'America meridionale, in particolare delle regioni andine di Bolivia e Argentina, I cactus del genere Cleistocactus hanno un aspetto colonnare o cilindrico, che può raggiungere altezze variabili da 30 cm fino a oltre 2 metri, a seconda della specie. Possono avere una crescita relativamente rapida. La superficie del fusto è verde chiaro o bluastro e presenta tubercoli prominenti, che possono rendere la pianta particolarmente decorativa. La forma del fusto può essere dritta o leggermente curva. Le spine di Cleistocactus sono sottili, lunghe e possono variare in colore, da bianco a giallo o rosso. Le spine sono disposte in areole ben definite e possono conferire alla pianta un aspetto spinoso ma affascinante. I fiori di Cleistocactus sono grandi, tubulari e di solito di colore rosso, arancione o giallo.  I fiori possono raggiungere lunghezze di 5-10 cm e sbocciano dalle areole situate nella parte superiore della pianta. Abbiamo descritto le seguenti specie : C. baumannii, C. brookeae, C. candelilla.

CORYPHANTHA Questi cactus sono originari delle regioni aride del Messico e degli Stati Uniti sud-occidentali. Gli Coryphantha presentano una forma generalmente globosa o cilindrica. Le dimensioni possono variare notevolmente, con alcune specie che raggiungono altezze di circa 10 cm, mentre altre possono superare i 30 cm di altezza. La superficie del fusto è di solito verde scuro o bluastro, e presenta tubercoli prominenti o nodi. Alcune specie possono anche avere una forma allungata e più colonnare. Le spine sono disposte in areole e possono variare in lunghezza e colore, da bianche a gialle o marroni. In alcune specie, le spine possono formare una sorta di corona attorno al fusto. I fiori di Coryphantha sono generalmente di dimensioni moderate e possono essere di vari colori, tra cui giallo, rosa, rosso o bianco. Abbiamo descritto le seguenti specie : C. andreae, CX. bumamma, C. cornifera, C.dasycantha, C. erecta, C. pallida, C. runyonii, C. sulcata. 

DOLICHOTHELE  Gli Dolichothele sono originari delle regioni desertiche del Messico, dove crescono in habitat rocciosi o sabbiosi, in zone con scarso accesso all'acqua e piena esposizione solare. Questi cactus sono ben adattati a condizioni di siccità e temperature elevate. Le specie del genere Dolichothele sono di piccole dimensioni e solitamente globose o leggermente cilindriche, con altezze che variano tra i 5 e i 15 cm. Possono presentarsi sia come piante singole che formare piccoli gruppi attraverso la produzione di polloni. Il fusto è composto da tubercoli piuttosto pronunciati, disposti in modo spiralato attorno al corpo della pianta. Questi tubercoli non sono costolature, ma nodi prominenti da cui emergono le spine e i fiori. Le spine sono una delle caratteristiche distintive del genere. Sono generalmente sottili, lunghe e flessibili, di colore bianco, giallo o marrone chiaro. Le spine centrali sono spesso più lunghe di quelle radiali e possono avere una forma leggermente ricurva. I fiori di Dolichothele sono relativamente grandi rispetto alle dimensioni della pianta e sono spesso di colore brillante, come giallo, rosa o bianco. Fioriscono dalla parte superiore della pianta, emergendo dalle areole situate tra i tubercoli.I frutti prodotti da Dolichothele sono piccoli, oblunghi, e contengono numerosi semi. Abbiamo descritto le seguenti specie : D. baumii, D. carretii, D. longimamma, D. melaleuca, D. paulii, D. sphaerica.

ECHINOCACTUS  Gli Echinocactus sono originari delle regioni desertiche del Messico e degli Stati Uniti sud-occidentali. Crescono in terreni aridi e ben drenati, adattandosi perfettamente a condizioni di siccità e temperature estreme, dove possono resistere a lunghi periodi di scarsità d'acqua. Gli Echinocactus sono tipicamente di forma globosa o cilindrica, con una crescita relativamente lenta. Molte specie iniziano con una forma arrotondata, che può diventare leggermente allungata man mano che la pianta invecchia. Le dimensioni possono variare da 30 cm fino a oltre 1 metro di diametro nelle specie più grandi. Questi cactus hanno costolature verticali molto pronunciate e ben definite, che possono variare nel numero a seconda della specie. Le costolature servono per immagazzinare acqua e per ridurre la superficie esposta al sole, diminuendo così la perdita di umidità. Le spine degli Echinocactus sono rigide, forti e possono essere di colori diversi, tra cui giallo, bianco, rosso o marrone. Le spine emergono da grandi areole poste lungo le costolature e sono uno dei tratti distintivi di queste piante. I fiori di Echinocactus sono generalmente piccoli rispetto alle dimensioni della pianta, ma sono molto vistosi. Sbocciano vicino alla sommità della pianta e sono di solito di colore giallo o rosa, anche se possono variare in altre tonalità a seconda della specie. I fiori tendono a comparire solo su piante mature. Abbiamo descritto le specie E. grusonii, E. horizontalonius, E. ingens.

ECHINOCEREUS  Gli Echinocereus crescono in una vasta gamma di ambienti, ma preferiscono le regioni aride e semi-aride del Messico e degli Stati Uniti sud-occidentali, come il deserto di Sonora e il Chihuahuan Desert. Questi cactus sono ben adattati a terreni rocciosi e ben drenati, dove ricevono abbondante sole e scarse precipitazioni. Gli Echinocereus sono generalmente cactus di piccole o medie dimensioni, con fusti eretti o prostrati, di forma cilindrica, che possono crescere singolarmente o formare gruppi cespugliosi attraverso la ramificazione. Alcune specie possono raggiungere altezze fino a 60 cm, ma molte restano più piccole. I fusti di Echinocereus sono caratterizzati da costolature ben definite che corrono lungo tutta la pianta. Le costolature ospitano le areole da cui emergono le spine. Le spine variano notevolmente tra le specie, sia per dimensione che per colore, e possono andare dal bianco al giallo, rosso o marrone. Alcune specie hanno spine particolarmente decorative e lunghe, che contribuiscono a proteggerle dai predatori e a limitare la perdita d'acqua. I fiori di Echinocereus sono uno degli aspetti più spettacolari di questo genere. Sono grandi, appariscenti e di colori vivaci, come rosa, rosso, viola, giallo e arancione. I fiori sono solitamente imbutiformi e possono avere un diametro di 5-10 cm.  Dopo la fioritura, gli Echinocereus producono frutti carnosi e spinosi, che variano nel colore dal verde al rosso, spesso commestibili e dolci. I frutti contengono numerosi piccoli semi. Abbiamo descritto le seguenti specie : E. enneacanthus, E. knippellanus, E. laui, E. poselgeri, E. rigidissimum, E. scheeri, E. styramineus, E. viereckii.

ECHINOPSIS  Gli Echinopsis sono diffusi in vari habitat del Sud America, dalle basse regioni desertiche alle zone montuose delle Ande. Crescono in terreni ben drenati, spesso tra le rocce o in suoli sabbiosi, e si adattano bene a condizioni di siccità e forti variazioni di temperatura. Gli Echinopsis possono variare notevolmente in forma e dimensioni, da piccoli cactus globosi a grandi piante colonnari. Inizialmente, molte specie crescono con una forma sferica che, con il tempo, può diventare più allungata o colonnare. Le dimensioni possono variare da pochi centimetri fino a oltre un metro di altezza nelle specie più grandi. I fusti degli Echinopsis sono caratterizzati da costolature verticali ben marcate, su cui sono disposte le areole da cui emergono le spine e, in seguito, i fiori. Le spine degli Echinopsis variano a seconda della specie. Possono essere brevi o lunghe, rigide o più morbide, e assumere colori che vanno dal bianco al giallo o marrone. Le spine sono generalmente disposte in areole lungo le costolature del fusto.Una delle caratteristiche più apprezzate degli Echinopsis è la loro fioritura spettacolare. I fiori sono generalmente di grandi dimensioni, imbutiformi e possono raggiungere fino a 15-20 cm di diametro. Sono diurni o notturni, a seconda della specie, e presentano una vasta gamma di colori, tra cui bianco, giallo, rosa, arancione e rosso. Dopo la fioritura, Echinopsis produce frutti piccoli, ovali e carnosi, che contengono numerosi semi neri e lucidi. Abbiamo descritto le specie E. chamaecereus, E. mirabilis, E. multiplex, E. subdenudata.

EPIPHYLLUM  Epiphyllum è originario delle foreste tropicali e subtropicali dell'America centrale e meridionale, dove cresce in ambienti umidi, ombrosi e con abbondante copertura vegetale. Essendo epifite, si trovano su alberi o rocce, ma non traggono nutrienti dall'ospite, vivendo invece di materia organica decomposta e umidità dall'ambiente. Le piante del genere Epiphyllum sono caratterizzate da fusti appiattiti e carnosi, spesso scambiati per foglie, con margini ondulati o dentellati. Questi fusti, che fungono anche da organi fotosintetici, crescono eretti o ricadenti, conferendo alla pianta un aspetto elegante e cadente. Epiphyllum è un genere epifitico, il che significa che cresce su altre piante, specialmente su tronchi o rami di alberi, senza danneggiare l'ospite. Nelle foreste tropicali umide, le loro radici si ancorano alle superfici degli alberi e assorbono l'umidità dall'aria e dalle piogge occasionali. I fiori di Epiphyllum sono molto grandi, spesso fragranti, e sbocciano generalmente durante la notte. Hanno una forma imbutiforme e possono raggiungere un diametro di 10-20 cm, rendendoli tra i fiori più spettacolari del regno vegetale. I colori variano dal bianco al giallo, al rosa, al rosso, e alcune varietà coltivate hanno fiori dai colori misti. Dopo la fioritura, Epiphyllum può produrre frutti commestibili, generalmente di forma ovale o allungata. I frutti sono carnosi e contengono numerosi piccoli semi neri. Abbiamo descritto le specie E. ackermanii e E. crenatum.

ERIOSYCE  Eriosyce è endemico di regioni molto aride del Cile e dell'Argentina, dove cresce in habitat estremi, come deserti, pendii rocciosi e zone montane. Queste piante sono perfettamente adattate a condizioni di siccità, terreni poveri e forti escursioni termiche, sopravvivendo a temperature elevate durante il giorno e a freddi intensi di notte. Eriosyce comprende specie che variano da piccole piante globose a cactus colonnari di medie dimensioni. Alcune specie sono solitarie, mentre altre possono formare gruppi cespugliosi. I fusti sono solitamente verdi, marroni o grigi, con una forma che può variare dal globoso all'allungato, a seconda della specie e dell'età. Le costolature dei fusti sono generalmente ben definite, con areole disposte lungo le costole. Le areole sono spesso coperte di lanugine o feltro, e da esse emergono spine robuste e, talvolta, lanose. Le spine variano notevolmente tra le specie. Alcune hanno spine corte e dense, mentre altre possono sviluppare spine lunghe e ricurve. Il colore delle spine varia dal bianco al giallo, rosso o nero, e serve a proteggere la pianta dai predatori e dal sole. I fiori di Eriosyce sono generalmente piccoli ma molto appariscenti. Crescono sulla sommità del fusto e sono diurni. I colori variano dal giallo al rosa, al rosso, e al bianco. I fiori hanno una forma a imbuto, con petali stretti e sovrapposti. Anche se le dimensioni dei fiori non sono così grandi come in altri cactus, sono apprezzati per la loro vivacità e la loro comparsa in condizioni difficili. I frutti prodotti da Eriosyce sono piccoli e spesso ricoperti di lanugine o spine. Contengono numerosi semi e possono avere un colore che varia dal verde al rosso. I frutti sono generalmente secchi o carnosi, e una volta maturi si aprono per rilasciare i semi. Abbiamo descritto le seguenti specie : E. aurata, E. bulbocalix, >E. ceratistes, E. crispa, E. curvispina.

ESPOSTOA Espostoa è originario delle regioni aride e montuose delle Ande in Perù e Ecuador. Cresce tipicamente su pendii rocciosi e terreni poveri, dove le condizioni climatiche sono estreme, con temperature che possono variare drasticamente tra il giorno e la notte. Le specie di Espostoa sono cactus colonnari che possono raggiungere diverse altezze, da piante relativamente piccole a esemplari che superano i 3-5 metri. I fusti sono generalmente eretti, con un diametro variabile tra i 10 e i 20 cm. Hanno costolature ben marcate, che ospitano le areole da cui emergono spine e lanugine. Una delle caratteristiche più distintive di questo genere è la fitta copertura di peluria bianca o grigiastra, che spesso ricopre l'intero fusto. Questa peluria agisce come una barriera protettiva contro il sole intenso e le basse temperature delle altitudini elevate, oltre a ridurre la perdita di acqua. Sotto la lanugine, i cactus Espostoa hanno spine rigide che possono essere gialle, marroni o nere. Le spine sono distribuite lungo le costolature e aggiungono un ulteriore livello di protezione alla pianta. Espostoa produce fiori tubolari che crescono da un particolare tipo di tessuto chiamato "cefalio", una struttura che appare lateralmente sul fusto e da cui emergono i fiori. I fiori sono generalmente notturni e possono variare di colore dal bianco al rosa. Sebbene non siano molto appariscenti o grandi, i fiori di Espostoa sono importanti per la riproduzione della pianta. Il cefalio è una caratteristica tipica di alcune specie di cactus colonnari. Si presenta come una sezione ispessita e più lanosa del fusto da cui spuntano i fiori, e si sviluppa solo quando la pianta raggiunge una certa maturità, solitamente dopo molti anni. I frutti di Espostoa sono piccoli, globosi e carnosi, e sono generalmente coperti dalla stessa peluria bianca che caratterizza il fusto. Abbiamo descritto le specie E. guentheri e E. lanata.

EULYCHNIA  Eulychnia si trova prevalentemente nelle regioni costiere e semidesertiche del Cile e dell'Argentina. Questi cactus sono adattati a condizioni estremamente aride e suoli poveri, crescendo su pendii rocciosi, deserti e in habitat con piogge scarse e irregolari. Le specie di Eulychnia variano da cactus colonnari eretti a forme più ramificate e arbustive. I fusti sono robusti, con costolature ben definite e possono crescere fino a diversi metri di altezza. Sono spesso ricoperti da un mix di spine lunghe e sottili, che aiutano la pianta a ridurre la perdita d'acqua e a difendersi dai predatori.Le spine possono variare di lunghezza e colore, con alcune specie che presentano spine biancastre, grigiastre o marroni. Le spine sono disposte lungo le areole delle costolature e possono essere sia morbide che rigide a seconda della specie. I fiori di Eulychnia sono tubolari e generalmente grandi, con una forma a imbuto. Crescono lungo il fusto, emergendo dalle areole, e sono diurni, sbocciando durante il giorno. I colori variano dal bianco al rosa, al rosso e talvolta al viola, a seconda della specie. I fiori possono essere profumati e hanno una forma arrotondata o leggermente allungata. I frutti di Eulychnia sono commestibili, globosi o leggermente allungati, e possono avere una buccia liscia o ricoperta da spine. Una volta maturi, i frutti diventano di colore rosso o arancione e contengono una polpa carnosa e dolce. Abbiamo descritto le specie E. acida, E. brevifolia, E. castanea.

FEROCACTUS  è originario delle regioni aride e desertiche del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, in particolare delle aree desertiche come il deserto di Sonora e il deserto di Chihuahua. Il fusto di Ferocactus è generalmente solitario e presenta una forma globosa o colonnare. Alcune specie possono crescere fino a diventare colonnari con l'età. I fusti sono tipicamente verde scuro o bluastro, con costolature prominenti che ospitano le areole. Questi cactus possono crescere molto lentamente, ma alcune specie possono raggiungere altezze notevoli, fino a 3 metri o più. Le spine di Ferocactus sono una delle caratteristiche più distintive. Sono molto grandi, rigide e robuste, spesso ricurve o a forma di uncino, e possono avere colori che variano dal rosso al giallo, al bianco. Le spine servono a proteggere la pianta dai predatori e a ridurre l'evaporazione dell'acqua, fornendo anche una certa protezione dal sole intenso del deserto. I fiori di Ferocactus crescono sulla sommità del fusto in anelli o gruppi. Sono generalmente diurni e si aprono durante la stagione calda. I colori dei fiori variano dal giallo al rosso, all'arancione, e in alcuni casi al rosa. I fiori sono a forma di imbuto e nonostante siano abbastanza piccoli rispetto alle dimensioni della pianta, sono molto appariscenti. Alcune specie fioriscono solo quando la pianta raggiunge una certa maturità, il che può richiedere molti anni. Dopo la fioritura, Ferocactus produce frutti piccoli, cilindrici e carnosi, che possono essere di colore giallo o rosso. I frutti sono spesso ricoperti da spine, anche se alcune specie producono frutti lisci. Abbiamo descritto le sguenti specie : F. alamosanus, F. emoryi, F. glaucescens, F.gracilis, F. latispinus, F.macrodiscus, F. pilosus.

 




Torna al Glossario

Altre Voci Correlate:

voce di glossa

Capolino

Infiorescenza formata da un insieme di piccoli fiori sessili inseriti su un

Vedi Voce

voce di glossa

Corimbo

Racemo nel quale i fiori pur avendo differenti punti di inserzione terminano

Vedi Voce

voce di glossa

Calice

Dicesi dell'insieme dei sepali, cioè dell’ involucro

Vedi Voce

voce di glossa

Corolla

E’ il verticillo fiorale che forma la parte vessillare del fiore ed

Vedi Voce

voce di glossa

Cima

 Una cima è un tipo di infiorescenza caratterizzata

Vedi Voce

voce di glossa

Ciazio

Infiorescenza cimosa molto raccorciata, simulante un singolo fiore, tipica

Vedi Voce

Hai dubbi vegetali ?

Scrivi un'email, il Dottor Bruno sa sicuramente come aiutare, non appena avrà finito di mettere a posto il giardino! :)