Ericacee

La famiglia delle Ericaceae è una grande e variegata famiglia di piante, che comprende oltre 125 generi e circa 4.000 specie di arbusti, alberi, e talvolta erbacee perenni. Queste piante sono tipicamente distribuite nelle regioni temperate e fredde di tutto il mondo, ma si trovano anche in aree tropicali montane. Molte delle specie di questa famiglia sono note per la loro capacità di crescere in suoli acidi e poveri di nutrienti, rendendole tipiche di ambienti come brughiere, torbiere, foreste montane e tundre.

Le foglie delle piante della famiglia Ericaceae sono in genere semplici, sempreverdi o decidue, di piccole dimensioni e spesso coriacee. La loro disposizione può essere alterna, opposta o verticillata.

Alcune specie, come quelle del genere Erica o Calluna, hanno foglie aghiformi che le aiutano a conservare l'acqua in ambienti secchi o poveri di nutrienti.

I fiori delle Ericaceae sono generalmente attinomorfi (simmetrici radialmente) o leggermente zigomorfi (simmetrici bilateralmente). Sono spesso campanulati (a forma di campana) o urceolati (a forma di urna), con petali che formano una corolla tubolare o campanulata. I colori dei fiori possono variare dal bianco al rosa, rosso, viola e talvolta giallo.

I frutti possono essere bacche (come nel genere Vaccinium), drupe, capsule o raramente nucule.

Le Ericaceae sono note per la loro capacità di formare micorrize ericoidi con funghi. Questo tipo di simbiosi aiuta le piante ad assorbire nutrienti da suoli poveri, in particolare fosforo e azoto, permettendo loro di prosperare in condizioni dove altre piante non sopravvivrebbero.

ARBUTUS  comprende circa 12 specie di piccoli alberi e arbusti sempreverdi, comunemente noti come corbezzoli. Queste piante sono originarie delle regioni temperate e subtropicali dell'Europa, del Nord America e del Mediterraneo. Una delle specie più conosciute e diffuse è Arbutus unedo, noto come corbezzolo. Gli Arbutus possono essere arbusti o piccoli alberi, generalmente alti tra i 5 e i 15 metri, anche se alcune specie possono raggiungere i 20 metri. Hanno una crescita lenta ma sono molto longevi.Il portamento è ramificato e la chioma è solitamente densa e arrotondata. La corteccia di molte specie di Arbutus è uno dei tratti più distintivi. È solitamente di colore rossastro o arancione, e tende a sfaldarsi a pezzi sottili, esponendo la superficie liscia sottostante. Questo processo dona alla pianta un aspetto attraente e caratteristico.Le foglie sono sempreverdi, alterne, semplici e coriacee. Sono di forma ovato-lanceolata, con margini dentati o lisci. Il colore delle foglie è generalmente verde scuro lucido sulla parte superiore e più chiaro sul lato inferiore.I fiori di Arbutus sono piccoli e riuniti in infiorescenze terminali a forma di grappolo. Sono a forma di campana o urna, tipici della famiglia Ericaceae, e di colore bianco o leggermente rosato. Il frutto di Arbutus è una bacca carnosa, rotonda, con una superficie rugosa e spinosa. Il colore del frutto varia dal giallo al rosso brillante a maturità, a seconda della specie. Abbiamo descritto la specie A. unedo.

ARCTOSTAPHYLOS  Queste piante sono native principalmente delle regioni temperate del Nord America, specialmente lungo la costa occidentale degli Stati Uniti e del Messico, ma alcune specie si trovano anche in Europa e Asia. Le piante del genere Arctostaphylos sono tipicamente arbusti o piccoli alberi sempreverdi, con altezze che variano da meno di un metro fino a 6 metri a seconda della specie. Hanno una crescita lenta e un portamento denso e compatto, spesso ramificato dalla base. La corteccia è liscia, lucida e di colore variabile dal marrone rossastro al color cannella, ed è uno dei tratti distintivi delle manzanite. Si sfalda sottilmente, esponendo una superficie nuova e liscia, creando un effetto decorativo. Le foglie sono sempreverdi, coriacee, di forma ovata o lanceolata, con margini interi o leggermente ondulati. Sono di colore verde o grigio-verde, a seconda della specie, e hanno una disposizione alterna lungo i rami.

Sono spesse e cerose, adattate a conservare l'acqua in ambienti aridi I fiori di Arctostaphylos sono piccoli, raggruppati in infiorescenze terminali a grappolo, e hanno una forma a urna o campana, tipica della famiglia Ericaceae. Sono generalmente bianchi o rosa pallido. Il frutto è una bacca sferica, di colore rosso o arancione-rosso a maturazione, e assomiglia a una piccola mela, da cui deriva il nome comune "manzanita". Abbiamo descritto la specie A. uva ursi.

CALLUNA Il genere Calluna, appartenente alla famiglia delle Ericaceae, comprende una sola specie: Calluna vulgaris  

ENKIANTHUS  è composto da circa 10-15 specie di arbusti decidui, nativi dell'Asia orientale, in particolare della Cina, del Giappone e dell'Himalaya. Gli arbusti del genere Enkianthus sono di medie dimensioni e possono raggiungere un'altezza compresa tra 1 e 5 metri, a seconda della specie. Hanno una crescita eretta e formano una chioma densa e ramificata. Le foglie sono decidue, ovali o lanceolate, con margini finemente dentellati. In estate sono di un verde intenso, ma in autunno assumono tonalità spettacolari di rosso, arancione e giallo, rendendo l'arbusto particolarmente attraente in questa stagione. I fiori di Enkianthus sono piccoli, a forma di campanella, e si presentano in infiorescenze pendenti a grappolo. I fiori possono variare dal bianco crema al rosa tenue, fino al rosso, a seconda della specie. Dopo la fioritura, Enkianthus produce piccoli frutti a capsula che contengono semi minuscoli. Abbiamo descritto la specie E. campanulatus.

ERICA comprende oltre 800 specie di arbusti, principalmente sempreverdi, diffuse soprattutto nelle regioni montuose e temperate dell'Europa, dell'Africa e del Medio Oriente. Le piante del genere Erica sono arbusti perenni, generalmente di piccole o medie dimensioni. Le specie variano da piante basse e tappezzanti, alte appena 10 cm, fino ad arbusti più grandi che possono raggiungere i 2-3 metri d'altezza. Sono caratterizzate da una crescita cespugliosa, con fusti eretti o talvolta prostrati, e una fitta ramificazione. Le foglie di Erica sono tipicamente sempreverdi, piccole, aghiformi o squamiformi, disposte in verticilli attorno ai rami. Le foglie sono generalmente coriacee e di colore verde scuro, contribuendo a dare un aspetto compatto alla pianta. I fiori sono uno degli elementi più distintivi di questo genere. Sono piccoli, solitamente a forma di campanula o cilindrici, e si riuniscono in densi racemi o grappoli all’estremità dei rami. I fiori possono essere di diversi colori: bianco, rosa, rosso, porpora, giallo o arancio. Dopo la fioritura, Erica produce piccoli frutti a capsula, che contengono minuscoli semi. Abbiamo descritto le seguenti specie : E. arborea, E. carnea, E. cinerea, E. mammosa, E. scoparia.

GAULTHERIA comprende circa 135 specie di arbusti sempreverdi diffusi principalmente nelle Americhe, in Asia e in Oceania. Le piante del genere Gaultheria sono generalmente arbusti di piccole o medie dimensioni, spesso prostrati o striscianti, che formano tappeti vegetali. Alcune specie possono crescere in forma di cespugli più alti, raggiungendo fino a 2 metri d'altezza. La maggior parte delle specie ha una crescita compatta e una ramificazione densa. Le foglie sono sempreverdi, generalmente coriacee e di colore verde scuro, spesso con un aspetto lucido. Hanno margini seghettati e possono essere aromatiche, specialmente quando schiacciate. In alcune specie, le foglie diventano di un bel colore rosso o bronzo durante l'autunno, aggiungendo valore ornamentale alla pianta. I fiori di Gaultheria sono piccoli e campanulati, simili a quelli di altre piante della famiglia Ericaceae, come il mirtillo o il rododendro. Di solito sono di colore bianco o rosa pallido e sbocciano in primavera o all'inizio dell'estate. I fiori possono essere singoli o raggruppati in grappoli. I frutti sono uno degli aspetti più caratteristici di questo genere. Sono bacche colorate o capsule carnose che variano dal rosso al blu o al bianco, a seconda della specie. Le bacche sono spesso persistenti durante l'inverno, rendendo le piante particolarmente decorative nei giardini durante la stagione fredda. Abbiamo descrito la specie G. procubens.

KALMIA è composto da circa 10 specie di arbusti sempreverdi, originari principalmente del Nord America. Le piante del genere Kalmia sono arbusti sempreverdi di medie dimensioni, con altezze che variano da 0,5 a 5 metri a seconda della specie. La crescita è generalmente compatta, con una ramificazione densa e un aspetto cespuglioso. Le foglie di Kalmia sono sempreverdi, lanceolate o ellittiche, di colore verde scuro lucido nella parte superiore e più chiare sotto. Hanno una consistenza coriacea e sono disposte in maniera alternata o a spirale sui rami. In autunno e inverno mantengono il loro aspetto decorativo, offrendo un tocco verde durante le stagioni più fredde. I fiori sono uno degli elementi più distintivi di questo genere. Sono generalmente raggruppati in infiorescenze a ombrella e possono assumere una forma campanulata o a stella, con cinque petali fusi alla base. I fiori hanno un colore che varia dal bianco al rosa e al porpora, spesso con motivi contrastanti o puntini colorati. Dopo la fioritura, Kalmia produce piccoli frutti a forma di capsule globose, che contengono numerosi semi molto piccoli. Abbiamo descritto le specie K. angustifolia e K. latifolia.

LEUCOTHOE comprende arbusti sempreverdi o semi-sempreverdi originari delle Americhe e dell'Asia orientale. Le piante di Leucothoe sono generalmente arbusti di piccola o media taglia, con altezze che variano da 50 cm a 2 metri. Hanno un portamento ricadente o arcuato, con rami che tendono a piegarsi delicatamente verso il basso, creando un effetto decorativo elegante e morbido. Le foglie sono sempreverdi o semi-sempreverdi (in alcune specie), lanceolate e alternate. Durante l'anno, cambiano colore, passando da tonalità rosse o bronzo in primavera a un verde intenso in estate, per poi tornare a colori caldi e intensi in autunno. Questo mutamento stagionale le rende molto decorative. I fiori di Leucothoe sono piccoli, bianchi e campanulati, riuniti in grappoli pendenti che sbocciano all'ascella delle foglie. Dopo la fioritura, Leucothoe produce piccoli frutti capsulari. Abbiamo descritto la specie L. fontanesiana.

MONOTROPA comprende piante perenni non fotosintetiche, note come piante micotrofiche. Queste piante sono particolarmente interessanti perché non contengono clorofilla e dipendono da funghi micorrizici per ottenere i nutrienti necessari alla loro sopravvivenza. Monotropa è originario delle regioni temperate dell'emisfero settentrionale. Le piante del genere Monotropa hanno un aspetto erbaceo e pallido, spesso bianco, rosa o giallastro, a causa dell'assenza di clorofilla. Il loro portamento è generalmente eretto, con steli lisci e carnosi. L'intero organismo appare ceroso o traslucido, dando loro un aspetto quasi spettrale. Le foglie di Monotropa sono ridotte a piccole scaglie o strutture simili a brattee che si trovano lungo il fusto. Non svolgono la fotosintesi, quindi non hanno il tipico colore verde delle foglie di altre piante. I fiori di Monotropa sono solitari o riuniti in piccoli gruppi, e hanno una forma campanulata. I frutti di Monotropa sono piccole capsule che contengono molti semi polverosi, che vengono dispersi dal vento. Abbiamo descritto la specie M. hypopitys.

ORTHILIA Questo genere è monotipico, ovvero contiene una sola specie, la Orthilia secunda e vi rimandiamo alla sua descrizione.

PERNETTYA  Il genere Pernettya (ora incluso nel genere Gaultheria in molte classificazioni botaniche) appartiene alla famiglia delle Ericaceae. Queste piante sono originarie delle regioni temperate e subtropicali del Sud America, specialmente nelle aree montuose e umide. Pernettya è costituito da piccoli arbusti sempreverdi che possono raggiungere un'altezza di circa 30-90 cm. Questi arbusti tendono a formare cespugli fitti e compatti, con un portamento basso e un aspetto ordinato. Le foglie sono sempreverdi, coriacee e piccole, solitamente di forma ovale o lanceolata, con margini finemente dentati. Sono di un verde scuro e lucido, e spesso hanno una consistenza resistente e coriacea, adattata agli ambienti in cui la pianta cresce. I fiori di Pernettya sono piccoli, campanulati e di colore bianco o rosa, simili a quelli delle altre piante della famiglia delle Ericaceae. Crescono solitamente in piccoli grappoli o da soli, all'ascella delle foglie. Il frutto di Pernettya è una bacca carnosa, che può variare di colore dal bianco, al rosa, al rosso e persino al viola. Abbiamo descritto la specie P. macrocarpa.

PIERIS è originario delle regioni montane dell'Asia orientale (soprattutto Giappone, Cina e Taiwan) e del Nord America orientale.. Le specie di Pieris sono arbusti sempreverdi, di media grandezza, che possono raggiungere un'altezza compresa tra 1 e 4 metri, a seconda della specie e delle condizioni di crescita. Presentano una forma compatta e arrotondata, con rami fitti e fogliame denso, il che li rende ideali per giardini ornamentali e come siepi. Le foglie sono lanceolate o ellittiche, coriacee e lucide, con margini interi. Sono disposte in maniera alternata sui rami. Il fogliame giovane, che appare in primavera, è spesso di un colore rosso vivo, bronzo o rosa, che contrasta piacevolmente con il verde scuro delle foglie mature. Con il tempo, il fogliame assume il tipico colore verde brillante. I fiori di Pieris sono uno dei tratti distintivi del genere. Si presentano in racemi penduli, costituiti da piccoli fiori campanulati di colore bianco o rosa pallido. Dopo la fioritura, si formano piccoli frutti capsulari, che contengono numerosi semi. Abbiamo descritto le specie P. floribunda, P. formosa, P. japonica. 

PYROLA Le piante del genere Pyrola sono diffuse in tutto l'emisfero settentrionale, con una distribuzione che copre vaste aree di Nord America, Europa e Asia. Sono comuni nelle foreste decidue e conifere, e sono particolarmente abbondanti nelle zone montane e boschive. Le piante di Pyrola sono generalmente erbacee perenni a portamento cespitoso, che possono raggiungere altezze variabili, generalmente tra i 10 e i 30 cm. Sono caratterizzate da una crescita compatta e dalla presenza di foglie basali disposte a rosetta, che conferiscono loro un aspetto ordinato e decorativo. Le foglie di Pyrola sono semplici, rotondeggianti o ovali, con margini seghettati. Le foglie sono solitamente di colore verde scuro e lucido sulla parte superiore, mentre la superficie inferiore può essere più chiara e vellutata. Queste piante hanno fogliame persistente, che rimane verde durante tutto l'inverno, una caratteristica che le rende particolarmente apprezzate nei giardini invernali. I fiori di Pyrola sono campanulati, di piccole dimensioni e disposti in racemi o grappoli sulla parte superiore dello stelo. I fiori sono di colore variabile, ma generalmente sono bianchi o rosa pallido, con una forma simile a quella dei fiori di mughetto. I fiori sono distintivi, con petali leggermente piegati e una disposizione che ricorda il formato di una campanula. I frutti di Pyrola sono bacche sferiche o ellissoidali, di colore che va dal verde al rosso, a seconda della specie. Abbiamo descritto la specie P. minor.

RHODODENDRON  Il genere Rhododendron è distribuito in tutta l'Asia orientale (soprattutto Himalaya, Cina e Giappone), in Europa (dove è presente soprattutto in regioni montane) e in Nord America. Le specie di Rhododendron sono più abbondanti e diversificate nelle regioni temperate e montuose. Le piante di Rhododendron variano notevolmente in dimensioni e forma. Possono essere arbusti di dimensioni contenute, che crescono da pochi decimetri a diversi metri di altezza, o anche alberi piccoli, che raggiungono i 10 metri o più in altezza. In generale, le specie di Rhododendron hanno una forma compatta e densa, con rami che si ramificano in modo da creare una chioma folta e arrotondata. Le foglie di Rhododendron sono semplici, lanceolate o ellittiche, di solito coriacee e lucide. Le foglie possono variare dal verde chiaro al verde scuro, e molte specie hanno foglie persistenti (sempreverdi), mentre altre, come i rododendri decidui, perdono il fogliame in inverno. Alcune specie hanno foglie che assumono colori brillanti autunnali, come il rosso o il giallo. I fiori di Rhododendron sono uno degli aspetti più distintivi del genere. I fiori sono generalmente grandi, a forma di tromba o campanulata, e si presentano in racemi (grappoli) o infiorescenze a mazzetti. Possono essere di vari colori: bianco, rosa, rosso, viola, giallo e persino arancione, con alcune specie che presentano fiori bicolore o sfumati. I frutti di Rhododendron sono capsule secche che contengono numerosi semi piccoli e leggeri. Abbiamo descritto le seguenti specie : R. ferrugineum, R. hirsutum, R. japonicum, R. luteum, R. ponticum.

VACCINIUM  Il genere Vaccinium è ampiamente distribuito in tutto l'emisfero settentrionale, compresi Nord America, Europa e Asia. Alcune specie si trovano in ambienti montani o di alta quota, mentre altre prosperano in ambienti umidi, come torbiere e zone costiere. Le specie di mirtillo rosso, per esempio, sono tipiche delle paludi e delle torbiere. Le piante del genere Vaccinium possono variare notevolmente in dimensione e forma, da arbusti bassi e tappezzanti a arbusti alti che possono crescere fino a 1,5 metri o più. Alcune specie sono sempreverdi, mentre altre sono decidue, perdendo il fogliame in inverno. Le foglie sono generalmente semplici, ovali o lanceolate, e possono essere verdi o rossastre in autunno, soprattutto nelle specie decidue. Le foglie delle piante sempreverdi sono più coriacee e lucide, mentre quelle delle specie decidue sono più morbide e tendono a ingiallire prima di cadere. I fiori di Vaccinium sono solitamente piccoli, a forma di campanula, e di colore bianco, rosa o rosso a seconda della specie. I fiori sono disposti in grappoli . Il frutto di Vaccinium è un baccello, che può essere di colore blu, nero, rosso o viola, a seconda della specie. Abbiamo descritto le specie V. myrtillus e V. vitis-idaea.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Torna al Glossario

Altre Voci Correlate:

voce di glossa

Epifita

Pianta che cresce su un’ altra generalmente senza parassitizzarla, ed

Vedi Voce

voce di glossa

Esperidio

Frutto semplice, indeiscente, una sorta di bacca con epicarpo spesso, colorato

Vedi Voce

voce di glossa

Elateridi

Comunemente chiamati Ferretti. Le larve attaccano le radici forandole e

Vedi Voce

voce di glossa

Epicarpo

Costituisce la parte esterna del

Vedi Voce

voce di glossa

Endocarpo

Tessuto che costituisce lo strato più interno del

Vedi Voce

voce di glossa

Esocarpo

Costituisce la parte esterna del

Vedi Voce

Hai dubbi vegetali ?

Scrivi un'email, il Dottor Bruno sa sicuramente come aiutare, non appena avrà finito di mettere a posto il giardino! :)