Juglandacee

Le Juglandacee sono diffuse principalmente nelle regioni temperate dell'emisfero settentrionale, con alcune specie che si estendono nelle zone subtropicali.

Si trovano tipicamente in foreste miste o decidue e lungo corsi d’acqua, grazie alla loro preferenza per suoli umidi e ben drenati.

È una famiglia di piante legnose originaria delle zone temperate e subtropicali di tutto il mondo e conta circa 8-10 generi e 50-60 specie.

Le piante di questa famiglia sono alberi di grandi dimensioni, che possono superare i 30 metri di altezza, anche se esistono specie di taglia più ridotta.

Hanno un fusto robusto, spesso molto ramificato, con chiome ampie e fronde estese.

Le foglie sono caduche, composte e imparipennate, con foglioline opposte o alternate lungo il rachide. La loro struttura permette di ombreggiare ampie aree del suolo sottostante, caratteristica che conferisce loro un importante ruolo ecologico.

I fiori sono generalmente unisessuali, con infiorescenze maschili e femminili separate sulla stessa pianta (monoiche). I fiori maschili sono riuniti in amenti pendenti e sono privi di petali, mentre quelli femminili sono più piccoli e situati in cima ai rami, singoli o in piccoli gruppi.

Il frutto è una drupa o una noce; in alcuni casi, come nel noce comune, è circondato da un guscio coriaceo chiamato mallo. I semi, spesso ricchi di oli e nutrienti.

CARYA  omprende alberi comunemente noti come noci americane o pecan. Questo genere è originario principalmente del Nord America e dell'Asia orientale. Gli alberi di Carya sono di grandi dimensioni, e possono raggiungere altezze superiori ai 30 metri. Hanno tronchi robusti e chiome larghe e arrotondate, che forniscono ombra e creano un habitat per molte specie di fauna selvatica. Le foglie sono composte e imparipennate, disposte in modo alternato lungo i rami, con 5-17 foglioline lanceolate, seghettate ai margini. Le foglie, che in autunno assumono colori dal giallo all’arancione, conferiscono una notevole bellezza ornamentale agli alberi. Il genere Carya è monoico, con fiori maschili e femminili presenti sulla stessa pianta. I fiori maschili sono riuniti in lunghi amenti pendenti, mentre quelli femminili sono piccoli e situati vicino alla sommità dei rami. I frutti sono drupe conosciute come noci, protette da un involucro esterno coriaceo che si apre a maturità. Le noci contengono semi ricchi di oli e nutrienti. Abbiamo descritto la specie C. illinoinensis.

JUGLANS  è diffuso nelle regioni temperate e subtropicali del mondo, specialmente nell'emisfero settentrionale.. Gli alberi di Juglans sono di notevoli dimensioni, con altezze che variano dai 15 ai 30 metri, anche se in condizioni ideali possono raggiungere i 40 metri. Hanno tronchi robusti e chiome ampie, arrotondate e simmetriche, che offrono ombra e costituiscono un habitat naturale per diverse specie animali. Le foglie sono caduche, composte e imparipennate, con foglioline lanceolate e margini seghettati, disposte in modo alternato lungo il ramo. Juglans è un genere monoico, ovvero porta sia fiori maschili che femminili sulla stessa pianta. I fiori maschili sono disposti in lunghi amenti pendenti, mentre i fiori femminili si trovano in gruppi all'apice dei rami.  Il frutto è una drupa ovale, chiamata comunemente "noce", e presenta un involucro esterno verde chiamato mallo, che si indurisce e si apre a maturità, rivelando un guscio legnoso. All'interno del guscio si trova il seme commestibile, ricco di oli e dal sapore caratteristico. Abbiamo descritto le specie J. nigra e J. regia.

PTEROCARYA  comprende alberi decidui originari dell’Asia orientale, in particolare dalla Cina, dal Giappone e dalla Corea. Gli alberi di Pterocarya sono di grandi dimensioni e possono raggiungere altezze fino a 30 metri. La chioma è ampia e arrotondata, con un aspetto espanso che fornisce molta ombra. La corteccia di Pterocarya è di colore grigio-marrone, liscia nelle piante giovani e leggermente fessurata con l’età. Le foglie sono composte e imparipennate, lunghe e composte da numerose foglioline lanceolate e seghettate. Disposte in modo alternato, le foglie conferiscono all’albero un aspetto elegante e leggero. Come molti alberi delle Juglandaceae, anche Pterocarya è monoico, con fiori maschili e femminili separati sulla stessa pianta.I fiori maschili sono riuniti in lunghi amenti pendenti, mentre i fiori femminili formano spighe più brevi. Il frutto di Pterocarya è una noce piccola e racchiusa in un’ala membranosa, che gli conferisce l’aspetto di una piccola “elica”. I frutti sono riuniti in lunghe infiorescenze pendenti e persistono sugli alberi anche dopo la caduta delle foglie, conferendo un aspetto decorativo in autunno e in inverno. Abbiamo descritto la specie P. fraxionifolia.