Cactacee G - S

La famiglia delle Cactaceae, comunemente conosciuta come cactus, comprende circa 1750 specie di piante succulente originarie principalmente delle Americhe. 

I cactus si trovano principalmente in ambienti desertici e semi-aridi, ma alcune specie possono crescere in foreste montane o zone umide. 

I cactus hanno un fusto spesso e carnoso che immagazzina acqua. La forma del fusto può variare da colonnare a globosa, a seconda della specie.

Le spine, che derivano dalle foglie, sono una caratteristica distintiva dei cactus e svolgono diverse funzioni, tra cui protezione dai predatori e riduzione della perdita d'acqua, poiché riducono l'evaporazione.

I fiori dei cactus sono spesso grandi, vistosi e colorati, ma possono anche essere piccoli e poco appariscenti.Habitat. Sono adattati a condizioni di bassa umidità e alta temperatura, ma alcune specie sono in grado di tollerare temperature fredde.

I frutti sono prevalentemente bacche

GYMNOCACTUS  Gymnocactus è originario delle regioni desertiche e semidesertiche del Messico, dove cresce su pendii rocciosi, in terreni ben drenati e aridi. Le piante del genere Gymnocactus hanno fusti piccoli, globosi o leggermente cilindrici, con un diametro che varia tra i 2 e i 7 cm. La superficie è divisa in costolature ben definite, spesso a spirale, che ospitano le areole da cui emergono le spine. Il colore del fusto varia dal verde chiaro al verde scuro, a volte con sfumature grigiastre. Le spine sono sottili e rigide, solitamente di colore bianco, giallo o marrone. Anche se Gymnocactus è di piccole dimensioni, le spine possono essere molto decorative e numerose, offrendo alla pianta un aspetto protetto e spinoso. Le spine radiali sono più numerose e disposte a raggiera intorno all'areola, mentre quelle centrali sono spesso più lunghe e robuste. I fiori di Gymnocactus sono molto vistosi rispetto alle dimensioni della pianta. Crescono sulla parte superiore del fusto, vicino all'apice, e hanno una forma a imbuto. I colori dei fiori variano dal bianco al rosa e, in alcune specie, possono essere anche gialli o rossastri. Nonostante la pianta stessa sia piccola, i fiori possono essere relativamente grandi, raggiungendo fino a 4 cm di diametro. I frutti di Gymnocactus sono piccoli, ovali e di colore verde o rosso, a seconda della specie. Quando maturi, i frutti si aprono per rilasciare i semi, che sono neri e lucidi. Abbiamo descritto le specie G. horripilus e G. knuthianus.

GYMNOCALYCIUM  è composto da circa 70 specie di cactus originari principalmente dell'Argentina, del Brasile, dell'Uruguay, e del Paraguay.  Il fusto di Gymnocalycium è generalmente globoso o leggermente appiattito, con un diametro che varia dai 2 cm fino a 15 cm a seconda della specie. Il colore del fusto è solitamente verde scuro o grigiastro, e in alcune specie può essere ricoperto da una leggera pruina (una sorta di polvere bianca). Le costolature sono ben definite, spesso lisce o leggermente rugose, e le areole da cui emergono le spine sono distribuite lungo queste costolature. Le spine di Gymnocalycium variano in lunghezza e colore a seconda della specie, ma sono generalmente corte e delicate. Le spine radiali sono disposte a raggiera e di solito sono più numerose rispetto a quelle centrali, che possono essere meno evidenti. Le spine di queste piante non sono particolarmente feroci, il che le rende ideali per la coltivazione domestica. Una delle caratteristiche più affascinanti del genere Gymnocalycium sono i suoi fiori grandi e colorati, che sbocciano in primavera o estate. I fiori emergono dall'apice della pianta e sono a forma di imbuto, con petali sovrapposti che formano una struttura morbida e delicata. I colori dei fiori variano dal bianco al rosa, dal giallo al rosso, e talvolta al viola. Dopo la fioritura, Gymnocalycium produce piccoli frutti oblunghi, di colore verde o rosso. I frutti sono carnosi e contengono numerosi semi. Abbiamo descritto le seguenti specie : G. amerhauseri, G. andreae, G. baldianum, G. bayrianum, G. calochlorum, G. denudatum, G. erinaceum, G. horstii, G. monvillei. 

LEUCHTEMBERGIA  Il genere Leuchtenbergia è un genere monospecifico di cactus, con un'unica specie conosciuta: Leuchtenbergia principis. a cui vi rimandiamo alla descrizione.

MACHAROCEREUS Attualmente, questo genere non è più considerato valido e le sue specie sono state riclassificate all'interno del genere Stenocereus. Tuttavia, nella classificazione precedente, Machaerocereus era conosciuto per alcune specie di cactus colonnari originari delle regioni desertiche del Messico e dell'America centrale. Abbiamo descritto la specie M. eruca

MAMMILLARIA  comprendente oltre 200 specie di cactus originari principalmente del Messico, ma anche di altre zone dell'America centrale e meridionale, come gli Stati Uniti meridionali, i Caraibi e il Sud America. Le piante del genere Mammillaria hanno fusti globosi o cilindrici, di dimensioni generalmente piccole o medie, con diametri che variano da pochi centimetri a oltre 30 cm in alcune specie. Il fusto è ricoperto da tubercoli conici o cilindrici, disposti a spirale, e ogni tubercolo ha un'areola all'apice da cui emergono le spine. La caratteristica principale di questo genere è la presenza di tubercoli carnosi e prominenti, che danno alla pianta un aspetto diverso da molti altri cactus, che solitamente hanno costolature. I tubercoli sono disposti in modo ordinato in file a spirale lungo il fusto. Ogni tubercolo porta un'areola da cui emergono spine radiali (che circondano l'areola) e spine centrali (più robuste e situate al centro dell'areola). Le spine possono essere corte o lunghe, sottili o robuste, e variano di colore dal bianco al giallo, al nero. In alcune specie, le spine sono molto morbide, quasi setose, mentre in altre sono rigide e affilate. I fiori delle Mammillaria sono piccoli, ma numerosi e molto appariscenti. Generalmente, formano una corona intorno alla parte superiore del fusto, creando un anello di fiori colorati. I colori variano dal bianco al rosa, al rosso, al giallo. Dopo la fioritura, Mammillaria produce piccoli frutti oblunghi o cilindrici, che possono essere di colore verde, rosso o rosato. I frutti spesso sporgono dalla pianta e contengono piccoli semi neri o marroni. Abbiamo descritto le seguenti specie : M. albicans, M. elongata, M. geminispina, M. hahniana, M. karwinskiana, M. longiflora, M. longimamma, M. magnimamma, M. nunezii, M. piumosa, M. prolifera, M. rodantha, M. spinosissima.

MELOCACTUS Originario principalmente dei Caraibi, del Messico, del Sud America e dell'America centrale, questo genere è noto per il suo aspetto unico. Il fusto di Melocactus è generalmente globoso o leggermente cilindrico, con costolature ben definite. Le dimensioni variano da specie a specie, ma il diametro del fusto può raggiungere i 30 cm. Il colore del fusto è verde o bluastro, talvolta con una leggera sfumatura grigia. Come la maggior parte dei cactus, il fusto funge da riserva d'acqua, aiutando la pianta a sopravvivere in ambienti aridi.Il fusto presenta numerose costolature verticali, lungo le quali si trovano le areole, da cui emergono le spine. Le costolature aiutano la pianta a espandersi e contrarsi a seconda del contenuto d'acqua. Le spine di Melocactus sono rigide, diritte o leggermente curve, e variano di colore dal bianco al grigio, dal rosso al marrone. Ogni areola produce diverse spine radiali e una o più spine centrali, a seconda della specie.Una delle caratteristiche più distintive di Melocactus è la presenza del cefalio, una struttura che si sviluppa quando la pianta raggiunge la maturità. Il cefalio appare come una struttura cilindrica o conica composta da spine corte e fitte, mescolate a peli lanosi di colore bianco, grigio o rossiccio. Il cefalio è il punto da cui emergono i fiori e successivamente i frutti. A differenza di molti altri cactus che producono fiori lungo tutto il fusto, Melocactus fiorisce solo dalla sommità del cefalio. Una volta che il cefalio si sviluppa, la pianta smette di crescere in altezza e concentra la sua energia nella produzione di fiori e frutti. I fiori di Melocactus sono piccoli, generalmente di colore rosa, rosso o magenta, e emergono dalla sommità del cefalio. Dopo la fioritura, Melocactus produce frutti piccoli e cilindrici, di colore rosso o rosato. I frutti emergono dalla sommità del cefalio e contengono numerosi piccoli semi. I frutti sono carnosi e, in alcune specie, sono edibili. Abbiamo descritto le seguenti specie : M. arcuatispinus, M. azureus, M. brodwayi, M. diamantinus, M. ernestii, M. glaucescens.

MYRTILLOCACTUS  Questi cactus sono originari delle regioni desertiche e aride del Messico e di parti dell'America centrale. Le piante di questo genere sono generalmente colonnari, con un fusto spesso, eretto e ramificato. Il fusto è solitamente di colore verde-bluastro o grigio-verde e può raggiungere altezze notevoli, fino a 4-5 metri. Le ramificazioni del fusto creano una forma che può ricordare un candelabro, con rami che si estendono lateralmente dal tronco centrale. I fusti di Myrtillocactus sono solcati da costolature ben definite, in genere tra 5 e 8 per fusto. Le costolature sono marcate e portano areole da cui emergono spine corte e robuste. Le spine sono generalmente corte e disposte lungo le areole situate sulle costolature. Il colore delle spine varia dal giallo al marrone o grigio, e tendono a diventare più scure con l'età. Le spine, sebbene presenti, non sono particolarmente pericolose rispetto a quelle di altri cactus più spinosi. I fiori di Myrtillocactus sono relativamente piccoli rispetto alla dimensione della pianta, di colore bianco o bianco-verdastri. Sono a forma di campana o imbuto, con numerosi petali e si sviluppano lungo il fusto, emergendo dalle areole. Una delle caratteristiche più distintive di Myrtillocactus è la produzione di frutti commestibili chiamati "garambullos". Questi frutti sono piccoli, di forma sferica o leggermente ovale, e maturano in un colore rosso-violaceo intenso, simile ai mirtilli. Abbiamo descritto le specie M. cochal e M. geometrizans.

NEOPORTERIA Attualmente, molte delle specie originariamente classificate come Neoporteria sono state riclassificate sotto il genere Eriosyce, ma il nome Neoporteria è ancora comunemente usato per riferirsi a queste piante nel mondo del giardinaggio e della coltivazione di cactus. Le specie di Neoporteria sono native delle regioni aride e semi-aride del Cile. Le piante di Neoporteria sono generalmente globose o brevemente cilindriche. Molte specie hanno fusti di colore verde scuro o marrone-verde, talvolta con toni rossastri o violacei. La superficie del fusto è solcata da costolature ben marcate, lungo le quali si trovano le areole spinose. Il fusto presenta costolature prominenti che danno alla pianta un aspetto segmentato. Le costolature variano in numero a seconda della specie, ma generalmente sono piuttosto evidenti e conferiscono alla pianta un aspetto rugoso. Le spine di Neoporteria sono uno dei tratti più distintivi del genere. Esse sono spesso lunghe, rigide e talvolta arcuate, variando dal bianco al nero, rosso o marrone. Le spine radiali sono generalmente disposte intorno all'areola, mentre quelle centrali sono più spesse e pronunciate. Alcune specie possono avere spine molto decorative e dense, conferendo loro un aspetto quasi "arruffato". I fiori di Neoporteria sono molto apprezzati dai collezionisti. Di dimensioni relativamente piccole, i fiori variano dal rosa al rosso, giallo o bianco, e hanno una forma a imbuto. Dopo la fioritura, Neoporteria produce piccoli frutti carnosi e globosi che, a maturazione, si aprono per rilasciare i semi. I frutti sono spesso di colore verde o rosato. Abbiamo descritto le specie  N. occulta e N. subgibbosa. 

NYCTOCEREUS  Queste piante sono originarie delle regioni aride dell'America Centrale e del Messico, adattate a condizioni ambientali difficili, con cicli di fioritura notturna. Le piante di Nyctocereus hanno fusti sottili, ramificati e colonnari. I fusti sono generalmente di colore verde, con costolature evidenti lungo la loro lunghezza. Questi cactus tendono a essere piuttosto esili e possono svilupparsi come rampicanti o striscianti su altre piante o rocce. Come molti altri cactus, Nyctocereus presenta fusti con costolature ben sviluppate, che aiutano la pianta a espandersi e contrarsi a seconda della disponibilità di acqua. Le costolature sono provviste di areole da cui emergono spine sottili. Le spine di Nyctocereus sono di solito abbastanza leggere e poco aggressive, rendendo la pianta più sicura da maneggiare rispetto ad altri cactus più spinosi. Le spine possono essere di colore bianco o giallastro e sono disposte attorno alle areole. Una delle caratteristiche più notevoli del genere Nyctocereus sono i suoi fiori notturni. I fiori sono grandi, di colore bianco o bianco-giallastro, con una forma a imbuto. Possono raggiungere diversi centimetri di diametro e, come indica il nome del genere, si aprono solo durante la notte. Questo comportamento è un adattamento per attrarre impollinatori notturni, come le falene o altri insetti che sono attivi durante le ore serali. Dopo l'impollinazione, Nyctocereus sviluppa frutti commestibili e di piccole dimensioni. I frutti sono generalmente globosi, succosi e possono essere di colore rosso o arancione a maturazione. I frutti, simili a quelli di altri cactus, contengono numerosi piccoli semi neri. Abbiamo descritto la specie N. serpentinus.

NOTOCACTUS  originario dell'America meridionale, principalmente diffuso in Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay. Le piante del genere Notocactus sono generalmente di forma globosa o cilindrica e possono crescere da piccole a medie dimensioni, con fusti che variano da pochi centimetri fino a circa 30 cm in altezza. Il colore del fusto varia dal verde chiaro al verde scuro, con alcune specie che presentano un aspetto leggermente grigiastro o bluastra. Il fusto è solcato da costolature verticali, da cui emergono le areole che portano spine. Queste costolature variano in numero e profondità a seconda della specie, ma sono generalmente ben definite e regolari. Le areole di Notocactus producono spine sottili e spesso molto numerose. Le spine possono essere corte o lunghe, rigide o flessibili, di vari colori, dal bianco al giallo, marrone o nero. Alcune specie presentano spine molto decorative che conferiscono alla pianta un aspetto accattivante e ornamentale. Una delle caratteristiche più apprezzate del genere Notocactus è la sua capacità di produrre fiori spettacolari. I fiori sono diurni, di solito di grandi dimensioni rispetto al corpo della pianta, e variano in colore dal giallo al rosso, arancione o rosa. Nascono vicino all'apice della pianta e hanno una forma a imbuto. Dopo l'impollinazione, Notocactus sviluppa piccoli frutti carnosi o secchi, generalmente di forma ovale. I frutti contengono numerosi semi. Abbiamo descritto le specie N. haselbergii e N. leninghausii.

OBREGONIA  Obregonia è originario del Messico, in particolare delle zone aride degli stati di San Luis Potosí e Nuevo León, dove cresce in habitat rocciosi e collinari. Le piante di Obregonia hanno un fusto globoso o cilindrico, che può raggiungere altezze di circa 30 cm. Il fusto è carnoso e ha una superficie relativamente liscia. La pianta presenta costolature ben definite, solitamente da 8 a 12, che sono più pronunciate alla base e più sottili verso l'alto. Queste costolature forniscono alla pianta una certa rigidità e stabilità. Le areole sono piccole e distribuite lungo le costolature, da cui emergono spine e fiori. Le spine sono di solito sottili e di colore chiaro, variano in lunghezza e densità a seconda della specie. I fiori di Obregonia sono piccoli e tubolari, di solito di colore giallo o arancione, che sbocciano dalla cima del fusto. Dopo l'impollinazione, Obregonia produce frutti carnosi che contengono semi. I frutti sono di solito di forma ovale o sferica e di colore verde o giallo, a seconda della specie. Abbiamo descritto la specie O. denegrii.

OPUNTIA  Il genere Opuntia, comunemente noto come "fico d'India" o "cactus a pala", è uno dei più noti e ampiamente diffusi gruppi di cactus appartenenti alla famiglia delle Cactaceae. Comprende circa 200 specie, che si trovano principalmente nelle regioni calde e aride delle Americhe, dal Canada fino all'Argentina. Le piante di Opuntia hanno un fusto composto da segmenti appiattiti, chiamati "pale" o "cladodi". Questi segmenti possono variare in forma e dimensione, da ovali a allungati, e sono spesso ricoperti di spine o glochidi, che sono spine minute e sottili. Le spine possono variare in lunghezza e densità a seconda della specie. I glochidi, che sono piccole spine setolose, possono facilmente staccarsi dalla pianta e attaccarsi alla pelle o ai vestiti, causando irritazione. I fiori di Opuntia sono generalmente grandi e vistosi, con petali che possono essere di colore giallo, arancione, rosso o rosa. I fiori nascono all'ascella delle pale. Dopo la fioritura, Opuntia produce frutti carnosi noti come "ficchi d'India" o "tunas". Questi frutti sono generalmente ovali, di colore verde, giallo o rosso, e contengono polpa succosa e semi. Abbiamo descritto le seguenti specie : O. azurea, O. corrugata, O. ficus indica, O. fragilis, O. microdasys, O. polycanta, O. tuna, O. vulgaris.

OREOCEREUS  Questo genere è originario delle regioni montuose dell'America meridionale, in particolare nelle Ande, dove cresce in habitat aridi e rocciosi, spesso a quote elevate. Le piante di Oreocereus presentano un fusto eretto e colonnare che può raggiungere altezze significative, fino a 4 metri in alcune specie. Il fusto è generalmente cilindrico e spesso ramificato, con una superficie spessa e carnosa. Il fusto è solcato da costolature verticali, solitamente da 8 a 15, che possono essere ben definite. Queste costolature forniscono supporto strutturale e servono come base per le spine. Le spine di Oreocereus sono di solito lunghe, sottili e di colore bianco o grigio, creando un aspetto peloso o lanoso sulla pianta. Le spine sono disposte in areole e possono variare in lunghezza e densità a seconda della specie. I fiori di Oreocereus sono grandi e vistosi, con una forma tubolare. Possono essere di colore bianco, giallo o rosa e generalmente si aprono durante il giorno. I fiori nascono all'ascella delle areole e possono apparire in estate. Dopo la fioritura, Oreocereus produce frutti che possono essere carnosi o secchi, a seconda della specie. I frutti sono generalmente di forma ovale o globosa e contengono semi. Abbiamo descritto le seguenti specie : O. celsianus, O. doelzianus, O. hempellanus, O. leucotrichus, O. trollii.

PACHYCEREUS  Queste piante sono native delle regioni desertiche del Messico e degli Stati Uniti sud-occidentali, come il deserto di Sonora e la Baja California, dove si trovano in terreni aridi e soleggiati. Le specie di Pachycereus sono caratterizzate da fusti colonnari che possono crescere fino a oltre 15 metri di altezza. I fusti sono generalmente spessi e carnosi, con un diametro che può raggiungere 1 metro in alcune specie. Spesso hanno ramificazioni alla base o lungo il tronco principale, creando strutture maestose e ramificate. I fusti di Pachycereus presentano costolature ben marcate, che possono variare da 8 a 30 o più, a seconda della specie. Queste costolature, come in molti cactus, permettono alla pianta di espandersi e contrarsi in base alla disponibilità d'acqua. Le spine di Pachycereus sono rigide e possono essere di colore giallo, marrone o grigiastro. Crescono in ciuffi dalle areole, che sono piccole protuberanze disposte lungo le costolature. Le spine variano in lunghezza e densità a seconda della specie. I fiori di Pachycereus sono grandi, tubolari e solitamente di colore bianco o crema, anche se in alcune specie possono essere rosati. Dopo la fioritura, Pachycereus produce frutti carnosi, generalmente globosi o ovali, con una buccia che può essere spinosa o liscia a seconda della specie. I frutti sono spesso di colore rosso o verde e sono commestibili. Abbiamo descritto la specie P. peinglei.

PELECYPHORA Le specie di Pelecyphora sono originarie delle regioni aride del Messico, dove crescono su suoli calcarei o sabbiosi, spesso tra rocce. Il fusto di Pelecyphora è di solito sferico o cilindrico, piccolo e compatto. Queste piante rimangono piuttosto basse, crescendo raramente oltre i 10-12 cm di altezza e 5-7 cm di diametro. La superficie del fusto è ricoperta da tubercoli disposti in modo ordinato e simmetrico. I tubercoli, che coprono il fusto, hanno una forma a paletta, e sono molto ravvicinati tra loro. Su ciascun tubercolo, al posto delle tradizionali spine rigide, si trovano piccole strutture simili a squame o peli, che conferiscono alle piante un aspetto vellutato e delicato. Queste spine sono corte e non pungenti, rendendo Pelecyphora un cactus unico nel suo genere. I fiori di Pelecyphora sono di piccole dimensioni, ma molto graziosi. Spuntano all'apice del fusto, tra i tubercoli, e sono generalmente di colore rosa, viola o bianco. I fiori hanno una forma a imbuto e possono essere lunghi circa 1-2 cm. Dopo la fioritura, Pelecyphora produce piccoli frutti allungati, contenenti i semi. Abbiamo descritto le specie P. aselliformis, P. pectinata, P. strobiliformis.

RHIPSALIS  Originario delle regioni tropicali dell'America centrale, del Sud America, delle Indie Occidentali e anche dell'Africa tropicale è noto per essere uno dei pochi gruppi di cactus epifiti, ossia che vivono su altre piante. Le piante del genere Rhipsalis sono caratterizzate da fusti cilindrici o appiattiti, generalmente molto ramificati e sottili, che possono crescere in modo pendulo o prostrato. I fusti sono spesso segmentati e variano da pochi centimetri a diversi metri di lunghezza. In molti casi, appaiono quasi simili a ciuffi di capelli o a ragnatele verdi, conferendo alle piante un aspetto delicato e unico. Essendo epifite, Rhipsalis cresce tipicamente su tronchi e rami di alberi, utilizzando le radici per ancorarsi e non per ottenere sostanze nutritive dal suolo. Questa caratteristica consente alla pianta di sfruttare l'umidità dell'aria e le piogge per sopravvivere. I fiori di Rhipsalis sono piccoli e poco appariscenti, ma molto graziosi. Sono generalmente di colore bianco o crema e possono comparire in gran numero sui fusti segmentati. Dopo la fioritura, Rhipsalis produce piccoli frutti globosi e carnosi, simili a bacche, di colore che varia dal bianco al rosa o rosso, a seconda della specie. Questi frutti contengono i semi e sono talvolta traslucidi, creando un effetto ornamentale interessante. Abbiamo descritto le seguenti specie : R. baccifera, R. campos-portoana, R. cassutha, R. cereuscula, R. paradoxa, R. pilocarpa.

SCHLUMBERGERA  Questo genere di cactus è originario delle foreste tropicali del Brasile, dove cresce come epifita, attaccandosi agli alberi o alle rocce. Le piante di Schlumbergera sono caratterizzate da fusti segmentati, appiattiti e articolati, che assomigliano a foglie. Questi segmenti sono di colore verde brillante e possono essere pendenti o eretti, a seconda della specie e delle condizioni di crescita. Le areole, da cui nascono i fiori, si trovano all'estremità dei segmenti. Come epifite, queste piante crescono sugli alberi nelle foreste pluviali, utilizzando le radici per ancorarsi e per assorbire l'umidità dell'aria e delle piogge. I fiori di Schlumbergera sono tubulari e asimmetrici, di colori vivaci che vanno dal rosso, rosa, viola, bianco e giallo. I fiori si sviluppano all'estremità dei segmenti del fusto, e la loro fioritura avviene tipicamente in autunno e inverno. Dopo la fioritura, Schlumbergera produce frutti piccoli e carnosi che contengono i semi. I frutti sono solitamente di colore verde o rosato. Abbiamo descritto le specie S. bucklei e S. opuntioides.

SELENICEREUS  Questi cactus sono originari delle regioni tropicali e subtropicali dell'America centrale e meridionale e dei Caraibi, dove crescono in modo epifita o litofita, cioè appoggiati su altre piante o rocce. Le specie di Selenicereus hanno fusti sottili e lunghi, spesso ramificati, che possono essere cilindrici o appiattiti. I fusti sono generalmente rampicanti o striscianti e dotati di radici aeree che permettono alla pianta di aggrapparsi ai supporti. Il loro aspetto può essere relativamente esile, con fusti che misurano alcuni centimetri di diametro, ma che possono allungarsi per diversi metri. Le spine sono solitamente piccole e poco evidenti, raggruppate nelle areole lungo il fusto. In alcune specie, le spine possono essere quasi assenti o molto ridotte. Il tratto distintivo di Selenicereus è la produzione di grandi fiori spettacolari, spesso considerati tra i più belli di tutti i cactus. I fiori sono notturni e si aprono al crepuscolo, durando generalmente una sola notte. Sono profumatissimi, e il loro colore varia dal bianco puro al crema, con alcune varietà che presentano sfumature di rosa o giallo. I fiori possono raggiungere dimensioni notevoli, arrivando fino a 30 cm di diametro. I fiori sono a forma di imbuto o di stella, con petali esterni più stretti e petali interni più larghi. All'interno del fiore si trovano numerosi stami sottili e vistosi, che contribuiscono alla bellezza complessiva della fioritura. Dopo la fioritura, Selenicereus produce frutti carnosi, spesso rotondi o ovoidali. I frutti possono essere commestibili in alcune specie e hanno una consistenza succosa e un sapore dolce. Di solito, i frutti sono di colore giallo, rosso o viola, e contengono piccoli semi neri. Abbiamo descritto le specie S. anthonyanus e S. grandiflorus. 

 

 

 




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