Acoracee
Un tempo questo genere era collocato all'interno della famiglia delle Aracee, ma la moderna classificazione filogenetica lo colloca in una famiglia e in un ordine a sé (rispettivamente Acoraceae e Acorales), considerati come la più antica linea di monocotiledoni viventi, "gruppo fratello" di tutte le altre monocotiledoni.
La famiglia è originaria del Nord America e dell'Asia settentrionale e orientale; è naturalizzato nell'Asia meridionale e in Europa
Queste piante si trovano nelle zone umide, in particolare nelle paludi, dove si diffondono per mezzo di spessi rizomi.
ACORUS Le piante di Acorus sono erbacee e perenni, con un portamento simile a quello delle erbe o delle canne palustri. Crescono in dense colonie grazie ai loro rizomi striscianti e si diffondono lentamente in ambienti umidi. Possono raggiungere un'altezza di 30-100 cm, a seconda della specie. Le foglie sono lunghe, strette, lineari e simili a quelle dell'iride, con una disposizione a ventaglio. Sono di colore verde brillante e spesso hanno una consistenza coriacea. Una caratteristica distintiva delle foglie di Acorus è la loro base vaginante, che avvolge parzialmente lo stelo. Quando spezzate o schiacciate, le foglie emettono un forte aroma speziato o dolce, simile a quello della cannella o del limone. L'infiorescenza è composta da uno spadice cilindrico e compatto, che è molto meno vistoso rispetto a quello delle vere Araceae. Lo spadice è portato lateralmente su uno stelo e si sviluppa poco al di sopra delle foglie. I fiori sono piccoli, verdastri o giallastri, e poco appariscenti. Sono privi di una spata vistosa e sono ermafroditi. Abbiamo descritto la specie A. calamus.
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