Cupressacee

È una delle famiglie più diffuse di conifere, che comprende alberi e arbusti sempreverdi caratterizzati da un legno aromatico e resinoso. Le Cupressaceae sono distribuite in tutto il mondo, con una grande varietà di specie presenti sia nelle regioni temperate che tropicali. Le Cupressaceae sono diffuse in tutte le regioni del mondo, eccetto l'Antartide. Si trovano in una varietà di habitat, che vanno dalle foreste pluviali tropicali alle regioni alpine e ai deserti.

Le piante della famiglia Cupressaceae sono per lo più alberi o arbusti sempreverdi. Alcune specie possono raggiungere dimensioni imponenti, come le sequoie, mentre altre restano più piccole e cespugliose.

Le foglie sono di solito squamiformi o aghiformi, con disposizione opposta o spiralata lungo i rami. Le foglie giovani possono essere aghiformi, mentre quelle mature spesso assumono una forma squamata o appiattita.

La corteccia di questi alberi è in genere fibrosa o scagliosa, con la tendenza a sfaldarsi in strisce o placche.

e Cupressaceae sono piante coniugate, il che significa che si riproducono attraverso coni (strutture simili a pigne). I coni femminili sono generalmente legnosi o carnosi, composti da squame che proteggono i semi, mentre i coni maschili producono il polline.

CHAMAECYPARIS  Le specie di Chamaecyparis si trovano principalmente nell’emisfero settentrionale, con una distribuzione naturale che va dal Giappone e dalla Cina fino al Nord America. Alcune specie preferiscono habitat umidi come le paludi e le foreste costiere, mentre altre possono adattarsi a zone montane. Gli alberi di Chamaecyparis sono in genere di dimensioni medio-grandi, ma alcune specie possono crescere fino a 70 metri di altezza. Tuttavia, ci sono anche varietà nane e compatte. La chioma ha una forma piramidale o conica, e i rami sono generalmente penduli o leggermente ricadenti, conferendo agli alberi un aspetto elegante e leggero. Le foglie sono squamiformi, di colore verde scuro o blu-verde, e si dispongono in modo opposto lungo i rametti piatti. Le foglie giovani possono essere più aghiformi, mentre quelle mature sono piatte e strettamente aderenti ai rami. La corteccia è fibrosa, marrone o rossastra, e tende a staccarsi in strisce sottili. È spesso aromatica e resinosa, una caratteristica comune a molte conifere. I coni femminili sono piccoli, sferici o leggermente ovali, con un diametro di circa 1-2 cm. Sono composti da poche squame legnose che proteggono i semi all'interno. I coni maschili sono più piccoli. Abbiamo descritto le specie C. lawsoniana, C. obtusa, C. thyoides.

CUPRESSOCYPARIS  è un gruppo di conifere ibride appartenenti alla famiglia delle Cupressaceae. Questi ibridi sono il risultato di incroci tra specie dei generi Cupressus (cipressi) e Chamaecyparis (falsi cipressi). Gli alberi di Cupressocyparis hanno un portamento generalmente conico o colonnare, con una chioma fitta e compatta. Possono raggiungere altezze notevoli, spesso tra i 20 e i 30 metri, a seconda delle condizioni di crescita e della varietà specifica. Le foglie sono squamiformi, dense e aderenti ai rametti, di colore verde intenso, bluastro o variegato, a seconda della cultivar. La corteccia è spesso fibrosa e si sfalda in strisce sottili, di colore grigio-bruno. I rami sono forti e ben ramificati, contribuendo a creare una chioma che fornisce un'eccellente schermatura o copertura. I coni femminili di Cupressocyparis sono legnosi, piccoli e sferici, simili a quelli delle piante parentali. Contengono semi che, sebbene fertili, non producono sempre piante che mantengono le caratteristiche dell'ibrido. I coni maschili producono polline in abbondanza e sono più piccoli e discreti. Abbiamo descritto la specie C. leylandii.

CUPRESSUS  Il genere Cupressus ha una distribuzione naturale che abbraccia le regioni temperate e subtropicali, con un’alta concentrazione di specie nel bacino del Mediterraneo, in Asia e in alcune aree del Nord America e dell’America Centrale. Gli alberi di Cupressus variano in altezza da 10 a 40 metri, a seconda della specie, e hanno un portamento generalmente colonnare o piramidale. Le chiome sono fitte, con rami ascendenti o leggermente ricurvi. Le foglie sono squamiformi, piccole e strettamente aderenti ai rami. Il colore del fogliame può variare dal verde scuro al bluastro, e spesso emana un aroma resinoso. La corteccia è di colore grigio-marrone, spessa e fessurata in strisce verticali, che spesso si sfalda in modo caratteristico. I coni femminili sono sferici o leggermente ovali, legnosi e composti da diverse squame che proteggono i semi. I coni maschili sono più piccoli, di forma ovale o cilindrica. Abbiamo descritto le specie C. goldcrest Wilma e C. sempervirens.

FTZROYA  è rappresentato da un’unica specie: Fitzroya cupressoides alla cui descrizione vi rimandiamo.

JUNIPERUS  Juniperus è ampiamente distribuito in tutto l’emisfero settentrionale, dal Nord America all’Eurasia e al Nord Africa. Queste piante si adattano a una varietà di habitat, tra cui montagne, colline rocciose, steppe, deserti e foreste temperate. Le piante del genere Juniperus possono variare da arbusti bassi e striscianti a alberi alti fino a 20-40 metri. L'altezza e la forma dipendono dalla specie e dalle condizioni ambientali. Le foglie si presentano in due forme: aghiformi (acute e appuntite, tipiche delle piante giovani o delle varietà striscianti) e squamiformi (piccole e sovrapposte, più comuni nelle piante adulte). Le foglie sono di colore verde o bluastro, spesso con una tonalità glauca. La corteccia degli alberi di Juniperus è fibrosa e si sfalda in strisce, di colore marrone-rossastro o grigiastro. I coni femminili sono carnosi e somigliano a bacche, di colore verde quando immaturi e blu o nero-violaceo a maturazione, spesso ricoperti da una patina cerosa. I coni maschili sono piccoli. La pianta può essere monoica o dioica, a seconda della specie, con individui che portano coni maschili e femminili separati o entrambi. Abbiamo descritto le seguenti specie : J. chinensis, J. communis, J. horizontalis.

METASEQUOIA  comprende la specie nota come Metasequoia glyptostroboides alla cui descrizione vi rimandiamo.

SEQUOIA  Questo genere è composto da due specie principali: Sequoia sempervirens e Sequoia giganteum alla cui descrizione vi rimandiamo.

TAXODIUM  Questo genere comprende la sola specie di Taxodium distichum alla cui descrizione vi rimandiamo.

TETRACLINIS  è costituito da alberi e arbusti sempreverdi originari delle regioni temperate e subtropicali. La specie più conosciuta di questo genere è Tetraclinis articulata, noto anche come cipresso di Atlantide o cipresso del Marocco  alla cui descrizione vi rimandiamo.

THUJA  Le specie del genere Thuja sono distribuite principalmente in Nord America e in Asia orientale, in particolare in Canada, Stati Uniti, Cina, Giappone e Corea. Sono piante che crescono tipicamente in boschi temperati e freddi, ma alcune specie possono tollerare condizioni più secche. Le tuie possono variare molto in altezza a seconda della specie, con alcune che raggiungono i 20-30 metri mentre altre specie rimangono più basse, adatte per bordure o giardini. Le foglie di Thuja sono piccole, squamose e disposte in modo simmetrico su rami piattaforma. Sono di colore verde intenso, ma possono virare verso il marrone dorato durante l'inverno, per poi ritornare verdi in primavera. Le foglie sono disposte in spirale sui rami ma appaiono in piani opposti o alternati. La corteccia della tuia è dura, di colore grigio-bruno e si sfalda in strisce sottili. La corteccia giovane è liscia, ma diventa più rugosa con l'età. I coni di Thuja sono legnosi e di piccole dimensioni, generalmente lunghi da 1 a 2 cm. I coni femminili sono di forma ovoidale, di colore verde e diventano marrone quando maturano. Contengono semi alati. Abbiamo descritto le specie T. occidentalis e T. plicata.

 




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